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Far allevare mucche da latte da un fattore é possibile?
Autore |
Messaggio |
zazza1977
Iscritto il: 19/05/2017, 1:35 Messaggi: 146 Località: Pesaro; Teresina, (Brasile)
Formazione: Chimica industriale, Bologna
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Buongiorno a tutti. Mi chiamo Enrico e sono un utente di questo forum giá da diverso tempo, soprattutto nella sezione dedicata alla caseificazione. Da anni ormai risiedo in Brasile purtroppo (per ora) lontano dal mare, dove ho aperto un piccolo ristorante.
Giá da tempo ho iniziato a produrre formaggi per ovviare alla scarsa disponibilitá di prodotto locale e volendo ampliare la produzione mi trovo a scontrarmi con la mancanza di materia prima di qualitá. Ho un cliente del mio ristorante che compra e vende bestiame ed ha lo spazio adatto ad allevare mucche da latte, tanto che il latte che mi fornisce é davvero eccellente per sapore e resa. Razze Girolanda (incrocio tra frisona e zebuina) o Jersey. Peccato che poi venda le bestie lasciandomi nelle mani dei piccoli allevatori locali che mi forniscono latte di pessima qualitá ed a singhiozzo.
Avrei in mente di acquistare un paio di vacche (magari ancora vitelline) e chiedere a questo mio cliente di allevarle per me e fornirmi il latte in modo tale da averne sempre a disposizione. Siccome non so nulla di allevamento di bestiame vorrei sapere quali sono i costi che l'allevatore in questione dovrebbe sostenere (in termini di materiale, ovviamente: foraggio, medicine e quant'altro) per sapere quale potrebbe essere un compenso giusto. È una pratica comune questa in Italia? Secondo voi come potrei invogliare il fattore ad accettare la mia richiesta? Meglio pagare in soldi o dividere il latte, o magari il formaggio? Meglio comprare vitelline appena svezzate o comprarle adulte? In caso di vitelline quanto tempo ci mettono a produrre latte?
Scusate per la complessitá della questione e per la quantitá di domande ma sto cercando di orientarmi in un campo che non conosco. Grazie mille a tutti!
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29/10/2017, 15:34 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Ciao, io di vacche ne capisco poco, allevo suini, ma se il tuo cliente le vende vuol dire che non è remunerativo fare latte, dovresti trovare un accordo per non far vendere la quota di vacche che serve per il tuo fabbisogno di latte, compensando con un premio di produzione. Noi lo facciamo con i suini, un salumificio cliente ci ha chiesto di allevare e portare ad un determinato peso una quantità di suini, garantendoci un prezzo adeguato ad un aumento dei costi di produzione. Il salumificio si garantisce la materia prima per le sue particolari lavorazioni, ovviamente ha una serie di clienti che vogliono un particolare prodotto, e sono disposti a pagare un prezzo maggiore, e riconosce a noi un prezzo maggiorato sul valore di mercato. Spero di essere stato chiaro, sull'allevamento mi occupo di altri quadrupedi, che nelle nostre zone sono fortemente collegati, ma sono altra cosa.
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29/10/2017, 19:33 |
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zazza1977
Iscritto il: 19/05/2017, 1:35 Messaggi: 146 Località: Pesaro; Teresina, (Brasile)
Formazione: Chimica industriale, Bologna
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Ciao Marco, grazie per la tua risposta.
In realtá quello che mi suggerisci é un po' quello he vorrei fare nelle mie intenzioni. L'allevatore in questione mi aveva proposto lui per primo de allevare una o due vacche per me ed all'inizio per un po' la cosa ha funzionato. Il problema é che poi qualcuno gli ha offerto dei bei soldini e lui non ha resistito alla tentazione di vendere.
Il latte glielo pagavo super bene perché qua i grandi caseifici lo pagano un real mentre io gliene davo il doppio, ovvero quasi il prezzo del latte al dettaglio. Purtroppo io riesco a processare al massimo 50L di latte al giorno, quindi piccole quantitá. Sto cercando di avviare un'attivitá casearia da affiancare al mio ristorante ma il tempo é sempre poco ed anche le mie possibilitá di investimento non sono enormi. Quindi non riesco ad avere un consumo tale da interessare i grandi produttori mentre con i piccolissimi la fornitura é irregolare e la qualitá scarsa anche con rischi dal punto di vista dell'igiene.
Il fatto di comprare io le mucche ed affidargliele con un contratto, ha come obiettivo di mettermi le spalle al coperto dal rimanere senza fornitura di latte da un giorno all'altro. Peró prima di fare una proposta devo sapere un po' meglio come funziona altrimenti rischio di offrire od accettare delle condizioni di cui mi dovró pentire.
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29/10/2017, 20:06 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Non so se tu ricordi un vecchio film" Il giorno della civetta" ad un certo punto diceva: Io divido l'umanità in cinque categorie( Uomini, Mezzi uomini, Ominicchi, Ruffiani e Quaquaraqua), abbiamo un accordo gli paghi il doppio il latte, e lui si vende le vacche, io ad uno cosi non gli affiderei proprio un bel niente, questo ti fa la cresta su foraggi, medicine ecc... Prova a cercare altro, incentiva un altro a lavorare con igiene e qualità, ma non conosco la realtà Brasiliana e da fuori il mio commento può essere inadeguato.
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30/10/2017, 21:45 |
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zazza1977
Iscritto il: 19/05/2017, 1:35 Messaggi: 146 Località: Pesaro; Teresina, (Brasile)
Formazione: Chimica industriale, Bologna
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Non ricordavo da dove venisse la famosa frase sui quaquaraqua. Grazie per la citazione. Approfitteró per rivedermi il film.
Comunque quello che dici effettivamente non si puó leggere nella realtá brasiliana come faremmo in Italia. Quá senza un accordo scritto nessuno fa nulla. La parola purtroppo non vale. Gli Italiani che conosco ed hanno vissuto qua (Piaui, Teresina, una zona ancora piuttosto chiusa e culturalmente arretrata) per molto tempo alla fine sono scappati tutti esasperati. Cosí faró anche io tra non molto. Purtroppo per ora il signore in questione é il meglio che ho trovato. Sto cercando fornitori alternativi. Quello che mi porta il latte adesso arriva all'ora che gli pare, mi fa un prezzo piú alto, e oggi, per esempio, nel latte ci ho trovato due mosche e varie formiche. Gliel'ho rimandato indietro. Ma poi tanto anche quando le mosche non le trovo ed accetto il latte non é che le condizioni igieniche siano migliori.
Un saluto
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31/10/2017, 16:02 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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zazza1977 ha scritto: Gli Italiani che conosco ed hanno vissuto qua (Piaui, Teresina, una zona ancora piuttosto chiusa e culturalmente arretrata) per molto tempo alla fine sono scappati tutti esasperati. Cosí faró anche io tra non molto. Mi hai distrutto un mito qui tutti se ne vogliono andare in Sud-America e tu mi dici che da li sono scappati, ed anche tu scapperai, allora dove dobbiamo andare???? Scherzi a parte credo sia difficile con le premesse che hai messo, a meno che non decidi di fare una azienda a ciclo chiuso tua dove segui ogni passaggio, fino al prodotto finale.
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01/11/2017, 12:20 |
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zazza1977
Iscritto il: 19/05/2017, 1:35 Messaggi: 146 Località: Pesaro; Teresina, (Brasile)
Formazione: Chimica industriale, Bologna
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Non esageriamo!! Parlavo solodi Teresina. Molta gente scappa al sud del Brasile, o sulla costa dove ci sono molti stranieri e le abitudini non sono poi cosí lontane dalle nostre. Del resto del sud america non so nulla.
Qua peró é davvero complicato Ti faccio un esempio. In questi mesi stocercando personale per il ristorante. Di 100 curriculum che ti arrivano ne selezioni 20. Li chiami per fare un colloquio e te ne restano buoni 10 se va bene perché la metá ti ha mandato il curriculum senza nemmeno leggere l'annuncio e quando gli spieghi di cosa si tratta non gli interessa piú. Dei dieci che hanno fissato un colloquio di solito se ne presentano 3 o 4. A questo punto la tua possibilitá di selezione é giá ridotta ai minimi termini quindi li chiami quasi tutti a fare un periodo di prova, a meno di casi realmente disperati. Al primo giorno di lavoro se ne presenta uno, forse due. Che di solito rimane al massimo qualche giorno e poi non si presenta piú senza avvisare ne giustificarsi. Quindi prendo in mano altri 100 curriculum e cosí via.
Tu dici bene. Azienda a ciclo completo. Proprio per questo mi sono messo a fare prodotti artigianali. Formaggi, liquori, il pane. Ma pensa che mi sono addirittura dovuto reinventare elettricista o idraulico perché qui se haiun problema e chiami il bombeiro (l'idraulico) il 50% delle volte viene e da un occhiata e ti dice che il lavoro non lo fa perché "non compensa" ovvero é troppo faticoso. Se invece chiami una grande impresa allora ti chiedono delle cifre inavvicinabili, per ovvi motivi a questo punto. Ed io giú a rompere i muri e a cambiare tubazioni!
Scusa se mi sfogo un po' e a presto!
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01/11/2017, 16:35 |
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monta9
Iscritto il: 14/09/2015, 18:21 Messaggi: 1840 Località: Pisa
Formazione: Medico Veterinario
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zazza1977 ha scritto: Non esageriamo!! Parlavo solodi Teresina. Molta gente scappa al sud del Brasile, o sulla costa dove ci sono molti stranieri e le abitudini non sono poi cosí lontane dalle nostre. Del resto del sud america non so nulla.
Qua peró é davvero complicato Ti faccio un esempio. In questi mesi stocercando personale per il ristorante. Di 100 curriculum che ti arrivano ne selezioni 20. Li chiami per fare un colloquio e te ne restano buoni 10 se va bene perché la metá ti ha mandato il curriculum senza nemmeno leggere l'annuncio e quando gli spieghi di cosa si tratta non gli interessa piú. Dei dieci che hanno fissato un colloquio di solito se ne presentano 3 o 4. A questo punto la tua possibilitá di selezione é giá ridotta ai minimi termini quindi li chiami quasi tutti a fare un periodo di prova, a meno di casi realmente disperati. Al primo giorno di lavoro se ne presenta uno, forse due. Che di solito rimane al massimo qualche giorno e poi non si presenta piú senza avvisare ne giustificarsi. Quindi prendo in mano altri 100 curriculum e cosí via.
Tu dici bene. Azienda a ciclo completo. Proprio per questo mi sono messo a fare prodotti artigianali. Formaggi, liquori, il pane. Ma pensa che mi sono addirittura dovuto reinventare elettricista o idraulico perché qui se haiun problema e chiami il bombeiro (l'idraulico) il 50% delle volte viene e da un occhiata e ti dice che il lavoro non lo fa perché "non compensa" ovvero é troppo faticoso. Se invece chiami una grande impresa allora ti chiedono delle cifre inavvicinabili, per ovvi motivi a questo punto. Ed io giú a rompere i muri e a cambiare tubazioni!
Scusa se mi sfogo un po' e a presto! Ma la vita in Brasile com'è? Remunerazione discreta? Secondo te ci sarebbe lavoro nel comparto zootecnico?
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03/05/2018, 14:58 |
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