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Latte, Zaia: sosteniamo iniziativa tedesca
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ciao robyvan, mi interesserebbe molto per il mio lavoro sapere, anche anche sinteticamente, i costi di produzione del latte con dati reali e non dei libri scolastici. Ciao, Marco
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02/09/2009, 8:52 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Grinto, perfettamente daccordo sull'evidenziazione di problemi incancreniti che hanno mosso l'apatia generale. Ma la creazione di PUA che hanno un costo di 1.500,00 €uro e che SOLO le varie associazioni di categoria possono redigere la dicono tutta. Hanno creato un volano di finanziamento biennale oltre alla tessera. Sui nitrati poi... a Bruxelles stanno discutendo ancora e mi auguro per il meglio, ma consideriamo che la sola coltura del mais ha un'asportazione dal terreno di 230/240 unità di azoto per ettaro. E questa è la SOLA asportazione dal terreno. Se consideriamo la quantità persa per dilavamento ecc ecc le unità somministrabili potrebbero essere prossime a 300 unità/ettaro. Quindi se dovessimo somministrarne 170, le altre dove "dovremmo" recuperarle ? Dall' industria chimica. Quindi aggravando le finanze certo e NON risolvendo per contro il problema dei nitrati. A questo "falso" problema mettiamoci tutto quello che vogliamo sopra. Ed avremo l'ennesima fregatura per gli allevatori che hanno già pagato i PUA senza avere una legge in merito, o che hanno messo nei POR i vasconi di accumulo o botti di aspersione che costano come dei campi da calcio ed hanno il medesimo utilizzo una cinquantina d'ore l'anno. Le mattie dei nostri sistemi e della capacità di divederci uno contro l'altro, la guerra dei poveri ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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02/09/2009, 9:15 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Marco a tua completa disposizione, anche se c'è da fare un bel po' di distinguo. Come potrai ben immaginare i costi di produzione sono estremamente variabili da azienda ad azienda ... quindi darti i miei non equivale ad avere dei costi "generali" in tasca. Comunque sono a tua completa disposizione.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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02/09/2009, 9:19 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si ma il problema e' piu grande
la tariffazione dei servizi resi agli agricoltori e in monopolio
cioe le varie tariffazioni , non sono concordate , cioe non ce una concertazione tra noi e loro
chi dice che loro olte alal tessera si prendno anche 120 euro a rata sull'inps ?
chi dice che il 770 deve costare quasi 100 euro x registrare la sola parcelal del veterinario
(dati del 2008 della mia azienda .)
chi dice che la domanda seminativi pac deve essere fatta tutti gli anni?
e' 6 anni che non ho uan variazione catastale ... non ci era stato deto che con il premio unico avremo avuto mano spese? perche qaundop faccio una domanda agronomica a un tecnico catac , cadono dalle nuvole?
ma dai fatemi il piacere... e loro dovrebero rappresentarci?
ci dicono resistere resistere resistere, e intanto ci aumentano le tariffe
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/09/2009, 12:09 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentilissimo Marco il mio costo per litro latte prodotto è di € 0,30 inclusi gli ammortamenti e di € 0,26 escludendo gli ammortamenti. Questa è una cifra che di per se non dice molto ... se avrai necessità di ulteriori chiarimenti sono a tua disposizione. Sono comunque attivo per "ridurre" determinati costi che potrebbero essere più bassi... sono all'opera ... come Tremor e come tutti. Siamo comunque molto distanti dalle cifre recitate da Zaia.
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02/09/2009, 12:42 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ciao Roby, ti ringrazio molto. Potresti solo elencarmi (senza mettere i valori) i costi che hai considerato? Grazie, Marco
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02/09/2009, 14:11 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Allora caro Marco ... cominciamo con il dire che tutte le materie prime che io utilizzo con lavorazione interna, hanno già considerato i costi di ammortamento, spese vive, acqua, antiparassitari e la mano d'opera necessaria. Considero anche la media delle perdite di prodotto raccolto e "realmente" consumato. Come fosse una lavorazione conto/terzi. Questo mi serve per comprendere sino a che punto ho convenienza a lavorare con mezzi miei. Quindi il valore delle derrate alimentari interne sono pressochè vicini o addirittura talvolte superiori a quelle che puoi reperire sul mercato. Inoltre spesso capita che ho costi superiori a causa delle scorte che io stivo per circa 40/50 giorni, come foraggi, come i concetrati di produzione interna. Mentre gli approvvigionamenti esterni, sono calcolati con scorte a 7 giorni. Compaiono nel calcolo : Tutte le derrate alimentari per vacche, manze, vitelli - Fecondazioni - Veterinario - Salari legati alla sola stalla - Gasolio carro unifeed ed altri macchinari - Energia Elettrica - interessi passivi legati alle spese per le sole vacche. Ammortamenti legati : Alle trincee - Ai silos - Ai fienili - Alle strutture (stalla-sala mungitura-uffici) - Carro Unifeed - Attrezzatura legata alla sola stalla (sala mungitura - raschiatori - ventole - impianti idrici) - suppellettili legate alla gestione vacche - interessi passivi legati a mutui per pagamenti o ammodernamenti degli stabili prima menzionati. Spero di esserti stato d'aiuto, sono comunque sempre disponibile ...
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02/09/2009, 15:11 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Grazie Robyvan. Una domanda: non ho visto il costo della manodopera, quindi siete autosufficienti in famiglia? Imposte e tasse? All'incirca, che % usi per gli ammortamenti (strutture e macchinari)? Ciao, Marco
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02/09/2009, 15:53 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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Sinceramente scinderei terra e stalla quindi i riferimenti li prenderei dal mercato, poi metterei gli interessi passivi su tutto il capitale stalla, strutture, macchinari, bestiame. il calcolo degli interessi lo faccio al tasso eurirs+1.5-2% sui debiti reali, e con il tasso dei bot per il valore della restante parte. poi sappiamo tutti che non è possibile calcolare tutto, comunque il dato di roby mi sembra buono, hai dei costi decenti, onore al merito. ciao
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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02/09/2009, 19:14 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ciao Marco e ciao Dondavi ... ho messo la voce "salari legati alla sola stalla" in questa voce sono incluse uzionisia il salario che percepiscono gli operai che le contribuzioni INPS. Per le tasse è verissimo le ho omesse, ma esse secondo il mio modo di interpretare l'economia, (accetto comunque correzioni), competono alla figura dell'imprenditore, e quindi pagabili sul profitto netto dell'azienda. In casa lavoriamo ed ognuno di noi ha un suo utile, regolarmente registrato, in base alla sua prestazione d'opera. Carissimo Dondavi di fatto le due aziende sono scisse ed in modo abbastanza netto. Ognuna ha il suo fardello di ammortamenti e di spese. Spese che nel caso della sezione Agricola, vengono recuperate vendendo all'azienda Zootecnica. Il costo delle derrate alimentari acquistate dalla parte zootecnica, scaturiscono dai costi vivi della coltura, degli ammortamenti dei macchinari, dai costi delle perdite e dal costo della manodopera. Sono fatti in modo abbastanza scrupoloso, certamente migliorabile, ma fatti più e più volte, in quanto "se" una determinata pratica colturale costa più della stessa apportata dal terzista si rivedono le cose. Gli interessi passivi li controllo da quanto devo effettivamente pagare alla banca. Sulle anticipazioni, conto la percentuale che la banca mi da per il massimo scoperto. Sono molto più diretto ... troppi numeri che non conosco mi mettono in crisi ... meglio parlare di cose che tocco e di cui comprendo il senso. Questi costi sono tutto sommato buoni, ma devo assolutamente migliorarli, il mio prezzo del latte è a 0,28 €/cent quindi in "pura teoria" sono a -0,02 €/cent litro. Daccordo che poi tra premio produzione e PAC la cosa cambia e parecchio, il mio futuro obbiettivo, spero non solo ideale, è di arrivare almeno ad un costo di 0,28 (incluso gli ammortamenti). Certo che se cambio qualche dato, e li porto a quelli medi ... il costo sale di 7 €/cent al litro, portando la perdita a 9-10 €cent litro. Una differenza abissale che mangia completamente il premio PAC e parte del premio produzione (grasso-Proteine-Cellule ecc).
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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02/09/2009, 20:05 |
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