secon em 15kg di fieno date a una fattrice di una razza da carne di 600kg , ha un effetto diverso come metabolismo , a un vacca di 600kg di uan razza da latte, riallacciandomi al discorsa di ricky75, per cui robyvan nel massimo rispetto , in questo caso la matematica dei fabbisogni e degli apporti , e' un opinione e non una scienza certa...

come del resto vedo che 2 vacche che hanno lo stess razionamento , una e' grassa e uan e' magra, gia solo x un fatto di costituzionesoprattto nelle razze da carne, quelle da latte son un altro paio di maniche , e a volte non riesco a"fare mio" questo tipo di allevamento.

Certamente caro Grinto è difficile un razionamento a solo fieno per una razza specifica a latte, come credo, con tutto il rispetto, per una vacca nutrice con un vitello a seguito. Certo in un pascolo la vacca riesce comunque a badare a se stessa ed alla sua prole. Ma anche qui occorre vedere che tipo di pascolo è. Se è in alpeggio è una cosa, se si trova nel Campidano di Cagliari in questa stagione decisamente un altra. Sicuramente i metabolismi delle diferenti razze sono basati sulle loro rispettive performance e quindi hanno esigenze differenti. Come nella mandria ci sono le individualità e differenti esigenze.

semplificando io partivo da un concetto

15kg di fieno son grossomodo una balletta di fieno( 40*40*120)

seconsidero che quando davo il fieno a balle con 5 balle davo da mangiare a 12vacche e manche piu 20kg di mangime fattrici(60mais +20soya +15crusca +5integrvit+salminer)

e grossomodo lo stato di salute era buono..

per quanto riguarda il fieno lo reputo abbastanza energetico, la maggior parte dei prati e composta da lolium perenne, trifoglio e erba medica cosa dite potrebbe andare ? o sarebbe meglio cambiare cultivar ?
per quanto riguarda i pascoli non saprei dirvi con precisione....

ma varda muntagnin, io penso che l'importante nei prati e' ceh non ci sia del cirsium, tarassacum , romice e vilucchio.

poi che sia equilibrato, va bene..

dopo tutto "la gallina fa x becco" cioe se hai delle asportazioni notevoli , una passata di calce a novrembre e un po di scorie thomas, oppure un misto senza azoot P+K , per i terreni povei di potassio, non fa male, oltre una bella liquamata, il eltame lo terrei x il mais e cereali in genere.

Il foraggio di loiessa apporta "nominalmente" circa 0,50 UFL per kg. ingerito, (quindi paragonabie circa 0,5 Kg. di orzo). Più o meno lo stesso tanto un buon prato stabile, tanto per comprenderci. "Ma" bisogna vedere quanto di questo foraggio la bovina riesce a digerire ! di fatto la pianta invecchiando per meglio sostenersi o per difendersi dalla siccità inspessisce la sua "buccia" aumentando la percentuale di "lignina" (che è lo scheletro della pianta). La lignina purtroppo non è digeribile. Quindi per avere un'energia elevata e più digeribile la lignina deve essere ... poca. il meno possibile. Quindi tagli più precoci permettono una maggior digerbilità e quindi una maggior utilizzazione da parte della bovina dell'alimento. Inoltre va ricordato che la funzione di "distruzione" del foraggio è determinata da una elevata quantità di batteri che popolano il rumine e che devono essere attivissimi ed in numero ... elevato. Senza questi batteri ... non vi è digestione e quindi non utilizzazione del foraggio.

Grinto perchè no tarassaco? le foglie sono simili al radicchio..

perche nn danno sosatanza , danno un po una amno a digerie x le loro affinita', un po di betacarotene ( van bene mischiate ai germogli di ortiche , per far risaltare le mucose alle oche , tacchini , e per le galline ovaiole) e basta.

se vuoi sostanza o vai sulle graminaceeda prato , o le leguminose medica e trifogli

Ok dalle mie parti si direbbe..: TI XE EL MEJO

Certamente il tarassico non è propriamente un'essenza foraggera estremamente energetica... ma è una comunissima essenza foraggera diffusissima in ogni prato. Il suo utilizzo è anche "erboristico" come cura o coadiuvante in cure sugli affaticamenti epatico-biliari. Trovare un prato senza tarassico è comunque davvero molto dura . Detto questo in un prato stabile ... ci sta anche bene dai. Certamente non è da utilizzare in monocoltura