CIAO A TUTTI!!! sono il proprietario di una azienda zootecnica di 25ha di terreno e una stalla dove attualmente allevo ovini. Visto che secondo me ( e sicuramente non sono il solo) allevare ovini da carne non convenga, visto che ho appena venduto gli agnelli a 4,80 € al chilo (e mi sto ancora più convincendo del fatto che non conviene) avevo in mente di allevare bovini da ingrasso in soccida (la mia stalla era stata concepita quindici anni fa per ingrasso di bovini, ma poi mi sono buttata sugli ovini)
ora vorrei porvi una domanda: quali sono le tipologie più comuni di contratti di soccida?
Dalla padella nella.....Credo che per poter avere un ritorno nella soccida sia necessario avere numeri consistenti che soddisfino i regolari volumi di fabbisogno dei ''padroni'' ed anche un alta professionalità che permetta di raggiungere gli obbiettivi imposti (lo vedo nei suini ma credo che sia altrettanto nelle soccide bovine) L'ingrasso ti può dare soddisfazione ma regola d'oro è sapere a chi venderai prima ancora di cominciare.
hai afferrato la questione!! in agricoltura secondo me ormai ci stanno due tipologie di azienda: 1) il proprietario ci lavora stabilmente dentro 2) il proprietario ha un altro lavoro e quindi ha dei salariati per mandare avanti l'azienda, io sono una ingegnere meccanica e ho un salariato nell'azienda. Di certo non voglio diventare ricca e non vedo la mia azienda solo come un "oggetto", l'agricoltura mi piace e vorrei trovare una tipologia di allevamento zootecnico che mi permetta di ricevere dalla mia azienda un modesto ritorno economico (ho già un lavoro e quindi non devo campare su questo introito).
tornando a noi, la mia idea è quella di acquistare da un fornitore (un mezzo contatto ce l'ho) dei vitelli per ingrasso e poi rivenderli a un grossista previo accordo. oppure trovare una persona che mi fornisce i vitelli gratuitamente e poi al termine del periodo di ingrasso sarà lui stesso ad acquistarli. è un' utopia?
affitti l'azienda al salariato , e stop ti prendi i tuoi 6000/6500euro l'anno di affitodei terreni , piu l'affitto dei fabbricati e ti togli le magagne
sempre bravo tu Grinto, se la devo affittare tanto vale che la vendo, metto i soldi in banca e ci faccio il doppio con gli interessi, oppure se mi compro due locali comemrciali ci potrei fare anche il triplo. Oppure produco mais visto che il prezzo è alle stelle. Ma è cosi strano voler tenere in piedi l'azienda che mi ha lasciato mio padre? muah.
Il romanticismo è quello che ci frega a noi agricoli,e quella vacca è vecchia non produce ma è tanto che ce l'ho e quel campo lo vendono caro ma è cosi'....dammi retta ,stacci lontano.
si ma il discorso del salariato x 25 ettari nn sta in piedi secondo me
io nn so in basilicata quanto mais potresti produrre su 25 ettari , anvhe irrigando ammesso che ci sia acqua a sufficenza.
ammettmao 110 x25 fa 2750 q.li 2750 *20 ( ma non e' detto che questo prezzo rimanga stabile il prossimo anno ,secondo em sis tabilizzera sui 15/17) fa 55mila euro togline 30000 n spese tr a materiali di consumo ammortamenti simangono 25 mila da qui toglici inps e salario , quanto ti rmane? la pac, o devi raspare anche su quella...?
con 25 ettari x allevare bovini , quanti ne puoi tenere? una sessantina adessere larghi , quando va bene ti rimangono 5000euro piu il letame..
gira rigira...se chiedi un incentivo alla forestazione , forse ne guadagni di piu
hai ragione grinto, questi conti me li sono fatti. e anche bene purtroppo.
tuttavia, segui il mio ragionamento: noi siamo produttori di CARNE. il mercato globale ha ampliato la concorrenza e quindi i prezzo delle materie prime che vengono pagatti agli agricoltori stanno scendendo e scenderanno (pensa solo che in Cina hanno piantato vigneti pari all'estensione della Spagna, immagina fra dieci anni tutto questo vino in Europa e immagina i produttori di vino nostrani) , per la carne NOI allevatori non potremo mai essere competitivi con gli allevamenti dell'est perchè li la forza lavoro è pagata poco.
MA, c'è sempre un MA: in tutto questo, la carne al dettaglio AUMENTA. dovrebbe diminuire come tutti noi sappiamo, visto che i produttori aumentano, la disponibilità aumenta e la domanda (i consumatori italiani) è stabile. quindi c'è qualcuno che ci SPECULA (e questa cosa è vecchia ormai di almeno 7 -8 anni e lo sappiamo tutti) . io oggi ho venduto gli agnelli a 4,80 al kilo, dalla romania vengono a 3,50 viaggio incluso e senza testa. ma la carne nei supermercati costa sempre di più. Può andare avanti così? no.
QUINDI: ci sarà un modo per allevare animali e far arrivare la carne al consumatore senza troppe SPECULAZIONI??? filiera corta? cooperative? prendiamo 20 proprietari che allevano bovini ovini suini e aprono una macelleria cooperativa, pensi ce conviene? certo che si!!! ma come mai ce ne sono solo 245 in italia? (dati istat) siamo fessi noi?
Bene bene, vedo che non sono l'unico imbecille del forum che non capisce perchè a fine anno non si riesce mai a far quadrare il bilancio; però se lo vai a dire in pubblico tutti ti guardano con due occhi come se stessi sputando fuoco dalle labbra e ti rispondono: "sì ma con 38 centesimi le cose girano diversamente". Questo secondo il parere di illustri fornitori. Da ciò mi rendo conto che neanche loro ci capiscono una mazza di bilanci agricoli e si giocano l'ultima carta che si possono giocare: una balla grossa come una supernova nella speranza che tu, schiavetto, ti convinca che non vale la pena mandar tutto a puttane perchè se non ce la fai con 38 centesimi al litro sicuramente sei tu che stai sbagliando qualcosa. Che schifo!
Lucana ha scritto:hai ragione grinto, questi conti me li sono fatti. e anche bene purtroppo.
........ QUINDI: ci sarà un modo per allevare animali e far arrivare la carne al consumatore senza troppe SPECULAZIONI??? filiera corta? cooperative? prendiamo 20 proprietari che allevano bovini ovini suini e aprono una macelleria cooperativa, pensi ce conviene? certo che si!!! ma come mai ce ne sono solo 245 in italia? (dati istat) siamo fessi noi?
Ben detto Lucana, solo che una volta, aspettando un bicchiere d'acqua uno è morto di sete.