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Latte e formaggi per la salute 
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Sez. Bovini
Sez. Bovini

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Certamente la "semplificazione" della GDO non è poi così elevata ... anche se parte da parcheggi incredibilmente disponibili, cosa che nelle botteghe del centro ... non c'è. Magari c'è anche la limitazione della zona pedonale. E noi che andiamo anche in bagno in macchina ... è una ENORME LIMITAZIONE, fermo restando che poi usciamo dal supermercato con i tapee rulant, (spero si scriva così), perchè facciamo poco moto. E trascorrimamo una ventina di minuti su questi sentieri artificiali piuttosto che fare quattro passi in centro e correre il rischio di fare quattro chiacchere con qualcuno. Abbiamo parecchie piste ciclabili ma andiamo in cyclette ;) COMPLIMENTI !!!!! poi entriamo in questi illuminatissimi magazzini dove c'è il festival dell' inutile, il festival del consumismo dello spreco e del futile. Tutto è in abbondanza, tutti sono felici e riempono i carrelli facendo la gara a chi spinge quello più volumetricamente importante. Tutti cercano nelle ordinate corsie quella marca di biscotti o la confezione di latte più economica. L'unica attenzione è ... la scadenza che DEVE essere lunga. Anche se la mangerò al pomeriggio o la sera. Quindi merendine che devono essere pubblicitarizzate e parecchio e devono contenere l' obligatorio inutile gadget per il bimbo. (senza minimamente leggere le tabelle nutrizionali e le calorie che sbattiamo in pancia ai frugoletti. Ma è obligatorio scriverlo !). La vaschetta della carne che deve essere chiara e non grassa, se no il bimbo non la mangia ... che fastidio i nervi ed il grasso, da dove viene ? mah ? che taglio è ... boh ? ma chi se ne frega ... costa poco ed è chiara. Un po' di cose che non servono, ma le abbiamo viste in pubblicità alla TV e poi via a fare 15-20 minuti di fila alla cassa a bisticciare con chi vuole passarci davanti. Ed il pomeriggio del sabato è terminato. Se poi ci organizziamo bene ecco che la grande GDO ti fornisce una serie di fast food e di pettacoli per trascorrere li anche la serata. Ma vuoi metterla a paragone con una scampagnata in campagna ? con tutta quella fastidiosissima aria aperta e quell' odore di ... concime. Con qualche contatto umano e vedere magari come lavora e conoscere chi ha allevato la bestia che ti stai mangiando. C'è polvere ... e l'immancabile coda di macchine per rientrare e li lo spttacolo è dato solo da quello che ci circonda ... non dall'attricetta scollata che ci ammicca dal palco. Beh ... è certamente meglio passare un pomeriggio in un capannone con luce artificiale ed aria condizionata e dove la fila la fai alla cassa e per trovare la macchina ed uscire dal parcheggio, e poi per arrivare a casa. Si certo meglio la gdo non c'è che dire ...

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25/09/2010, 12:35
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Confermo in TOTO.

Volevo solo aggiungere tra l altro che è oramai consuetudine ( a me è capitato + volte) trovare differenze tra i prezzi dei prodotti esposti e il prezzo che troviamo nello scontrino.

Il record che mi è capitato su una spesa di 35 euro si erano "sbagliati" di quasi 10 euro,poi naturalmente rimborsatemi dopo il reclamo.

Questo per dire che oltre a passare una giornatina all'aria condizionata , siam fatti pure fessi :-)


25/09/2010, 12:59
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Robyvan ha scritto:
Ma vuoi metterla a paragone con una scampagnata in campagna ? con tutta quella fastidiosissima aria aperta e quell' odore di ... concime.

e quei bei prati dove puoi entrare e calpestare senza che nessuno dica niente,far cagare i cani e magari lasciarci anche qualche lattina vuota? :evil:
se fosse legale io girerei sempre armato.


25/09/2010, 15:24
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Richy mi sembra un discorso strano il tuo. Nn è che tutti gli italiani son sozzoni. Inoltre in Italia oramai come Italiani siamo in minoranza oramai :)

Se vai in australia trovi centinaia di km quadrati di bellissimi parchi giardini pubblici dove tutti vanno passegiare leggere giocare rilassarsi...c sono dei barbeque elettrici dove si può fare delle belle grigliate.

Tutto quetione di mentalità.


25/09/2010, 16:18
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andrex70 quia torino gli unici che fanno le grigliate all'aperto nei parchi pubblici sono gli extrcomunitri..., vedi il parco della pelelrina(be famoso anche x un altro tipo di attrazione...)su questo jhai ragione .
ma sul fatotre altto vedo che anche in altri paesi (cina) non ci pensano 2 volte a vendere latte poco igenico(come si chimava quel prodotto che aumentava la % di protina , am amamzzava i bambini asiatici?)

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25/09/2010, 16:21
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Effettivamente penso anche io che sia una questione di cultura del consumatore che alla fine dei conti è molto ignorante e non conosce o non vuol conoscere ciò che sta dietro ad una fettina o ad un formaggio, specialmente quando soldi ne girano pochi ed anche perchè nella vita quotidiana si va di fretta. Chi fa il bollito o la trippa o l'arrosto durante la settimana?? Al bambino compriamo quella carne di vitellino particolarmente chiara.. la differenza tra sanato e vitello a carne bianca, boh... :roll: la società è cambiata molto...
fortunatamente negli ultimi anni qualche spiraglio si vede, a me personalmente fa molto piacere vedere che un movimento come slow food attraverso i suoi presidi metta in vetrina alcune realtà, certo anche questo è commercio, spesso il prezzo aumenta e a volte anche troppo, ma meglio di niente.
Saluti Franco


25/09/2010, 18:37
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facciamo un ragionamento che a robyvan piace tanto .

e cioe l'evoluzione umana e il suo sviluppo,

c'estato un tempo in cui l'uomo si e' evoluto grazie alla propia forza, nel paleolitico,

ce stato un tempo che l'uomo si e' evoluto grazie alla guerra , un po in tutti i tempi

un tempo in cui sftuttando il territorio ha continuato a svilupparsi
e uno in cui i soldi

e ora mi sa che si evolvera (oddio stiamo diventando come i pokemon) se riuscira a far quadrare i conti , con la salute ,usando al priopria testa , e nn il fondoschiena

senza finire nel grande gruppo dei "va dove ti porta il c**lo"

e non dove susanna tamaro auspicherebbe nel suo bellissimo libro

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25/09/2010, 18:55
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Sez. Bovini
Sez. Bovini

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Certamente l' "evoluzione" chiamiamola così per adesso, ma solo per adesso, è determinata da usi e consumi ormai stereotipati, scanditi dagli spot pubblicitari e dal "divismo" dei film e da quello che si porta dietro. Quindi siamo passati dagli "Yuppie" e dai "Paninari" degli anni 80 che vivevano d'estetica, dell' apparire e di fast food, (inizio della degradazion del gusto). Siamo passati da una "disponibilità fittizia" di denari alla stretta credizia attuale. Ed in mezzo c'è stato il crollo della Cirio ed il fallimento della Parmalat. Il flop delle banche americane e di un sistema borsistico che ci garantiva dei guadagni incredibili quanto inaspettati. Eravamo tutti Paperon de Paperoni. Adesso la drammatica realtà è quella che non si può vivere senza l'ultimo modello di cellulare, senza vestiti firmati e scarpe da centinaia di euro. Tutto costa maledettamente, ma l'apparire è più importante dell'essere (cosa ne direbbe Fromm ? ). Quindi il mangiar bene non è certo un ... apparire, e quindi è conseguentemente una spesa superflua. La busta paga impone sacrifici e che si sacrifica ? Quello che non si vede ... quindi bellissime e costosissime scarpe ma dentro ... calzini bucati (tanto non si vedono). Il mangiar bene è relegato a qualche cena con amici (mah ?!?) dove ... "esibiamo" ciò che la pubblicità dice essere "In". Non quello che REALMENTE è buono. In questo siamo molto Giapponesi ... "loro" quando fanno un regalo evidenziano l'etichetta con la marca. Lo stesso facciamo noi.
Quindi si compera solo quello che fa ... tendenza. Per qualche cena ... per il resto dei giorni il tutto deve essere "econmy" e quindi via ... si compera senza tanta puzza sotto il naso. Senza tanto guardare le etichette e le provenienze. Ed in questo contesto noi produttori che dobbiamo fare ? o produciamo prodotti di ... tendenza, oppure prodotti low coust. Ma ATTENZIONE noi dobbiamo entrare nell' ottica Low Coust se vogliamo stare nel mercato, con tutto quello che professionalmente e LEGALMENTE siamo obligati a fare, ma la nostra concorrenza ... no. E che concorrenza è ? noi le proteine con sacrifici e loro ... melamina a gogo. Noi tasse e balzelli e loro ? no ! noi ASL e Benessere Animale e loro ... no ! Io NON cambierò MAI il mio modo di produrre e NON TRATTERO' mai male un animale tenendolo in angusti e bui spazi, ma certo che i miei/nostri metri quadri costano ... gli altri ... NO. E questa è la concorrenza ? Quella degli occhi chiusi del BASTA CHE COSTI POCO ? è la teoria che VI PERMETTE di comperare le belle cose che servono per ... APPARIRE belli fuori e ... marci dentro.

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26/09/2010, 11:33
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Concordo in Toto.

Aggiungerei però anche a difesa del consumatore che purtroppo nessuna legge Italiana lo difende,

voglio dire...anche se io mi impegno a comprare cose buone NN ho la certificazione che lo siano perchè l'etichetta del prodotto

NN pevede che siano scritte origine del prodotto etc.

Quindi in buona fede si acquista ua passata di pomodoro credenola Italiana ed è cinese, si acquista un litro di latte credendolo Italiano ed è in polvere.

Bisogna fare un passo indietro ed essere uniti. L'ho già scritto in un altro post che vi sono realtà di comunità di consumatori che si sono uniti per cercare la qualità ed il prezzo.

Acquistano discrete quantità direttamente dai produttori Italiano,verdure, carne, latte etc.


26/09/2010, 12:23
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vero andrex70e' proprio cosi ..

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26/09/2010, 12:30
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