fieno sottovuoto

Buongiorno a tutti. Domanda importante, ho sentito che esistono dei fermenti da dare al fieno appena falciato per fare il sottovuoto, il fasciato insomma. Credo che esista anche un macchinario apposito che lo fa. Noi lasciamo asciugare un pò l'erba prima di fascairla, ma nonostante tutto alcune balle quando le apriamo hanno il primo giro ricoperto di muffa e ne salviamo solo la metà, qualche volta neanche quella. Per problemi di spazio vorremmo incrementare la produzione di questo tipo di foraggio, proprio per questo chiedo delucidazioni in merito a questi fermenti, anche perchè le mucche da latte, mangiando questo fieno, rendono molto più latte anche d'inverno. Siamo nel beneventano, ma sui mille metri,abbiamo erba medica fino ad ottobre, ma sarebbe ideale riuscire a conservarla imballata, perchè, chiaramente, verso la fine di ottobre-inizio novembre le vacche da latte rientrano e non possono più pascolare, da noi inizia il freddo... grazie a tutti, ragazzi, ciao

un paio di punti piacerebbe avere piu chiaro .

1°: quando fasciate , il nastro quanto sormonta la passata precedente?
cioe copre quanta superfice? la meta? solo un terzo? il10%?

2°: quanti strati di nylon fate?
un giro emmezzo? 2? 2,5?

3°: qui ultimamnete usano al posto delal rete x legare i rotoli , direttamente una banda di nylon larga 120cm , che io sappia che solo la feraboli la da come dotazione di materiale di consumo, spero di sbagliarmi.., con questo puoi dare un po meno plastica intorno.
domanda aperta agli altri forumisti : che esperienze avete?

4° : rotopessa a volume fisso o variabile? quanto pressate? andate fino a fondoscala o vi fermate appena arriva sul giallo l'indicatore di rpessione?

5°: come fate le andane? piccole e zizzagte quando pressate, e cercate di andare piano? oppure andane grosse cercando di fare piu rotooli possibile ?

6°: i rotoli fasciati quando fementano perdono acqua?
sopratutto in che stadio di fioritura ( in questo casodi er.medica) effettuate lo sfalcio?

l'apparecchiatura x spruzzare l'inoculo sono 2 semplici getti da diserbo con una pompetta rotativa da 12volt
di sostanze conservanti si dividono in 2
le prime sono degli acidificanti che abbassando il pH abbassano l'inoclo di batteri putrificanti e muffe : ac formico , ac propionico e loro relativi sali

i secondi : sono inoculi di batteri lattici selezionati tra i piu comuni sono quelli della pioneer , e della sivam , ma in commercio ce ne sono parecchi altri sulla loro efficacia molti hanno dubbi , cioe molti vedono l'efficacia se distribuiti con gli acidicicanti , unico problema e' che devi avere un impianto doppio , perche nn miscibili con gli acidi organici sopra descritti.. pena una ridotta attivita..

Ciao grintosauro,cerco di rispondere alle tue domande.
Allora,passiamo due volte il rotofilm, di cui la seconda passata sormonta la metaà dello strato precedente, usiamo la rete per legare i rotoli,pressiamo al massimo, rotopessa acuore tenero, le andane piccole e zigzagate, esi, qualche volta i rotoli fermentando perdono acqua.Infine, per il primo taglio di erba medica non aspettiamo la fioritura, dal secondo taglio in poi, si. Grazie a te per le tue delucidazioni, ciao

secondo me essicate poco l'erba prima di fasciarla. Anchio ho la wolagri a cuore tenero, nonostante sia consigliata quella a cuore duro non ho mai avuto problemi. L'erba va essicata di un 30-40%, diciamo che una giornata sul campo la dovete lasciare, se è primo o ultimo taglio (quindi poco sole) sarebbe meglio anche movimentare la medica con il voltafieno e poi lasciare che si passi ancora un pò nelle andane.

x avere il 40% di umidita (60% di ss)del feino e' giusto la procedura di marbury, io consiglierei ancora di condizionare l'erba , perche si ottengono rotoli piu pesanti , di girare l'erba almeno 2 volte , di andanarla la sera , e rivoltarla una volta con l'andanatore il gg dopo , per cui tra il taglio e l'imbalaltura far passare 30 ore poi dipende da quanto sole prende

il picco degli zuccheri nella medica e' in genere verso il 15/20aprile nel 1taglio per lo meno al nord