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Latte e formaggi per la salute
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Messaggio |
mau
Iscritto il: 17/09/2010, 20:48 Messaggi: 3 Località: Garda Verona
Formazione: Agraria
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Alimentare bene i nostri animali,per alimentarsi meglio.
_________________ Programmi Alimentari
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18/09/2010, 16:01 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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robyvan docet ahahah
e noi applichiamo
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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18/09/2010, 16:14 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Vuoi aggiungere qualche altra informazione o commento? Marco
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18/09/2010, 19:37 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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mau ha scritto: Alimentare bene i nostri animali,per alimentarsi meglio. siamo d'accordo,ma lo spunto per discutere di qualcosa qual'è?
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18/09/2010, 20:01 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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E poi, in questa sezione si parla di produzione del latte. Per i formaggi e gli altri prodotti caseari c'è una sezione specifica. Marco
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18/09/2010, 20:23 |
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mau
Iscritto il: 17/09/2010, 20:48 Messaggi: 3 Località: Garda Verona
Formazione: Agraria
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Carissimi colleghi, nello svolgere la nostra professione in stretto rapporto con produttori di latte, mi sono sempre chiesto : oltre a consigliare bene il nostro cliente sulle scelte da fare, per meglio ottenere resa e reddito dal suo allevamento cosa possiamo fare me garantire al consumatore un prodotto di alta qualità? E' inevitabile andare oltre la semplice formulazione più o meno precisa, quando ci si trova con concorrenti che dopo 20 anni ancora non sanno a cosa serve il Bicabonato o che il migliore dei Lieviti registrati non risolve tutti i guai in allevamento. A questo punto trovandomi di fronte a diete delle più tecnicamente sostenibili ma altrettanto bizzarre è stato inevitabile verificare la qualità del latte, un disastro sotto il profilo Acidi Grassi.
_________________ Programmi Alimentari
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18/09/2010, 21:11 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentilissimo collega, ritengo che tutti noi sia allevatori che tecnici che allevatori/tecnici come il sottoscritto cerchino il meglio del meglio per poter alimentare la propria mandria e produrre il massimo della qualità. Certamente la possibilità di migliorare la cerchiamo sempre e tramite il confronto, qui incluso questo forum, condividiamo esperienze per meglio svolgere il nostro lavoro. Sull' utilizzo dei vari "sacchettini" credo di avere consumato la tastiera... faccio COSTANTEMENTE presente a tutti i miei colleghi allevatori che NON ESISTE SACCHETTO che possa risolvere un problema di managment. Sono solo mezzi !!! e come tali devono essere usati oculatamente. Dal tuo logo e dalla tua ultima affermazione si evidenzia una particolare attenzione agli omega. Acidi grassi a me molto cari, con cui sto lavorando a livello professionale, ed ultimamente anche un po' più pratico, da diversi anni. La problematica CONCRETA e reale che riscontro immediatamente è ... se vogliamo tramite l'addizione di acidi grassi omega3 migliorare alcuni aspetti della gestione della mandria, cosa che sto testando nella pratica, il discorso può essere anche interessante. Se devo "arricchire" il mio latte con acidi grassi omega3 per un caseificio che me li paga ... può anche starmi bene. Ma dato l'elevato costo che comporta l'utilizzo di questi prodotti, non mi ritengo un "missionario" e quindi se "il consumatore" gradisce il latte arricchito con omega tre lo deve pagare di più. Questo per inciso. E' possibile arricchire il latte con sostanze omega3 ed il risultato l'ho già testato a livello universitario già dagli anni '90, (è possibile anche nelle carni ma in modo minore), in Francia da anni hanno linee di prodotti composti con latte arricchito di omega3, ma qui in Italia ... il tutto latita. Se ne parla ... ma nessun caseificio fa la prima mossa. Esiste una nota marca che afferma che il suo latte è arricchito con omegatre, ma ipotizzo sia nel caso un aggiunta al latte, non da latte arricchito naturalmente di omegatre. E credete è tutta un'altra cosa !!!!! Credo che noi allevatori abbiamo dimostrato tutta la volontà a fare un latte come si deve ... un po' meno gli industriali. Quindi ... ben venga il latte omegatre.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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19/09/2010, 10:57 |
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mau
Iscritto il: 17/09/2010, 20:48 Messaggi: 3 Località: Garda Verona
Formazione: Agraria
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Sono pienamente allineato con la sua considerazione, nel rapporto completamente sbilanciato tra industria e pagamento latte qualità. Ma dobbiamo pensare che, non deve essere un optional ma una necessità ( obbligo ) quello di produrre alimenti qualitativamente salutistici essendo tutti sottoposti a sanità "pubblica", il primo nostro dovere è prevenire. In ogni caso produrre alimenti con una spiccata vocazione salutistica è possibile ma come dice lei si deve motivare il consumatore e soprattutto il trasformatore. Tanto è vero quello che il progetto necessita di una filiera, filiera che si impegni a sviluppare il lavoro necessario dopo l'ottenimento del risultato sul prodotto. Io sono già al lavoro se ci sono interessati ben venga.
_________________ Programmi Alimentari
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19/09/2010, 11:48 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentile Mau produrre prodotti sani è da anni un punto di forza di quasi la totalità degli allevatori Italiani, produrre una "certa" qualità è un obbligo che moralmente non mi sento proprio di fare. Come dicevo sono quasi venti anni che sto "lavorando" o meglio "studiando" l'utilizzazione pratica di questi acidi grassi, con test personali, di qualche azienda commerciale che ci ha creduto ed anche con coinvolgimenti universitari, ed a oggi non vedo un gran movimento da parte degli industriali o di qualche gruppo o parte/branca di esso. Come detto necessita una filiera produttiva ed un importante supporto commerciale alla vendita, per meglio spiegare certe particolarità. Che dire ... io sto già usando questi acidi grassi nella razione delle mie vacche, non per produrre latte con omegatre, (che comunque per conseguenza lo è), ma per la risoluzione di determinati problemi. Se poi verrà attivata una filiera SERIA che potrà garantire un ritiro quantitativo ed economicamente conveniente del latte arricchito con omegatre ... ne parleremo. Per ora cme spesso ho detto io faccio un latte sano e tracciato, e mi sento professionalmente a posto. Ma non lo faccio per tutelare il consumatore, a quello ci sono fior fiore di organizzazioni che lo fanno, lo faccio perchè è un mio preciso dovere. Ed il mio dovere lo faccio ! ma non chiedetemi di più e gratis ... soprattutto per chi alla fine se ne frega della !qualità" ed acquista dalla GDO tutte le porcate che gli propongono basta che costino poco . e lo stesso vale per quegli industriali, quasi tutti, che usano il nostro buon latte per tagliare il latte in polvere che importano più o meno legalmente dall' estero frodando l' Unione Europea.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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19/09/2010, 19:59 |
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rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
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ciao a tutti premetto che non voglio offendere nessuno con questo mio quisito. nella mia piccola realta ho modo di confrontarmi con altri vicino a me. nel mio piccoli un vitello dopo mesi di lattazione e pascolo libero arriva a ca. 250 khg puliti in24 mesi. con amici vicini che dicono in 6 mesi 400 kg mi domando cosa fanno? eppure vendono lo stesso ... il problema principale è che manca la cultura del mangiare sano e genuino. le bestie al pascolo hanno una carne più fibrosa e nercosa delle altre nesse in gabbia. poi un altro problema è il costante aumento dei costi di produzione/resa xke nel sistema non si riesce a fare capire alla gente che esiste un rapporto qualita prezzo? forse xke la gente risparmia meno comperando alimenti di discount che fare una buona e sana mangiata? comunque anche certi allevatori dovrebbero mettere le mani sulla coscienza e chiedersi cosa producono. ricordiamoci che non si puo spremere il sangue dal muro e questa e kegge
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20/09/2010, 0:53 |
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