Se chiudi l'allevamento è un altro discorso... La partita iva non c'entra niente, alla asl non gliene frega niente delle partite iva
Fidati, almeno qui in Toscana e credo in tutta Italia visto che la legislazione è nazionale e recepisce tutte disposizioni comunitarie, se se sei registrato come "allevamento bovini per autoconsumo" non ti fanno uscire niente di vivo, ma solo diretti al macello per autoconsumo senza esami con solo il mod IV e nella misura di un solo capo l'anno. Puoi far entrare anche 100 vitelli l'anno, ma ne esce uno solo e solo diretto al macello per autoconsumo.
Io per poter mandar via vivi stagionalmente 2 vitelli l'anno, ho dovuto registrarmi come "allevamento ingrasso non per autoconsumo", quindi con procedura diversa tramite SCIA in Comune etc...Allora uno dei miei 3 lo macello per me e gli altri due posso venderli vivi purchè destinati solo ad altro allevamento "da ingrasso", cioè hanno un ulteriore ma unico passagio prima del macello.
Od in alternativa potevo registrarmi come "linea vacca-vitello" ma in azienda doveva essere presente almeno una femmina gravida....
Questo perchè l'allevamento registrato per "autoconsumo" non prevede risanamenti e puoi unicamente macellare un solo capo l'anno per auconsumo, pertanto il vivo non esce. Fa parte della norma per la vendita e la tracciabilità delle carni, per arginare l'usanza di vendere carne diciamo "sottobanco" ...
Questo almeno quanto ho dovuto fare io qui per prendere 3-4 vitelli l'anno a maggio e poterli far uscire tutti a novembre, vivi o da macello che sia le cui carni pure destinate a terze persone, indipendentemente dal mio regime fiscale o partite IVA. Io sono un privato, non un imprenditore agricolo ed eventualemente il discorso vendita e fatture sarà un problema tra me e il fisco, non ha niente a che fare con il discorso numeri di stalla ASL e movimentazione....