sicuramente il latte sano fa bene e quello maltrattato fa male. In casi di immunocompromessi anche l'acqua deve essere sterile ,ma qua stiamo parlando di casi clinico-patologici conclamati. Non è vero che siamo l'unica specie che si nutre di latte anche da adulti. Molti animali continuano a poppare, alcuni arrivano ad autosucchiarsi il latte, e chiunque allevi lo sa.Nei grandi predatori alcune parti sono destinate al capobranco perchè ambite, come mammelle e fegato. Inoltre la digeribilità del latte è una questione etnica oltre che genetica,le popolazioni del nord europa,a differenza di quelle del centro e sud digeriscono il latte vaccino anche da adulti,tant'è che nelle altre zone si è sviluppato più l'allevamento caprino che produce un latte con globuli più piccoli e più facilmente digeribile. Oggi con le migrazioni del passato questa differenza non è più marcata,io siciliano dal sangue normanno bevo regolarmente latte crudo.
late crudo mai , ma se penso che son riuscito managiare la tuma marsa delal valle daosta , quel particoalre formaggio stagionato sotto 50cm terra avvolto nel fieno e su sui sopra mettono a fermentare il letame , devo dire che dopo tutto proprio male nn fa, ma forse micalizio ha ragione , e' un fatto di anticorpi
Facciamo un po' di chiarezza... latte e latticini non fanno male, anzi! a meno che uno non sia intollerante o allergico al lattosio, di latte ne può bere una cisterna intera. C'è da dire che l'intolleranza è una cosa abbastanza diffusa per questione genetica: se per molto periodo non beviamo latte, alla ripresa potremo avere qualche problema di stomaco dovuto a cattiva digestione, ma se riprendiamo pian piano nella maggiorparte dei casi non avremo problemi. Dei formaggi non dobbiamo abusarne solo perchè sono ricchi in grassi e sale. Per quanto riguarda il colesterolo, quella è un'altra cavolata che per fortuna incomincia ad essere smentità: i grassi che danno problemi di colesterolo sono quelli composti da acidi grassi saturi a lunga catena, mentre il latte è ricco di grassi saturi a corta catena, che vengono facilmente trasportati nel sangue e utilizzati dalle cellule. Per altre info potete cercare su google indice di trombogenicità.
Gentilissimo Niargo ovviamente non posso che rimanere allibito dal cumulo di stupidate che sono state riportate dal libro da te letto. Certamente QUALSIASI cosa non sana può arrecare del danno, quindi ritengo superfluo approfondirre questo argomento, e credo che vi siano ben più di una limitazione per chi, purtroppo per loro, soffrono di allergie. Esistono intolleranze ed allergie tali che impediscono il consumo di taluni alimenti tra cui il latte, o meglio alcuni suoi componenti, (il lattosio zucchero del latte), o il glutine (proteina di tutti i cereali). Ma non per questo buttiamo la nostra storia in un buco nero. L uomo si alimenta di latte e formaggi come di carne legumi e cereali praticamente da sempre e trasversalmente nel globo. Non ci siamo estinti ... mi pare. L' arguto autore esclude il latte prodotto biologicamente dalle disgrazie ... infatti in quel latte la caseina è assente ! . Gli oltre 50 ormoni non ci sono ... il latte cambia tutta la sua composizione analitica. Ma il nostro dotto autore omette di nominare le piogge acide che possono appestare l'erba, l'inquinamento che pervade i fiumi e le "eventuali" malattie causate dall'inquinamento. Nei fiumi sono disciolte quantità industriali di residui farmacologici e non solo quelli ... provenienti dalle nostre urine (vedi focus 03/09). Quindi senza fare dei ... "distinguo" tra i produttori in regime di biologico e no, sono certo che il latte prodotto possa avere delle differenze rispetto a un secolo fa ... ma un secolo fa si moriva di tubercolosi ed oggi no. Certamente le produzioni sono aumentate ... ma è anche aumentato il benessere che ci circonda e la richiesta di denari per potervi accedere. Quanto costerebbe il latte se ... ce ne fosse poco ? è il cane che si mangia la coda. Da secoli il latte è stato l'alimento di bambini ed anziani per le sue caratteristiche organolettiche. Il "saggio" autore definisce il latte come alimento pericoloso per il cancro e cosa oggi non lo è ? a cominciare dalle sigarette e degli scarichi delle automobili e del riscaldamento ... ed altro ancora ! posso andare avanti ma non voglio essere troppo ... polemico.
cmq non è da escludere che una forma di formaggio molto stagionato, tirato in testa con una certa forza (all'autore del libro), possa far realmente male anzi le conseguenze potrebbero essere addirittura letali
in tal caso aldo consiglio uan forma di raschera stagionato 8 mesi fatto in alpeggio , oltre ad avere una consistenza rocciosa, stende anche con gli aromi di erbe dal'ta motangna , per chi non e' abituato..
Per mia esprienza personale ho sempre saputo che il latte andrebbe preso da giovani fino a es 10 anni di età e poi verso l anzianità.
Nel periodo intermedio ho sempre saputo che il nostro organismo NN ha bisogno di latte, e infatti a molti crea dolori di stomaco etc.
Un alimento invece che deriva dal latte, ne riassume tutte le sostanze positive e nn fa male perchè manca la caseina, è IL SIERO DEL LATTE IN POLVERE.
Contiene una miriade di sostanze positive, minerali, vitamine etc che vengono assorbiti in maniera diretta dal nostro organismo, con l assunzione del siero del latte, perchè è un alimento naturale.
Io l'o preso per lungo tempo e addirittura mi ha dato effetti benefici per la colite, mi ha sistemato lo stomaco.
Mi han detto ancora 10/15 anni fà che IL SIERO DEL LATTE non sarà mai publicizzato, anche se ripeto riassume tutte le sostanze positive del latte, perchè le multinazionali spingono affinchè si consumi latte, e infatti a distanza di molto tempo riscontro che nessuno ne parla.
io sfido chiunque a bere il siero del altte risultante dalla alvorazione dei formaggi, non metto in dubbio possa fare bene , ma non ha piu nulla , ne i grassi , ne il 70% delel proteine, se poi ci togliamo anche le albumine con la ricotta , che rimane???
IL SIERO DEL LATTE IN POLVERE LO VENDONO IN BARATTOLI . RIPORTO QUI DI SEGUITO ALCUNE CARATTERISTICHE:
Nel Siero di Latte ci sono le migliori proteine disponibili. Hanno il più alto valore biologico (104) e PER. Le proteine del siero di latte stanno avendo sempre più successo sul mercato, grazie alla loro efficacia. Le proteine del siero microfiltrate e ultrafiltrate sono particolarmente ricche in beta-lattoglobulina, glicomacropeptidi e lattoferrina. Contenuto tipico delle frazioni proteiche delle proteine del siero di latte microfiltrate: 55,9% di betalattoglubulina (contenente il 50% di ramificati), 14,9% di alfa-lattoalbumina, 1,55% di sieroalbumina bovina (BSA), 3% di immunoglobuline (lgG), 20% di glicomacropeptidi, 0,125% di lattoferrina e altri peptidi minori: lattoperossidasi, lattolina, lisozima relassina, gamma-globuline, betamicroglobulina ed altri micro peptidi.
CHE COS’E’ IL SIERO DEL LATTE Il siero di latte è un componente del latte vaccino: più precisamente quel che rimane del latte intero dopo che questo ha subito il processo di caseificazione. Grazie alle tecniche di lavorazione delle fabbriche di produzione, che utilizzano macchinari a fibre ultrafini senza trattamento chimico preliminare, il prodotto ottenuto è privo quasi completamente di grassi, lattosio e cloruro di sodio. Vengono invece mantenute le importantissime: Proteine del siero (albumina, globulina, immunoglobuline). Alcuni aminoacidi essenziali (leucina, isoleucina, valina, treonina, triptofano, lisina, fenilalanina, etc). Minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo, zinco, ferro). Vitamine (tolte quelle del gruppo B, la vitamina A, la vitamina E, e in più l’acido folico, la biotina e l’acido pantotenico). Già in tempi antichi si attribuiva al siero un grande significato nell’ambito della salute. Era conosciuto per la sua qualità dagli Egizi, dagli Ebrei, dai Romani, e rimane ancora oggi uno tra i migliori complementi alimentari disponibili sul mercato. Era utilizzato per aumentare le difese dell’organismo: il medico greco lppocrate, padre della medicina, lo consigliava già all’epoca e lo considerava ideale per una giusta alimentazione naturale.
Sotto l’influsso del siero di latte vengono stimolate in prima linea le funzioni elmentari pertinenti a tutto l’organismo come il metabolismo e la circolazione. Il siero di latte non appesantisce il corpo, ma al contrario gli mette subito a disposizione sostanze preziose, soprattutto minerali e le proteine stesse del siero che sono di alta qualità. Per questo è particolarmente consigliato anche per gli sportivi. Il siero di latte agisce contro la superacidità. Infatti il siero viene assorbito più velocemente dell’acqua. L’eliminazione di urina avviene in forma concentrata, arricchita di sali e soprattutto di cloridi. Favorisce la funzione del fegato e del pancreas, riduce il colesterolo, i reni vengono stimolati. i raggiunge così una regolarizzazione positiva del metabolismo. Con l’assunzione del siero di latte, il fabbisogno di calcio viene coperto completamente; per questo è consigliato in particolar modo alle persone in età avanzata e alle donne in menopausa. La cellulite è accompagnata spesso da un edema, segno di deficit circolatorio delle vene ed indica disturbi del tessuto connettivo. L’uso costante del siero di latte, accompagnato da un’alimentazione completa e varia, favorisce l’eliminazione di tossine e di scorie. Bagni a base di siero sono consigliati particolarmente per la pelle del viso e per le impurità cutanee; provoca inoltre un effetto calmante e rilassante a beneficio della bellezza. Il siero di latte è un prodotto naturale e non vi sono controindicazioni all’uso per i diabetici.
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
Re: Il latte e il formaggio.... fanno male(?!)
28/06/2010, 15:19
Concordo totalmente con Robyvan!! E in più qualche riflessione mia: 1) molti (troppi) parlano senza sapere; dal momento che oggi esiste Internet, pensano che per poter "pontificare" su un argomento, sia sufficiente scopiazzare qualche pagina di altri imbecilli e poi riportarla pari pari sul loro blog...ogni commento a questo tipo di comportamento è superfluo!! 2) tutto fa male se preso in dosi esagerate: provate a bervi 3 litri di semplice acqua, per quanto analiticamente perfetta, e poi vedrete gli effetti... un bicchiere di latte e qualche pezzetto di formaggio non hanno mai danneggiato nè fatto ammalare nessuno; certo esistono casi di allergia ed intolleranza che a volte non sono conosciuti e perciò assumendo latte in queste cirostanze, si possono avere problemi molto seri. Del resto chi si sognerebbe di mettere sotto processo le noccioline americane? Eppure esistono bambini che sono morti per averne mangiata una!! E che dire del glutine e dei celiaci? Che facciamo? Demonizziamo la pastasciutta perchè alcuni non la possono metabolizzare correttamente? PER PIACERE, stiamo con i piedi in terra, evitando di dar credito agli oltranzisti della dieta biologicamente corretta o ai fanatici vegani (ma da che pianeta arrivano?), anche perchè ciò che ad alcuni può far male per altri è solo un SALUTARE bicchiere di latte!! E per finire: usiamo la nostra testa; se abbiamo dubbi facciamo ricerche (non solo in Internet) e poi decidiamo che cosa mangiare ed in che quantità. E non me ne vogliano i vegani per la battuta: tutte le idee su come alimentarsi possono essere corrette ed accettabili, finchè non diventano il terreno fertile per un fanatismo di partito (e non parlo di politica, ovviamente!!) Insomma: fatte le debite valutazioni sul contenuto di latte e formaggio, scomodiamo il sommo vate Dante e con lui diciamo " Non ti curar di loro, ma guarda e passa..!"