abbiamo individuto alcuni tori miglioratori di razza griglio alpina, con cui vorremmo eseguire la fecondazione artificiale, essendo interessato ad avere un latte di altissima qualità, mi hanno inviato la scheda dell'indice genetico del latte, mi serve il vostro aiuto per cercare di capirla meglio.
Carissimo Gianca, i riproduttori da te proposti mancano per me della più importante delle informazioni ... l' attendibilità. Quante figlie in quanti allevamenti. Per quanto riguarda poi i dati, dipende da te, il primo ha più latte e meno titoli, dal secondo in poi c'è meno spinta a latte e più a titoli. (Tiitoli grasso e proteina). Ricorda che quei numeri spressi sono da considerare in più o in meno alla media di razza espressa nell'ultimo anno considerato come base genetica per quella razza. (normalmente si cambia base genetica ogni 5 o 10 anni dipende dall' associazione di razza) . Quindi quel dato va diviso per due (metà da parte del padre e metà dalla madre). Quindi è importante conoscere la base genetica, dove è messa la tua bovina in quella scala genetica e questo si evidenzia dal Rank (rk), più è elevato e più il suo valore è superiore alla famosa media, più è basso più potrà ... migliorare. Il rank (rk) è una scala che parte da 1 a 99 ed è espresso in percentuale. Se la tua bovina avesse un Rk 99 sta ad indicare che è nel miglior 1% della razza. Se fosse Rk 85 sta ad indicare che è nel miglior 15% . Qundi più è elevato il rank più sarà difficile migliorare geneticamente perchè la bovina si troverà molto distante in senso elevato dalla media di razza che orientivamente è attorno al 50%. Fatta questa precisazione se vuoi una progenia con elevati titoli usa il toro che ha parecchi titoli, certmente non avrai molto latte, viceversa se i tuoi titoli sono già buoni puoi spingere un po' più a latte ed usare il primo. Sulle progenie è importante tu sappia che quei dati sono ... aspettative, vale a dire conti puramente matematici sugli indici pedigree dei genitori. Non sono certo una certezza. Un consiglio ? MAI SULLE MANZE DI PRIMO PARTO !!!! non sappiamo nemmeno l' indice di difficoltà al parto stesso. Spero di esserti stato d'aiuto o per lo meno di essere riuscito a spiegarmi perchè non è materia facile e sbagliare la decisione di un toro è ... compromettere il futuro prossimo dell'allevamento, per questo ci vuole serietà e concreta capacità. E nessuna illusione...
Grinto carissimo buonasera, certamente ! e ti dirò di più, data la difficoltà di ingravidare le vacche, la fecondazione della manza diventa fondamentale. Negli ultimi anni si sta GIUSTAMENTE diffondendo,per me, la fecondazione con seme sessato, così da garantirsi buona parte della rimonta. Inoltre la "dimensione" del vitello alla nascita è importante ... anche se l'utilizzo "allargato" di riproduttori che danno ... "piccolo" sta prendendo piede. Anni fa un importante Sire-Analyst mi diceva che esiste una diretta relazione tra la larghezza della groppa delle vacche e la difficoltà al parto. Quindi se utilizzeremo sempre più tori che hanno elevata facilità al parto ... avremo sempre più vacche con groppe più strette. Ed a lungo andare ... sarà un problema far partorire sole le vacche.
anche se e' un discorso che i neo peimontesisti tendono a sootovalutre, i vecchi dicevano sempre che che al di al dei dati statistici del buta bin , la facilita del parto e' sopratutto dato dalal groppa e dall'avantreno,
cioe anmali con uan spalla imponente , avranno una bella resa al macello , ma tendono a dare di vitellino che alal nascita hanno un groppone , che dara probleni a uscire
cioe animali piu a "cuneo", usciranno megliod alal cervice, piu di animali quadrati (anche se valgono di piu..)
Come dicevano i nostri avi ... " In medio stat virtus " e lo aveva già affermato Aristotele "méson te kai áriston " ( il mezzo è la cosa migliore) ed il buon Orazio diceva " est modus in rebus " (c'è una misura nelle cose) ... tutta questa saggezza millenaria ci ricorda che ... esagerare è sempre deleterio. Che se lo debbano ricordare i nostri amici del Buta bin ... o dell' ANAFI o dell' ANARAB che "probabilmente" hanno già passato e di molto ... "est modus in rebus" e che possa servire alle altre associazioni da monito per evitar loro questi ... errori ed a noi degli ... sfaceli.
Dai dati genetici, sono orientato per utilizzare il seme di MERLUS meno quantità ma più qualità del latte in più mi sembra di capire che il valore della K-CASEINA - BB è molto importante per la caseificazione.
Adesso devo capire la difficoltà nella spedizione del seme in Sardegna e nell'utilizzo per fecondare alcune vacche, che percentuali ci sono nella buona riuscita della fecondazione con l'inseminazione artificiale ?
se avete qualche consiglio sarà ben accetto, magari anche a chi rivolgermi. Grazie a presto.
La produzione in latte di questi dati è riferiata a 1 sola lattazione? Per il toro merlus, indagherei come mai ha prodotto così poco rispetto alle altre. Ottimo il carattere BB, ma sulla qualità dei titoli non saprei. Una quantità tale di valori potrebbe essere una conseguenza di concentrazione maggiore dovuto alla minore quantità di latte prodotto.
Buonasera ... allora per il seme in Sardegna. In Sardegna il seme per FA deve passare da un recapito APA. Quindi sapendo che azienda commercializza detto seme, la si deve contattare e chieder loro "se" sono già presenti con altri riproduttori presso qualche recapito APA. Se ci sono ... il giuoco è fatto. La media espressa dal catalogo è riferita alla variazione delle produzione media delle figlie sull' ultima base genetica rilevata. Così vale per grasso e proteina ecc La K-caseina BB è la miglior caseina per la caseificazione ... ma siamo distantissimi sia dalla valutazione economica di questo dato e l'eventuale riconoscimento economico di questa caseina. Da qui ... la difficoltà a selezionarla. Le Vacche Brune/Brown hanno percentualmente più caseina di tipo BB.