Per non fare il solito "populismo" basti pensare alla situazione latte ( viene pagato 0,35/0,40 E./l e rivenduto a 1,60 E/l ), carne, frumento, risarcimento danni, contributi ed altre.

Gentilissimo Iengo, la risposta della nostra "non unione" sta nella tua affermazione... lavoriamo 12-18 ore al giorno. Chi ha tempo di fare politica ? e nel caso qualcuno decidesse di farla non siamo certo persone inclini a ... mercanteggiare. Per noi la cosa che si deve fare si fa ! Giusta o sbagliata ... si fa. Poi ci si rende conto e quello che è sbagliato fa esperienza per la prossima volta. Chi proviene dal nostro mondo e va a fare il politico è perchèa casa sua ... sa di non poter fare di meglio.

E' giusto quello che tu dici e fà tanto onore agli operatori del settore, ma nello stesso tempo Devo evidenziare che questo modo di agire non è più adatto ai tempi ed ai modi della società odierna e tanto meno a quella del futuro. Con il dinamismo di oggi, su tutti i fronti, stiamo rimanendo sempre più indietro. Sarebbe opportuno iniziare un graduale adeguamento prima di raggiungere il punto di collasso, in quel momento saremo costretti dagli eventi a modificare le nostre caratteristiche.

Me ne scuso in anticipo, ma non condivido questo tuo pensiero, in quanto oggi non è più consentito sbagliare, eventuali errori di ogni genere si pagano a caro prezzo, in fatiche e denaro. Sarebbe sempre opportuno pianificare ed agire, fare studi preventivi di settore ed altri che tutti noi conosciamo.
In merito alla politica, io parlo del significato vero e genuino del termine (l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti), anche nel nostro settore, serve a regolare, garantire e valorizzare il nostro duro .. e ripeto ... duro lavoro. Evito di tornare sulle critiche varie della politica che invece subiamo.

iengo io concordo con voi sul fatto che la politica , piu che il governo della polis , e' uan sorta di gioco al monopoli, e di strategie ,per primo sul far quadrare i propri conti.

sul fatto che noi contiaamo emno del 10% dell'elettorato , e non abbiamo molti capitali d ainvestire al di fuori del nostro settore, cosa che invece nell'ambito finanziario bancarioa ssicurativo , e della gdo , invece ci sono e anche tanti.

e su questo punto si attirano piu mosche con una goccia di miele che un barile di aceto.

io non penso che sia un bene x solo x l'agricoltura cambiare andazzo , ma fino a quandop il manico del coltello ce l'hanno i politici , la vedo molto dura "fare "opposizione a questo.

e presump sia anche questo il motivo per cui la politica economia in europa , come dire lascia un po a desiderare ,e d consegurnza l'economia legata alle produzioni sia agricole che idustriali ( vedasi il malcontento nel settore tessile manifatturioero , dove le grandi firme , che vendono vestiti a 500/600-1000euro , pagano ai produttori si e no i costi di produzione..)

parlavo ieri con mio zio.. lui aveva stalla con 250 tori.. ke son diventati 950 suini.. questo nell arco di 20anni.. poi si è dato agli ortaggi.. ha detto che in 5 anni di radicchio si è pagato i debiti della stalla..."

be oddio qui chi fa verdura a 40centesimi l kg la prima qualita x i peperoni igm , ce ne vanno x stare in peidi..

Si beh adesso è con 2 ha di zukkine.. 11 ore al giorno in 3 piegati sotto il sole.. per..appunto 40 centesimi al kg.. scorsa settimana erano a 1.10 però

MALU EST'UNU; PEUSU EL SATTERU......... l'allevatore è peggio dell'agricoltore e VICEVERSA..... ti devi sempre piegare la schiena, se vuoi CAMPARE per non MORIRE di FAME, pero' poi MUORI dai DEBITI.... PURTROPPO siamo in ITALIA.................

Gentilissimo Iengo, sono spiaciuto di non essermi spiegato in modo corretto. Certamente non è più possibile sbagliare, ma ahinoi è insito nell'essere umano essere indotto in errore. Nonostante la nostra esperienza, l'attenzione e le nostre programmazioni più professionali ed estreme. E quando ciò accade, chi sbaglia come hai detto giustamene tu ..."Paga". E paga salato, e l'unico nostro conforto è l'esperienza che si è fatta errando. Questo era il senso della mia frase. Certamente non "chi se ne frega se sbagliamo..."
Nella politica ... chi sbaglia lo fa sulle spalle degli altri.
Sull'aspetto ... "politco" della nostra fetta di futuro è ovvio che noi abbiamo necessità di programmazione, l'erba medica si dovrebbe seminare ogni 4-5 anni ed una vacca "dovrebbe" durare almeno 7-8 anni figuriamoci i sesti d'impianto ad olivo a vite o di altre colture arboree poliennali. Questo è il problema, l'avvicendamento politico in quel ministero è troppo veloce e quindi come può un ... "ministro" fare programmi ? nell'ultima legilazione ne abbiamo avuti tre. uno all'anno... mica male. Io in un anno riesco a pensare solo un impianto erbaceo, nemmeno ad una rotazione agraria . Nella migliore delle ipotesi un "ministro" resta in carica cinque anni ... e noi in cinque anni che progetti possiamo comporre ? Inoltre per poter parlare di un problema "dovrebbero" conoscerlo, figuriamoci per "risolverlo".
Io sono veramente stanco di vedere le teste dei miei colleghi scosse quando si parla di "politiche agricole" e di persone ad esse collegate ma soprattutto NON VOGLIO ABITUARMI A QUESTO SCARICABARILE...