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Fasciatura insilato triticale sorgo pastone
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo Grinto ... grazie troppo... troppo... buono ! Per questioni "geografiche" conosco l'azienda, e non posso che condividere che "dobbiamo" utilizzare maggiormente prodotti aziendali e sono un accanito sostenitore, dove è possibile, della seconda coltura. Ovviamente in quest'ottica l'uso del procedimento di insilatura in fossa o fasciato è d'obbligo. Le consociazioni culturali che hai menzionato non sono andate molto ... avanti mi sembra. Sull'insilatura della soja mi pare di aver letto qualcosa alcuni anni fa ... non vorrei dire delle fesserie ma mi pare che abbia fatto qualche lavoro l'università di Udine o di Bologna, ma NON VOGLIO VENDERE NULLA PER CERTO ! Personalmente ... credo che oltre alle ovvie difficoltà di insilamento legate ad una pianta come la soja non so quale possa poi alla fine essere il vantaggio. La rotazione ? forse ... portare a casa un prodotto che ha un costo non basso ed una quantità di verde ... ???? più proteine ? mah ... credo che un buon insilato di medica dia un gran bell' apporto no ? Girasole insilato ... mah sono sempre possibilista lo sai ... ma credo sia come insilare i pellet della stufa. . MA SONO SEMPRE POSSIBILISTA !!!!!! fatevi avanti ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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29/06/2010, 20:16 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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io ho un esperiena particolare sul girasole ,
andando di necesita virtu' , seminavo i girasoli nei posto meno feritli( terreni che epr motivi di affitto(annuale....al amssimo triennale) il letame lo hanno visto solo in fotografia.. viso che da coltura no food , diventavano infestante, in ritazione seminavo l'orzo e poi il panico( in tutti e due le versioni linguistiche , pànico e panìco, perche son sempre quello delle colture nuove , nella mia zona sono stato il rpimo a seminare il pisello rpoteico , il girasole , e il sudangrass...)
col panìco cresceva abbondantemente i girasoli"selvatici" e in pratica ci ho fatto pure il fieno , quando sto miscuglio strano( cera anche un po di sorghetta, giusto x far compagnia al resto) lo dato ai vitelloni nell'inverno successivo , che ci crediate o no, preferivano il fieno al ,mangime..
anni dopo avanzandomi un po di fondi di amgazzino di sementi vaire ( girasole , orzo , soya , piselli erba medcia , e loietto ) al mese di amrzo decisi di butare il tutto un campo vicino al centro aziendale , con l'idea quel che viene viene, al mese di giugno sfalviai con l'autocaricante x aliemntare le vacche nitici , e anche qui vidi con piacere , che le vacche gradivano moltogli stocchi verdi del girasole , che ci trovassero nn so , ma li divoravano( devo ancra capire cosa nn piace , perche son sempre li con le fauci aperte a ingurgitare paglie di vario genere da quella di grano , soya piselli , estocchi di mais purche non ammuffiti di cicli cortissimi)
a questo punto mi chiedo , vsto e considerato che la amggironaza degli erbai sono fati di graminacee, se spsotassimo un po l'orrizzonte verso le elguminosee e cruvifere, ??
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/06/2010, 20:58 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Grinto, certamente l'ottusità è parente stretta dell'ignoranza e della presunzione. Quindi sono certamente favorevole a prendere in considerazioni le "alternative" e quindi certamente "alcune" leguminose meno note, dato che Sulla, Trifogli, Pisello e Medica sono ampiamente conosciute, coltivate ed associate. Per quanto riguarda le "crucifere" o "brassicacee" già stiamo utilizzando il colza, so di alcuni limiti sull'utilizzo dei cavolfiori rape e ravanelli credo sia impensabile l'insilamento della ... rucola o condire con della senape. . Ma rimangono certamente altre brassicacee che "potrebbero" entrare in alcune consociazioni. Rimane il mio personale parere di quanto e quale sia la reale economicità di tale consociazione. Certamente in alcune aree marginali potrebbero dare una certa risultanza, ma non so fino a che punto possano essere coltivate in pieno campo. Per concludere ... facciamo differenza tra il "gusto" che potrebbe avere una determinata essenza foraggera con il suo effettivo apporto nutritivo. Alla prossima ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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29/06/2010, 23:41 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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che sia vincente io , nn lo so , cerco di nn arrendermi cmq.
oggi a fronte della impossibilita delal quasi totalita delle aziende di acquistre grosse superfici di terreni per via di prezzia stronomici , a meno che di uan botta di fortuna con un bel 6+1 ( e molte volte rimangono sogni , e ci attacchiamo al 5contro 1.. , scusate la battuta squallida..)
a di conseguenza o vai a gare affitti capestro che fanno rimpiangere al mezzadria ( cioe affitti che arrivano a meta di un raccolto di mais, che sempre meglio di contratti di mezzadria che erano in vigore fino agli anni 60 , di cui conservo i contratti che fecero di miei nonni e bisnonni , a cui spettavano 1terzo dei raccolti sui creali , meta paglia e meta fieno , e 1quinto dell'uva..)oppure devi abbarbarbicarci su terreni marginali a canoni ......insomma meno onerosi..
su questi nasce la scommessa, come articolarsi?
partire con un loietto da fare fieno( piu facile di affienare che in pianura , ) e pi optare per cosa? un alto ebaio oppure un girasole?
seconda opzione: colza da seme triplo 000, e poi? un sorgo da insilato ciclo lungo? che limite ce nel mangme del colza? il 3%??
terza opzione 4 anni erba medica... ma cio vuol dire che uno dovrebbe avere dei terreni in propieta su cui fare rotazione, perche di fatto i medicai bloccano le rotazioni .. anche se migliorano la fertilita ma con contratti triennali che rotazione va a fare??
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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30/06/2010, 9:49 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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ARRENDERSI ????? ma che cosa vuol die ? poi detta da un pioniere ? ma si sta capovolgendo il mondo ? La ricerca DEVE essere continua, continua e "razionale" se qualche volte ... forse si va a finire in un vicolo cieco ... capita si ricomicia e ... via ! Normalmente i migliori avvicendamenti ATTUALMENTE sono triticale/segale/miscugli segiuto da silomais oppure orzo - Sorgo nel migliore dei casi e con mooooooolta fortuna : Orzo/Frumento - Silomais (classe 500) Orzo/Frumento - Sorgo - Miglio Perlato/Panico Questo per arrivare al mitico AUTOCONSUMO ... Alternative percorribili ? Parliamone siamo qui per questo ! Dacci dentro amico mio !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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30/06/2010, 21:56 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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per marginali intendo terreni piu delle volte declivi, senza irrigazione..
tralasciando i pendii eccessivi(prato prerenne e buona notte) quale tra sorgo e panico perlato si adatta meglio alal semina su sodo?
meglio optare su unminima lavorazioen x interrare il letame ?
mi hanno detto che x il secondo raccolto l'importante e' la tempestivita delle operazioni
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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30/06/2010, 22:07 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Grinto la velocità è tutto ! purtroppo non so cosa sia meglio tra miglio perlato e sorgo sulla semina su sodo. Certamente il ripper può dare comunque un ottima velocità d'esecuzione sui lavori per il scondo raccolto. Sull' interramento del letame come dire che è meglio non metterlo ? Cercherò informazioni sulla semina su sodo.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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30/06/2010, 22:20 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ho aperto un tread 2 gg fa nella sezione macchine operatrici, per queste operzioni colturali.
spandere il eltame e' una cosa che porta via sempre tempo sopratutto se devi fare km , e dal punto di vista agronomico nei terreni pesanti e' un vero toccasana , il fatto che al mese di maggio ( eviterei il mais dopo grano perche seminarlo a fine luglio nn copre le spese..) 24 ore al gg nn bastano a volte..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/07/2010, 7:40 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Certamente caro Grinto il tempo è pericoloso in quel periodo, ma se consideri che la raccolta dell'orzo ed un classe 500 che in pieno caldo ... fa correre credo che in 75-80 giorni si possa insilare il mais per meta settembre. Le rese di un buon classe 500 si aggira attorno 450-500 Qli/Ha. Sui costi devi contare che sono certamente inferiori ad un mais classe 700. Si pensi solo all'acqua. Quindi è da valutare su base annua anche perchè con l'orzo e la paglia hai una PLV superiore su quella superficie.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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01/07/2010, 21:44 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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eh roby,va che non tutta l'italia è fatta di pianure irrigue..... nella mia zona qualsiasi mais tu vada a seminare non fa mai più di 500 q,anzi....diciamo che è una resa ottima
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01/07/2010, 23:07 |
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