Frumento tenero, Trirticale, Avena, pisello Arvense , Pisello proteico, Veccia sativa (con rizobio Alosca), secco hai 18% di zuccheri e il 13% di proteina... molto interessante anche per l'ingrasso

Questo mix ideato da una ditta che nn si può dire, cosa ne pensate??? Grazie

il rpoblema e' seccarlo se non hai la falciacondizionatrice ,

se non sabglio danno 150 kg ad ettaro come doce di semina. o sbaglio?

si 150/180 kg hettaro da seminare con la seminatrice da frumento.....

si può fare sia per insilato che da essicare....

tu dici grinto che è difficile da essicare??

Come alimento per bovini o mucche da latte è veramente interessante???

che sia un ottimo prodotto da insilare non lo metto in dubbio, il dubbio abbaimo scambaito un po di pareri con una mia collega tecnico della coop. dove sono socio , e che in inverni diciao pesanti come questi( feddi umidi ) la aprte delle leguminose , in casi di ristagli idrici , va farsi benedire .

per cui uno dovrebbe avere gia in sede di semina , dei terreni sani , il meglio sarebbe dei terreni dove come precessione c'era del grano o orzo , concimati , avere un occhio per il fosforo e potassio , e nun disceta disponibilita di calcio con un pH vicino alla neutralita , semianti verso fine ottobre ( son 3 anni che puntualmente il 22/25ottobre piove che dio la manda) in caso di scarso accestiemnto dare una mano di azoto a marzo, e lavorarli a meta maggio appena spigato il segale .


sulla difficolta di essicazione , un prodotto che ha una produzione di SS prossima ai 120/130q.li ettaro se nn superiore , circa il doppio della produzione di frumento pe rintenderci) non e' cosi agevole secondo me , visto che in amggio si ah una probabilita di avere 2gg di puoggia ogni 5giorni nei prmimi 15 gg che diventa 1 gg ogni 6 nelal secona meta..

e nn lo secchi i 4 gg...

Ma quì la segale non è indicata. L'insilamento alle mie latitudini è una scelta obbligata, in fossa o con rotoballe fasciate a scelta; resta l'eterno dubbio, per l'alimentazione delle vacche da latte, dello sviluppo di ammoniaca durante la fermantazione delle componenti proteiche. L'ideale, secondo il mio punto di vista, sarebbe l'essicazione forzata dopo un abbattimento, il più consistente possibile, dell'umidità in campo. Soldi permettendo
Io personalmente, dopo svariati esperimenti, ho scelto il loieto da insilare per la componente energetico fibrosa della razione e integrazione proteica con quanta più medica è possibile e soja (sich!).

Infatti questo mix dicono sia proteico tanto da far risparmiare denari con la soja e in più c sono le elevate quantità

di prodotto per ettaro....forse seminando nei periodi giusti si può arrivare a falciare in periodi + caldi....però nn sono esperto in materia..

periodi piu caldi voglioni dire fine maggio ma li perdi di digeribilita della fibra oltre che porteresti a casa delle ariste dell'orzo e della segale /triticale.. che al rumine non e' che fanno un gran bene

è importante nei miscugli che un tipo di alimento non tenda a soverchiare l'altra. Ad esempio l' avena ha uno sviluppo molto "rigoglioso" e tende a "coprire" altre speci. Anche il triticale ha un buono sviluppo e una pianta che resiste molto bene anche all'allettamento e potrebbe anche "sostenere" il frumento. Non ho grandi conoscenze sul ... "Pisello Arvense", mentre la veccia ha un'ottima associazione con l'avena. Certo dovrebbe essere un prodotto alla raccolta decisamente ... copioso.
Sulla difficoltà di affienarlo, "credo" sia una realtà. Sulla propensione all'insilamento, pur con i miei dubbi determinati dalla mia ignoranza su alcune speci nel mix, credo sia buona, anche se ipotizzo tardiva nella sua raccolta. E questo comporterebbe decisioni attente sulla rotazione post raccolta nella coltura estiva.

io vedo che sono erbai che vendono avvcendati cona ltri erbai , a meno che di avere uan disponibilita di acqua tale e la voglia di trattare contro al piralide , mais classe 400 corti..( ma con quanto costa l'urea grazie alle guerra in medio oriente..nn so..)

sull'insilamento si tona al problema fasciatura/ trincea comunque..