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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Re: La vaca habla siempre con el c--o

07/02/2010, 20:31

Matfes...
-ss fasciato ?
-ss trebbie? ( sono insilate,fresche o secche?)
-usi lieviti?
un cartellino latte recente? ( grasso , prot. cell. urea)
- con l'apertura della nuova trincea hai modif. qualche componente della raz.?
-la granella nelle feci la trovi prevalentemente nel gruppo fresche o anche stantie?

Re: La vaca habla siempre con el c--o

07/02/2010, 20:38

....il nucleo è completo di tamponi/sali/vitam. o le aggiungi a parte?

Re: La vaca habla siempre con el c--o

07/02/2010, 22:17

dovresti verificare se il mais che trovi nelle feci è in realtà solo cuticola; in questo caso non si tratterebbe di mais non digerito.
secondo me la soluzione potrebbe essere far analizzare la quantità di amido contenuto nelle feci; se non ricordo male se il valore è superiore al 10% c'è un problema di digestione.

Re: La vaca habla siempre con el c--o

07/02/2010, 23:14

Caspita ma basta che uno si distragga un po' a Verona che qui... fate argomentazioni da brivido sulla schiena. :lol: . MERAVIGLIOSE davvero e ritengo utilissime per tutti.
Allora comincio con salutare Rob che da un po' non avevo il piacere di leggere e sono contento di rileggere gli interventi di matteo. Bene ... la presenza di mais intero nelle feci è sostanzialmente un problema di "rottura" delle spighe all'atto della trinciatura. Conosco molto bene il lavoro che fa quella macchina e lo trovo molto positivo, "ma", la macchina è comandata da un uomo, quindi... se il mais è mediamente secco e lo si fa trinciara a mm 1,2 (0,8 nella trincea), la macchina ha una velocità di trinciatura elevata, ma il corn-craker va sotto-pressione, poichè la "valanga" di trinciato è così elevata che in quell'imbuto si strozza. Allora o la macchina rallenta oppure si "deve" necessariamente aprire il corn-craker e far passare un po' di prodotto. Questo è un esempio... Se la macchina fa il suo lavoro bene, le cariossidi si possono contare sulle dita e sarebbero comunque "rotte". I tutoli comunque non si vedrebbero se non a pezzettoni, nel peggiore dei casi. Quindi non è una marca di trincia che fa bene il trinciato, ma l'operatore che la conduce. Condivido con voi l'apprezzamento per il lavoro che quel tipo di macchina svolge con un operatore capace e soprattutto onesto. Comunque, quando si cambia una trincea, o si mette un alimento nuovo o se ne aumenta considerevolmente il suo dosaggio è normale che aumenti la quantità del medesimo che si osserva nelle feci. Tuttavia come fa notare il mio grande amico Grinto, il mais indigerito, potrebbe creare problemi di fermentazione nell'intestino, soprattutto nel cieco. Anche se questo spesso accade alla parte vitrea del mais più che all'insilato. Un'altra considerazione va fatta sulla "composizione" della razione, sui transiti ruminali e sulle fermentazzioni. Matteo sono troppo stanco per infilare la tua razione nel mio PC, ma giuro che lo farò al più tardi domani. Inoltre la fase di lattazione in cui l'animale si trova è fondamentale, un animale "fresco" (entro i primi 10-20 giorni), difficilmente digerirà tutto quell'insilato di mais... anche se si è fatta un'asciutta DOC
Sempre a disposizione...

Re: La vaca habla siempre con el c--o

08/02/2010, 13:24

rob63 ha scritto:....il nucleo è completo di tamponi/sali/vitam. o le aggiungi a parte?



Allora:

Ss trebbie 24.5 e sono insilate.
ss fasciato: ss. fasciato circa 50 %

i lieviti li uso solo sul gruppo delle freschissime, a cui aggiungo anche del olio di fegato di merluzzo arrichito con vitamina a

il nucleo presenta sia vitamine che tamponi (sempre che sia vero.)


cartellino del 29.01 cellule 258.000 grasso 3.99 proteina 3.58 caseina 2.75 urea 20.3


Spero di essere stato esaustivo....

Re: La vaca habla siempre con el c--o

08/02/2010, 13:28

Robyvan ha scritto:Caspita ma basta che uno si distragga un po' a Verona che qui... fate argomentazioni da brivido sulla schiena. :lol: . MERAVIGLIOSE davvero e ritengo utilissime per tutti.
Allora comincio con salutare Rob che da un po' non avevo il piacere di leggere e sono contento di rileggere gli interventi di matteo. Bene ... la presenza di mais intero nelle feci è sostanzialmente un problema di "rottura" delle spighe all'atto della trinciatura. Conosco molto bene il lavoro che fa quella macchina e lo trovo molto positivo, "ma", la macchina è comandata da un uomo, quindi... se il mais è mediamente secco e lo si fa trinciara a mm 1,2 (0,8 nella trincea), la macchina ha una velocità di trinciatura elevata, ma il corn-craker va sotto-pressione, poichè la "valanga" di trinciato è così elevata che in quell'imbuto si strozza. Allora o la macchina rallenta oppure si "deve" necessariamente aprire il corn-craker e far passare un po' di prodotto. Questo è un esempio... Se la macchina fa il suo lavoro bene, le cariossidi si possono contare sulle dita e sarebbero comunque "rotte". I tutoli comunque non si vedrebbero se non a pezzettoni, nel peggiore dei casi. Quindi non è una marca di trincia che fa bene il trinciato, ma l'operatore che la conduce. Condivido con voi l'apprezzamento per il lavoro che quel tipo di macchina svolge con un operatore capace e soprattutto onesto. Comunque, quando si cambia una trincea, o si mette un alimento nuovo o se ne aumenta considerevolmente il suo dosaggio è normale che aumenti la quantità del medesimo che si osserva nelle feci. Tuttavia come fa notare il mio grande amico Grinto, il mais indigerito, potrebbe creare problemi di fermentazione nell'intestino, soprattutto nel cieco. Anche se questo spesso accade alla parte vitrea del mais più che all'insilato. Un'altra considerazione va fatta sulla "composizione" della razione, sui transiti ruminali e sulle fermentazzioni. Matteo sono troppo stanco per infilare la tua razione nel mio PC, ma giuro che lo farò al più tardi domani. Inoltre la fase di lattazione in cui l'animale si trova è fondamentale, un animale "fresco" (entro i primi 10-20 giorni), difficilmente digerirà tutto quell'insilato di mais... anche se si è fatta un'asciutta DOC
Sempre a disposizione...



Grazie, uno scambio di idee è sempre motivo di crescita..

Re: La vaca habla siempre con el c--o

08/02/2010, 14:56

ciao Robyvan....il piacere è tutto mio...
tu pensa come è piccolo il mondo...
io e te siamo stati insieme a visitare delle az, nella Bg....parecchio tempo fa.
siamo stati insieme anche in Israele.....poi ti ho perso di vista.
Ma ti facevo sardo...non so xchè....

Re: La vaca habla siempre con el c--o

08/02/2010, 22:25

Caspita che bello... un tuffo nel passato, bello. Ho lavorato e parecchio in Sardegna e ci lavoro ancora, per mia fortuna ho sempre avuto la possibilità di svolgere la professione. A questo punto credo sia opportuno un incontro a breve, che ne dici ?

Re: La vaca habla siempre con el c--o

11/02/2010, 16:16

.... allora riguardo la presenza di granella mais nelle feci ho raccolto questo parere :
controllare , con crivello o secchio acqua, se vi è anche la presenza di fibra di fieno alla stessa lunghezza che avevamo in greppia....
in questo caso si tratta di TRANSITO RUMINALE TROPPO VELOCE da rimediare con aggiunta di fieno x rallentarlo....
se si trovasse solo la granella è senzaltro colpa di un lavoro troppo veloce durante la triciatura...
voi che ne pensate?

Re: La vaca habla siempre con el c--o

11/02/2010, 16:55

si ma aumentando il fieno si diminuisce l'apporto energetico della razione(dove non si puo andare ulteriormente con il mais in farina )?
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