initalia e' tutto uno scaricabarile .

le cose funzionano solo x quelli del giro grosso , e quelli con la paplina in testa per noi altri vige il detto ognun per se dio su tutti

Per quanto devo riconoscere che per qualcuno è più facile che per altri, NON AMO CERTO ABITUARMI A QUESTO STATO DI COSE ! farlo equivarrebbe ad accettare questo genere di situazione, esserne complice.

E' vero, questa è la realtà,
ma oltre a noi, nessuno può cambiarla, se continuiamo a stare "ognuno per se" ed aspettando la giustizia divina, i nostri figli si ritroveranno a vivere i nostri stessi problemi, forse anche più gravi.

se e' vero che cambaire tocc a noi, mi piacerebbe sapere come...

io sinceramnrte le ho provate un po tutte ,a ma quando poi , a tagliarmi e gambre e' stato chi veramnte nn me lo aspettavo 5 anni fa, ho capito che se vogliamo cambiare dovremo emigrare..
ma a quel punto vol dire dare ragione agli importatori...

Immagino chi è stato a tagliarti le gambe!
In quella circostanza quale è stata la tua reazione?
Hai subito in silenzio oppure hai organizzato una protesta?
Ci può anche stare che vengano emanate norme e regolamenti che, per colpa di qualche incompetente, anzichè regolare ed aiutare, tagliano le gambe. Non per questo dobbiamo subirle. Le norme, i regolamenti, le leggi, possono essere adeguate, integrate e nei casi peggiori, cambiate.
Come nelle reazioni chimiche, la cartina di tornasole, in questo caso, siamo noi!

ho ancora la 4ò guerra mondiale in casa , lasciamo perdere..

Capisco!
Io non penso ad una rivoluzione e neanche mi illudo di svegliarmi domani e trovare il mondo cambiato, ma penso ad un graduale lavoro, al di fuori del campo agricolo, che nell'arco di 15/20 anni, ci possa portare ai livelli ed alle condizioni dei paesi europei più evoluti. Noi queste condizioni le stiamo vivendo e subendo, lavoriamo oggi per non lasciare questa triste eredità ai posteri.

Io credo fermamente nel lavoro che faccio e su quello che produco. "Credo" sia il miglior lavoro del mondo e non lo cambierei affatto con nessun altro. E come me credo la pensino molti allevatori sia in Italia che all'estero. Tutti GIUSTAMENTE orgogliosi del proprio lavoro. Il problema è che tutti noi VORREMMO che il nostro lavoro, il nostro DURO lavoro venga riconosciuto. Tutto li. E basterebbe davvero poco affinchè questo avvenga. Ma come sempre ... nessun politico prende il problema per quello che è, e utilizza il problema di mettere lo sporco sotto il tappento. Tanto li lui sa che ci resterà poco e lo sporco sotto il tappeto si accumula... oggi... domani... dopo... ed ormai sono anni che accumuliamo e che nessuno fa pulizia come si dovrebbe.

concordo con te roby quando el elggi italiane son fatte x mettere tutti contro tutti , e governando alla macchiavelli..

... dieri che i nostri politici oltre la Macchiavelliana spietatezza nel governare ed aver da qui imparato come "soggiogare" coloro che sono "troppo" liberi ha applicato per il popolo la frase ... " Panem et circensis " che è più che mai attuale ... da venerdi televisioni e giornali non parlano altro che dello sciopero dei calciatori come se non ci fosse altro in giro per l' Italia e per "qualcuno di loro" il famoso ... "dividi et impera" . Quindi di oltre 2.000 anni di storia Italiana hanno preso... "il meglio".