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Ingrasso e finissaggio al pascolo
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ilmagone
Iscritto il: 10/11/2010, 23:37 Messaggi: 60
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Cmq non penso proprio la suluzion a posta fissa sia assolutamente da eliminare! vi sono tanti casi in cui la catena è la soluzione ragionevolmente più adottabile (vedi piccolissimi allevamenti) Poi non è detto che gli animali in box stiano meglio. non parliamo poi del grigliato! cmq nel mio caso, lgi animali sono su lettiera permanente ben asciutta, non hanno conflitti di natura alimentare in quanto tutto è fornito ad libitum e la razione è periodicamente controllata dal nutrizionista. Constato che l'nimale seppur libero, ma confinato in spazi non proprio simili alle praterie si stressa piu che a catena. Subiscono purtroppo tanti infortuni i quali mi costringono a fare una mcellazione d'urgenza quando sono fortunato. al contrario passa direttamente il camion per lo smaltimento. per oltre 50 anni abbiamo tenuto animali in pota fissa e mai abbiamo avuto problemi. Da sostenitore della stabulazione libera, almeno per animali di eta superiore agli 8 mesi tornerò alla cara vecchia catena. e sono sicuro che anche gli animali (non solo la tasca) ne trarranno vantaggio. Saluti
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25/01/2011, 0:14 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Dissento totalmente dalle tue posizioni, non mi meraviglio di quello che scrivi perché non è la prima volta che sento queste cose e comunque quando avvengono i cambiamenti in avanti c'è sempre qualcuno che rimane sulle sue posizioni, è avvenuto in passato e continuerà a verificarsi in futuro, anche per cose più "pesanti" vedi i sostenitori della schiavitù, della negazione al diritto di voto alle donne e naturalmente del rispetto degli animali che sono veramente un elemento debole, non lamentiamoci quando veniamo attaccati dall'opinione pubblica perché non sempre hanno torto saluti, Mario
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25/01/2011, 0:33 |
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ilmagone
Iscritto il: 10/11/2010, 23:37 Messaggi: 60
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ciao Mario non voglio fare polemiche, ma il mio pensiero viene "dalla stalla" e non dall'occhio dell'osservatore esterno. Secondo me ripeto far soffrire un animale su un grigliato e con l'ammoniaca alle stelle piuttosto che su pavimento pieno ma pur con una elevata incidenza di infortuni, significa molto piu maltrattare gli aanimali rispetto a chi li tiene legati e li striglia anche due volte al giorno. La verità è che gli allevamenti grandi e medio grandi tengono gli animali liberi per esigenze organizzaive e limitare la manodopera. Poi non parliamo dei legislatori. fanno le leggi secondo il pensiero dell'opinione pubblica (che di certo sa poco di allevamento), Loro devono avere consensi elettorali cosi staano per la stabulazione libera ma indossano la pelliccia
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25/01/2011, 1:01 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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io ingrasavo alla catena fino a 3 anni fa, e non tornerei , mai , mai ,mai alla catena ,
la confittualita di cui parli , non la vedo tra box omogenei , e dire che una volta a settimana , entro dentro i box per togliere il letame dagli angoli , o per le vaccinazioni , o in caso di malttia , per le cure del caso col veterinaio(che rimane fuori)
sulla competittivita degli animali ,ce un po alla distribuzione , ma nel giro di nenache un ora tornano tutti tranquilli a ruminare , per i cavoli propri , macellazione d'urgenza lutima risale a 18mesi fa , ma non era per un fatto traumatico, ma per uan sindrome da rampinismo che si portava dietro dalla nascita.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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25/01/2011, 8:41 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Quoto Grintosauro e mi scuso per il fraintendimento suscitato verso la sua posizione! Comunque, amici, vi pergo, non torniamo indietro su passi fondamentali per l'Uomo, non solo per l'allevatore. Ho aperto questo post perchè a me non starebbe più bene eticamente ingrassare vitelli in paddock dove gli animali possono comunque alzarsi, comminare, ruminare dove vogliono, avere interazioni, piccoli giochi, saltellare...e mi ritrovo a leggere un incitamento all'uso della stabulazione fissa... Io parto dall'idea di base che l'animale non è una bambola che va strigliata, pettinata, lucidata (e incollata, vedi mammelle delle BLUP in fiera!), ma un essere vivente con fabbisogni ben diversi dai nostri e non bisogna pensare ai loro bisogni sovrapponendo a questi i nostri... Stessa cosa per una mucca, un vitello, un maiale, un gatto e un cane! Le cose vanno fatte bene, sempre: non possiamo avallare l'ipotesi della stabulazione fissa solo per paura che qualcuno possa tenere gli animali su grigliato con un alto tasso di ammoniaca...questa è la descrizione di un allevamento mal gestito e non deve esistere, per me alla pari di un allevamento alla catena ben gestito, come sicuramente è quello di Ilmagone. Qualsiasi animale legato e imprigionato sta peggio che libero, anche se la libertà di movimento è minima...e ciò vale anche per noi: preferiremmo un carcere di massima sicurezza o la libertà vigilata?!? ...e pensare che nessun animale legato alla catena ha commesso alcun delitto... Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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25/01/2011, 13:34 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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questa è la mia stalla con il così tanto "demonizzato" GRIGLIATOOOO
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_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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21/02/2011, 0:56 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Aldo, lungi da me mettere al muro chi utilizza il grigliato, ma questa tipologia rappresenta una vera forzatura per l'animale e quindi deve essere tecnicamente ineccepibile, altrimenti il benessere non viene rispettato. Se vi sono animali molto sporchi (e come vediamo non è certo il tuo caso!) questo può essere riconducibile ad un'inadeguata larghezza del grigliato, che ostacola la percolazione di feci e urine; ma se questa è esagerata (> 30/35mm) può provocare una maggior percentuale di capi macellati d’urgenza per problemi agli arti. Inoltre, anche il materiale è importante: un grigliato eccessivamente abrasivo sottopone gli unghioni dell’animale ad un'usura eccessiva che può favorire una maggiore incidenza delle patologie del piede dovuta ad una insufficiente protezione delle parti molli. Infine è bene ricordare l'importanza della paglia per la maturazione del letame, l'assorbilento del liquame, la termoregolazione dell'animale, la diminuzione dei casi di scivolamento, ... Che ne pensate? Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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21/02/2011, 17:49 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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mettere i cuscinetti sul grigliato
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/02/2011, 17:56 |
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nico75
Iscritto il: 13/01/2010, 10:15 Messaggi: 413
Formazione: RAGIONERIA
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a mio avviso la paglia rinnovata giornalmente e' il massimo, sia come igiene, pulizia visiva e BENESSERE animale. STOP
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22/02/2011, 9:49 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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nico75 ha scritto: a mio avviso la paglia rinnovata giornalmente e' il massimo, sia come igiene, pulizia visiva e BENESSERE animale. STOP Concordo Nico75! Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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22/02/2011, 10:05 |
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