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Latte, Zaia: sosteniamo iniziativa tedesca
Autore |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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sulle materie prime son daccordo, sono una decina di anni che non utilizziamo nemmeno il nucleo proteico, solo materie prime nobili, ed è quello che vorremmo continuare a fare, volendo controllare di persona cosa finisce in mangiatoia. Questo risulta difficile per via dello spazio per tutti gli alimenti, ma vediamo che con un po di organizzazione e una dieta semplice riusciamo a cavarcela. Il silomais va a cannone sulle nutrici, almeno dal mio punto di vista, sulle manze non utilizzo altra fonte energetica che quello, e sulle vacche aggiungo solo in lattazione (per ottenere i calori) un po di farina e polpe secche. ciao
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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11/08/2009, 14:56 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Dondavi, è sempre abbastanza difficoltoso dare dei consigli senza minimamente conoscere le situazioni aziendali, gli alimenti e la qualità delle stesse e la filosofia aziendale che ha portato quell'alimentazione. Ma tuttavia ... proverò a darti un mio parere su quanto mi dici. Sulle vacche nutrici, secondo me, potrebbe bastare il silomais con ovviamente un'aggiunta di fieno/paglia, per aggiungere un po' di fibra ruminabile. Mancherebbero un po' di proteine ... vedi tu soja, soja/girasole, distillers magari aggiungere un po' di medica ... non serve un gran che ma per me ci starebbe bene. Sulle manze, direi che in quella fase è quasi obbligatorio aumentare le proteine.E li opterei decisamente per la soja + del fieno di medica. L'animale è in sviluppo e quindi la proteina ricopre un'importanza notevole. Sulle bovine in latte per evidenziare i calori, io inizierei 15-20 giorni prima del parto, la somministrazione di farina di mais,(mediamente 1-1,5 Kg.). Non dimentichiamo la fibra è fondamentale su tutte le fasi ... se hai della buona medica, ed abbondanza di silomais ... potresti fare a meno delle polpe di barbabietola, in alternativa, se il prezzo conviene prenderei in considerazione anche le buccette di soja. Non sono per nulla male. Sempre a disposizione ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 15:12 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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che opignone avte sull'uso della soya cruda , e a quella a basso contenuto di antitripsina
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/08/2009, 15:59 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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l' utilizzo della soja integrale è secondo me abbastanza limitato. Le caratteristiche sono quelle di una discreta dotazione in proteine, e di olio di soja. Quest'ultimo, come quasi la totalità degli oli, ha un effetto riducente della capacità di produzione del grasso nelle bovine. Se poi l'animale va in acidosi ... è la fine. C'è anche da considerare il costo dell'apporto di questo grasso, che comunque è abbastanza elevato. Le varietà a basso contenuto di fattori antinutrizionali, hanno comunque evidenziato dei buoni risultati, ma che io sappia solo in prospettiva. Le varietà commerciali di soja hanno mediamente 25-30 mg. per grammo di attività antitriptica.(I due principali inibitori Kunitz trypsin inhibitor e il Bowman-Birk inhibitor, che inibiscono la tripsina e la chimotripsina, e rappresentano mediamente il 6% delle proteine della soja). Le nuove varietà hanno comunque evidenziato un'attività antitriptica di 10-12 mg. per grammo di soja integrale. Quindi il 50% rispetto a prima. So che circa 10 anni fa avevano iniziato anche dei test, tra l'altro mi sembra di ricordare in Friuli, con test alla facoltà di Padova. Rimane comunque la mia perplessità su un utilizzo allargato di questo alimento, sia perchè comunque non si escludono i fattori antitriptici, ma sopratutto per l'elevato costo del seme integrale di soja, e della qualità del grasso apportato. Almeno per la bovina da latte. Nel bovino da carne, che lavora con un ph ruminale in bilico tra acidosi ed acidosi sub-clinica ... cercherei altre fonti lipidiche, certamente più economiche.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 17:25 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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mm dalal agenda delle miscele , correva l'anno 2003 inverno 2004,
la prova la feci sulla miscela del finissaggio dove avevo ssotituito il 30%della f.e.di soya con quella integrale.., non avevo ancora i distributori automatici di mangime, e devo dire che finche le temeprature erano rigide , sono riuscito a rifinire i vetelloni in maniera eccelelnte, anche perche avevo emsso soya dopo girasole, e avevo trebbaito un mix di soya e girasole selvatico che nessuno voleva.
il problema fu verso al fine ad aprile , che non digeriano piu tanto la parte grassa ei vitelloni mettevano scuro
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/08/2009, 17:35 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Grinto, credo che dopo tanti anni ad "avvelenare" i nostri bovini, credo tu abbia capito che non è poi facile ammzzarli. Quindi possono alla fine mangiare di tutto, o quasi. L'utilizzo massiccio di quel prodotto è comunque ... limitato.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 17:44 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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su questo hai ragione , ho anche tentato nella fase di finissaggio di dargli i semi di cotone per un po e' andatopiu che bene, dopo sei mesi i disastri..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/08/2009, 20:36 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Sui semi di cotone ho delle teorie abbastanza definitive ... Come tutti li ho presi in serissima considerazione, e come tutti li ho usati e come tutti, credo, ho avuto dei risultati. I costi "erano" interessanti e ... vai che ce ne. Poi, ho cominciato a vedere delle partite di Cotone un po' ... strane, scurette oserei dire sporche. Ho controllato, come faccio periodicamente, le feci delle mie bovine ed eccolo li il seme di cotone. Nero e spelato comletamente. Ma inesorabilmente intero. Certo poteva essere un caso, una percentuale che comunque "passa", si trova di tutto la dentro. Ma ahimè ha fatto scattare la classica molla. Ma se lo fanno intero ... a che serve ? Il grasso nel latte si era certamente alzato con l'immissione del cotone, e certamente la causa era quella, mah ... la qualità della materia consegnata, il prezzo che saliva in modo abbastanza veloce e quella visione del cotone nero e spelato nelle feci ... mi hanno fatto ragionare in un altra direzione... poi sono arrivati i distiller. E li ho eliminato definitivamente i semi di cotone.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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11/08/2009, 21:45 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Perdonatemi ma stento a seguirvi, mi ha impressionato, nonostante ne avessi già sentore il discorso sugli affitti dei terreni. Da noi sto trattando mais da acquistare per trinciare a 2,2€ q.le, per 600 q.li Ha (non sempre) siamo a 1.400-1.500 €/Ha, se mi date 1.200 € di affitto la mia terra ve la cedo tutta e vi vendo tutto il parco macchine.
Vi va?
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11/08/2009, 23:22 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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qui tremor di dubbi me en vengono tanti io nn so come facciano all'estero , o perche ancora in giro x il mondo ce genteche lavora 12 ore in miniera per 120euro la settimana..
non so quali iniziative europee siano valide , quali siano mascherate per trabocchetti , so solo che stamttina al amercato cera un certo interesse per i vitelli grassi , che sia un fuoco di paglia agostano , o l'inizio di una risalita? spero per la prima ipotesi...
sta di fato che in franci ann rimpiazzano piu le vacche nutrici alla fine cariera, e stanno vnedendo le scottone.. io spero che i prodotti agricoli , non siano la merce di scambio per tutti quelli che hanno aperto delle attivita nel resto del mondo , e debbano far rientrare gli utili in italia
perche senno sarebbe la piu grande presa x i fondelli che ci hanno fatto fino ora..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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12/08/2009, 0:00 |
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