Quoto Grintosauro e mi scuso per il fraintendimento suscitato verso la sua posizione!
Comunque, amici, vi pergo, non torniamo indietro su passi fondamentali per l'Uomo, non solo per l'allevatore.
Ho aperto questo post perchè a me non starebbe più bene eticamente ingrassare vitelli in paddock dove gli animali possono comunque alzarsi, comminare, ruminare dove vogliono, avere interazioni, piccoli giochi, saltellare...e mi ritrovo a leggere un incitamento all'uso della stabulazione fissa...
Io parto dall'idea di base che l'animale non è una bambola che va strigliata, pettinata, lucidata (e incollata, vedi mammelle delle BLUP in fiera!), ma un essere vivente con fabbisogni ben diversi dai nostri e non bisogna pensare ai loro bisogni sovrapponendo a questi i nostri... Stessa cosa per una mucca, un vitello, un maiale, un gatto e un cane!
Le cose vanno fatte bene, sempre: non possiamo avallare l'ipotesi della stabulazione fissa solo per paura che qualcuno possa tenere gli animali su grigliato con un alto tasso di ammoniaca...questa è la descrizione di un allevamento mal gestito e non deve esistere, per me alla pari di un allevamento alla catena ben gestito, come sicuramente è quello di Ilmagone.
Qualsiasi animale legato e imprigionato sta peggio che libero, anche se la libertà di movimento è minima...e ciò vale anche per noi: preferiremmo un carcere di massima sicurezza o la libertà vigilata?!?
...e pensare che nessun animale legato alla catena ha commesso alcun delitto...
Jacopo