"Il sogno"

Ciao a tutti,
vorrei avere il vostro parere e consigli in merito al mio "sogno".

Ho trovato una casa, nell' entroterra di La Spezia a 30 minuti di auto dalle Cinque Terre, ad un altitudine di circa 650-700 mt, con 20 ha di terreno, di cui 8 a bosco distanti 600 mt dalla proprietà, i restanti 12 sono intorno all immobile e sono 2-3 a prato e 9-10 pascolo (collinoso da sistemare a causa abbandono!). E' presente una stalla (110 mq compreso di un piccolo fienile), usata dagli attuali proprietari dove tengono 4 mucche.
La mia idea, insieme a mio fratello, laureato in benessere degli animali, era quella di iniziare un piccolo agriturismo con 4-5 camere ricavate dall' attuale stalla, sistemare l' abitazione con due appartamenti al piano superiore e al piano terra una sala per le colazioni-cene e le varie cantine.
Contemporaneamente allevare vitelli da carne, per autoconsumo e "vendita" nell' agriturismo, cercando di venderne qualcuno anche all esterno. Oltre logicamente all orto e agli animali come galline e conigli.
Le mie domande sono le seguenti;

1) Secondo voi è possibile ricavare un reddito sufficiente per una famiglia (io ho già un lavoro e aiuterei mio fratello par-time)?
2) Quanti animali (vitelli) mi servono per autoconsumo e vendita esterna? Io persavo "romanticamente" ad allevare mucche Cabannine, più adatte a fare latte che carne in verità, ma era per mantenere una specie in via d'estinzione!
3)Dovrei costruire una stalla da zero, quella esistente è di vecchia concezione e sarebbe trasformata in alloggi per i clienti, quanto potrebbe costarmi? Credo che Aldo abbia una stalla con gli animali sopra delle griglie, ecco la mia idea era di farla più o meno così, con i vitelli liberi per la maggior parte dell anno!!


Grazie a tutti...........e ora demolitemi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao...
intanto mi pare un bel progetto.
<Credo che un reddito sia certamente possibile, ma dipende molto anche dalle vostre esigenze.
Puntare sulla territorialità potrebbe essere una carta vincente, e quindi ti consiglierei di mettere razze locali.
Magari potresti lasciare spazio anche ad una mucca da latte, e sfruttare il latte per fare formaggi da vendere ai clienti dell'agriturismo.
idee ne vengono molte...
L'unica cosa che sento di dirti è quella di non esagerare con i vitelli da carne, perchè dovendo integrare la loro alimentazione potresti avere spese piuttosto elevate.perchè non recinti il pascolo e li tieni sempre all'aperto? Potresti creare loro una tettoia robusta, e alla sera somministrare fieno e granaglie.
Buona fortuna

Grazie Tosco,

l'idea di tenere gli animali liberi era il mio primo desiderio, un pò per farli vivere in maniera più "naturale" possibile. Per il discorso latte, dovrei acquistare le quote latte per commercializzare il formaggio ai clienti?! La razza Cabannina è una discreta produttrice di latte, ma di ottima qualità soprattutto adattissimo alla caseificazione. Ma a questo punto dovrei fare una stalla con locale mungitura ed un piccolo caseificio, o no?

Per le quote latte NON CREDO, se lo usi solo per l'autoconsumo, ma prendi quasnto ho detto con le molle ed informati meglio.
La scelta della razza mi pare buona, e ti esorto a tenerle all'aperto.
Per la mungitura...beh, conta che in alpeggio spesso le fanno direttamente all'aperto, quindi credo che un locale non sia obbligatoio.
Sotto la tettoia potresti ricavare un angolo adibito a questa pratica.
Di necessità virtù.
L'importante è che gli animali mangino bene e abbiano un locale dove ripararsi.

e secondo te che rapporto deve esserci tra capi allevati e terreno (nr di capi per ettaro), evitando di farli vivere in un pantano?

La tettoia come dovrebbe essere dimensionata e costruita?

Scusa se ti "tartasso" di domande, ma stò cercando di capire e quantificare tutte le spese (per quanto possibile)e la possibilità di reddito a fronte di investimenti.

Rapporto tra capi e terreno è difficile da dire così,potrei quantificare in due-tre bestie a ettaro,calcolando di foraggiarle.

Le quote latte non ti servono se ci fai il caseificio.
Tettoia calcola un tre-quattro mq a capo adulto,per i vitelli basta molto meno.

Se fai una stalla nuova,qui da me indicano obbligatoria la sala mungitura,in alternativa mi pare che indichino il lattodotto.Se dimostri di mungere all'aperto come in malga,allora non ti dicono che non ti serve costruire la stalla

Per una stalla di venti vacche circa,come la sto facendo io,ti ci vogliono sui 200mila,calcola però i contributi.
Poi fra agriturismo,ristrutturazioni varie e via dicendo...direi...boh..altri 200mila,forse qualcosa di più.
Almeno il 50% dovresti prenderlo cmq,quindi la spesa sarebbe si grande,ma sostenibile se te la studi bene.


Auguri

Grazie richy

.......ok più o meno i conti che avevamo fatto erano quelli!!!!

scusami cos'è il lattodotto?

stavo appunto cercando di studiarla il meglio possibile. Sì che ci sono i contributi, ma tra acquisto e quello che devi tirare fuori di tasca, sbagliare di migliaia di euro è facile, ho chiesto informazioni e "dritte" a chi, sicuramente, è più esperto di noi!!! Cioè al mitico forum.

Però scusami i vitelli che devo ingrassare, stando all aperto come faccio? Nel senso che devo integrare all'erba del pascolo anche fieno e farine?

Dado75 ha scritto:Però scusami i vitelli che devo ingrassare, stando all aperto come faccio? Nel senso che devo integrare all'erba del pascolo anche fieno e farine?

Direi proprio di si.
Nei tuoi terreni parli di pasoli e prati...bene: i pascoli li lasci al bestiame mentre i prati li sfalci per integrare l'alimentazione degli animali al pascolo.
Per l'ingrasso qualcosina di farine ti servirà, e metti in conto quindi la spesa.
Ti consiglio di non esagerare con il numero di capi, o magari partire con pochi...un pò alla volta.

Che voglia le cinque terre,ma ricordati che non tutto è un sogno,lo scontro con le mille norme burocratiche e lentocratiche in primis.Per le quote latte anche se autoproduci e vendi i formaggi ci vogliono ma penso che non sia problematico ne costoso trovarle,dovresti essere in zona svantaggiata.Per la mungitura basta che nella tettoia dove ricoveri il bestiame vi siano le autocatture poi mungi con mungitrice a secchio.Il latte va poi conservato e lavorato in ambienti a norma,ma ci vuole l'asl e tante tante scartoffie.ciao

Che voglia le cinque terre,ma ricordati che non tutto è un sogno,lo scontro con le mille norme burocratiche e lentocratiche in primis.Per le quote latte anche se autoproduci e vendi i formaggi ci vogliono ma penso che non sia problematico ne costoso trovarle,dovresti essere in zona svantaggiata.Per la mungitura basta che nella tettoia dove ricoveri il bestiame vi siano le autocatture poi mungi con mungitrice a secchio.Il latte va poi conservato e lavorato in ambienti a norma,ma ci vuole l'asl e tante tante scartoffie.ciao