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Latte, Zaia: sosteniamo iniziativa tedesca
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ti rispondo con uan frase di alberto sordi di italica memoria detta a gliglio andreotti nel film il tassinaro
CHI CONTROLLA I CONTROLLORI?
Cioe poi alla fine servono i controlli. Io non metot in dubbio che essi siano fatti , ma vorei controllare piu la certificazione di provenienza , che tante burocratiche seghe mentali..
cioe al di la delle evasioni fiscali , qui e' molto piu importante capire che la frode in commercio(vendere facendo credere che la merce venduta e' italiana , mentre non lo e') e' 100 volte peggiore , perche non solo danneggia l'economia dell'erario , ma crea un bug nell'ecoonomia reale (economia che lo stato sa che esiste solo x aumentare le tasse)
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/09/2009, 12:01 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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Ciao cari colleghi, vedo che iniziamo (il caro grinto non ha mai smesso) a calciare, come facciamo a calciare chi se lo merita? come facciamo ad arrivare all'opinione pubblica? a chi chiediamo aiuto, a grillo? Il ministro in effetti parlava giustamente di costi di produzione, non di prezzo e i dati mi sembrano coerenti, ma comunque sia siamo difronte a un controllo da parte di qualcuno che muove i fili che ci tengono in piedi a mo di marionetta. si parla tanto di contributi nel settore carne in italia, sappiamo bene noi allevatori che non sono altro che una presa per il culo, tanto al consumatore basterebbero 10€ all'anno in più per poter pagare i contributi che ci danno sul bestiame, l'equivalente di mezze birre che si beve un giovane al sabato sera. cosa significa ciò? che è tutta una presa per il culo. La gdo acquista allo stesso prezzo carcasse estere o italiane tanto per tenerci basso il prezzo, una volta entrate in supermercato il "nome" alla carne fa presto a cambiare, perchè mentre un prodotto plastico o metallico si può riconoscere da un marchio, da un disegno, da un logo o qualsiasi altra forma di caratterizzazzione, una bistecca o un litro di latte non può essere distinto, e le truffe (chiamiamole con il loro nome) sono all'ordine del giorno. adesso i miei charolaise in stalla perdono circa 120-140€ a capo, forse il contributo non basterà. Nel frattempo però sono stati prelevati tre volte i campioni di sangue, urine, unifeed, nonchè visionati registri medicinali, armadietti dei fitosanitari, piantine dell'azienda per le esche topicida e altre mille cazzate volte alla distruzione della zootecnia in italia. Mi chiedo dove andremo a finire. sappiamo che la cina è uno dei maggiori importatori di soia dall'america e l'altra settimana è stato sequestrato in italia un carico di soia cinese per la produzione di olio. qualcosa non va. Son daccordo con te roby, l'ammasso serve alle industrie per speculare, come i contributi per la tabachicultura previsti in egualmisura che per la zootecnia da carne nell'articolo 68.
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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01/09/2009, 13:27 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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Non riesco più a capire nemmeno il comportamento dei sindacati che ormai sono associazioni di consumatori più che difensori dei produttori, perchè? ormai ho fatto la scelta di andare per conto mio e di vendere a casa e se non incontrerò troppi casini buricratici dovrei prima o poi iniziare questa attività, ma comunque sono aguerrito contro i vertici che ci stanno distruggendo volontariamente.
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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01/09/2009, 13:32 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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quello che non riesco a capire e' quale il senso del fatto che in qualsiasi ambiente uno lavori , sia ha sempre a che fare con prodotti stranieri per il 60% , per stranieri intendo extra europei per la amggior parte..
cioe facciamo il punto della situazione . se il altte arriva tramite un lungo giro dalla lituania, perche e' il posto dove costa meno,
se io prendo un auto dalla romania (in effetti e' nella ce, pero'..) a 8750 euro mi danno un 1.5dci ( spartana finche vuoi , ma al,mneo ci sto dentro per il lungo , pure ) perche costa meno
se il cemento arriva da chissa dove , ilclorupo potassico arriva dal canada, il petrolio arriva dal medio oriente i pannelli solari e eletrovoltaicidalla spagna e dal portogallo( hanno iniziato prima aessere obbligatori e per economie di scala piu ne fanno meno costano , e ci hanno ciulato con i prezzi di produzione..)
ma scusate , fra un po importiamo pure le donne , a no , anche se son passati quasi 20 anni da quando facevo aprte della benemerita , arrivano qua anche senza importarle..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/09/2009, 20:08 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68823 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Le donne è qualche anno che le importiamo Ciao, Marco
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01/09/2009, 20:21 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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la mia era una provocazione..
pero la piu grande bufala che hanno raccontato negli anni 80 ., e' che il futuro era nel terziario , senz apensare che dopo 20 anni , cioe oggi , ci ritroviamo con una mancanza cronica di manovali x l'edilizia , di bergamini, di idraulici , di eletricisti, ma abbaimo un sacco di filosofi , di laureati in lettere antiche , che scusate il termine , sono stati parcheggiati nell'universita , x 5 o 6 anni .
e d'altro canto avendo ne snon al possibilita al 100 % di auto approvigionamneto , ma almeno del 70% di provvedere a se stessi x latte e carni bovine e suine , anche ammettendo di importare parte del mais e l'80% della soya , sull'orzo potremmo essere benissimo autosufficenti ci fosse di nuoco una buona selezione, sul grano mi astengo
quello che mi sembra manchi e comunque una cultura al fare non mi prendete troppo x stakanovista, pero' un po x ciascuno nn fa male a nessuno.
anche per unmotivo se riusciamo a far valere i territori x quello che sono vocati , primo si evita la desertificazione , secondo comunque si crea reddito( stare al bar a cazzeggiare, si spende solo eil tempo passa) e il motore gira..
i calcinc**o , bisognerebeb si darli ,
unico problema e che se uno vuole diminuire la burocrazia , che e' il pane quotidiano degli impiegati e del terziario , come si fa?
come si fa se poi le leggi che sono alla base della burocrazia , il piu delle volte sono fatte da persone , che provengono dal terziario stesso?
o che comunque la maggior parte dei voti provengono dal terziario , o che ne gode dei previlegi?
esempio vclassico. quanti sono i politici che provengono dai sindacati , sia di centro che di sinistra ? parecchi
e secondo voi per mantenere il lavoro ai loro colleghi , diminuiscono la fonte del loro reddito?
naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/09/2009, 21:13 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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Tremor ha scritto: Fuori dall'europa subito! a patto di poter importare derrate alimentari a dazio zero.
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01/09/2009, 21:52 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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che siamo dentro o fuori , secondo em il discorso nn cambia
perche negli ultimi anni si e' visto che con tute le denominazioni di origine nel settore vitivinicolo , oggi come oggi quasi quasi ci si puo far eil bagno dentro il vino siamo arrivati che il vino costa il doppio dell'acqua..
e vuoi mettere il lavoro che ce dietro?
i formaggi tipici fatti con il latte russo lutiano austriaco ??
e secondo te i tir al brenenro , non sapevano che cerano quelli della coldiretti a controllare?
e una volta controllati che facevano li rimandavano al mittente?
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01/09/2009, 22:29 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Comincio con lo scusarmi, e parecchio, per aver letto male stamane il comunicato pubblicato da Marco. Chiedo quindi scusa a Marco per la confusione fatta e per voi cari colleghi, per aver pubblicato un post. non del tutto inerente. Fatta questa DOVEROSA autocritica, passo oltre. Credo comunque errato "esagerare" il costo di produzione del latte a 35-40 €/cent. Io sono molto distante da quei costi di produzione che reputo fallimentari. Se esageriamo in negativo, corriamo il rischio di essere fori mercato, togliendo di fatto la possibilità di essere competitivi nella produzione. Certo che Dondavì ha scoperto l'ennesimo vaso di Pandora, ma quante analisi si fanno ? Quanti inutili controlli si fanno ? Quante cazz... ci hanno fatto fare dal PUA a tutto il resto ? Secondo voi in "alcuni" paesi lo fanno ? E se dovessimo ipotizzare di annulare quei costi, secondo voi potremmo essere competitivi agli attuali costi/vendita ? o dobbiamo sempre mantenere tutti questi personaggi che affollano le nostra aie ? e con che arroganza ! Rinnovo le scuse per il mio post di stamane ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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01/09/2009, 22:53 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si pero il pua e il puas hanno accantuato dei problemi gia gravi che c'erano prima
non e' con la carta che si tolgono i nitrati dalle falde.
ma ragionando meglio la dislocazione degli allevamnet isul territorio.
come ghia detto se riuscissimo a spostare da zone vulnerabilissime , gli allevamenti suinicoli , avicoli e cunicoli , in zone , piu appropiate , allora si che avremo fatot un passo avanti , sia per diminuire il costo deegli affitti , sia per il fatto degli spandimenti
ma finche i suini sono in contrasto con le vacche da latte e le ovaiole
staimo solo facendo il gioco di chi sta comprando la terra , e chissa perche in questi ultimi anni , chi compra terra nellla maggioranza dei casi NON E' AGRICOLTORE...
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02/09/2009, 8:01 |
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