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Energie rinnovabili il male della zootecnia? 
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che dire mauro ,

a volte in questi gg mi chiedo se ha senso oltre la stalla spaccarsi la schiena col motosega in mezzo ai rovi , per farmi 2 forcate di legna al giorno , prima di avee le bracia che fanno amle e di amndare tutti al wc..

se ho capito bene chi abbia 50 giornate di pannelli , ha gli avi illustri...., noi no...

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07/02/2011, 17:01
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e chissà cosa vorrà fare il governo ora riguardo ai pannelli solari, dato che ha rifiutato il nucleare a vuole anche togliere gli incentivi x il nuovo impianto di fotovoltaici.... così alla fine saranno sempre e solo le grandi aziende come l'enel a riempire i campi di pannelli togliendo ulteriore terra coltivabile.... ma è così difficile dare degli incentivi x costruire i pannelli solo ed esclusivamente sopra i tetti delle case? Basterebbero che ogni casa si alimentasse da sola (e con qualche pannello fotovoltaico e solare a testa di può fare) e non ci sarebbe bisogno di fare tutti sti investimenti.....


28/04/2011, 11:03
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comprera l'energia aletrica dalla francia dalla svizzera , dalal slovenia dove nelle societa produttrici di eenrgia l'enel o l'eni ha un pacchetto azionario.

se calcoli che in russia sono in costruzone 30 centrali nucleari ( loro dicono x rimpiazzare quelle piu obsolete) per vendere l'energhia eletreica ai pesei dell'ovest europa , puoi capire come dopo la dipendenza da patrolio , carbone e metano , nel prossimo futuro ci sara la dipendenza da energia eletrica ... sai quanti bei black out "temporizzati" ci saranno durante le feste di natale pasqua e in piena estate? io scommetto parecchi..

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28/04/2011, 14:12
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già e solo xke sto governo corrotto, ignorante e menefreghista non è in grado di fare un piano di sviluppo x il solare che allo stesso tempo non rubi terra sl settore primario.....bello schifo...


28/04/2011, 14:26
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... per il nucleare non è ancora stata detta la parola "THE END" . Quindi come è stato detto da poco, il nucleare è stato messo in stand-by per evitare il referendum che forte dell' emozione Giapponese avrebbe avuto esiti negativi per lo stesso, pregiudicando per altri venti o trent'anni la realizzazione delle centrali. Per il restante discorso io davvero non lo comprendo (come sempre). Che senso ha sottrarre della superfice agricola coltivabile per mettere dei pannelli solari il cui costo di produzione energetico è decisamente più caro che non comprandolo dall'estero. Ma li abbiamo messi. A questo punto ... importiamo cereali e foraggi per alimentare le nostre mandrie. E tutto questo movimento di macchine avanti ed indietro non inquina ? mah ... ma proseguiamo. Sui tetti di moltissime aziende della nostra bella Italia troviamo ancora degli eternit. Pericolosi per noi in prima analisi. Ma allora perchè non "devolvere" i contributi per smantellare e smaltire l'eternit sui tetti e sostituirlo con dei pannelli fotovoltaici ? Sui tetti mi risulta non si possa coltivare ... (al massimo un po' di erbetta nei canali di sgrondo), e di superfice ne avremmo parecchia, non da così fastidio nell'ammirare il panorama e daremmo contributi a più persone risolvendo anche un problema. Le stesse aziende utilizzerebbero il "solare" come parte del loro consumo energetico e l'eventuale avanzo andrebbe in rete. Se facciamo i conti delle superfici coperte in azienda tra stalle, capannoni e ricoveri vari arriviamo a "discrete" superfici. Ma il concetto è che la "contribuzione" sarebbe poca per molte persone e non al contrario MOLTA contribuzione per POCHI "eletti". Come sempre non capisco perchè le cose fattibili e semplici vengono in mente alla ruota di scorta del carro e non alle menti elette al ministero. Che ipotizzano l' energia pulita anche quella dei digestori che consumano ettari ed ettari di mais che per i digestori cresce da solo ... senza concimi, senza trattori, senza diserbi senza inquinare. Per i digestori. Mentre per chi lo coltiva per allevare animali inquina da bestia ed è la fonte di 1000 disgrazie.

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28/04/2011, 16:26
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dimentichi che i pannelli sui tetti fanno impatto visivo.

detto cosi sembra una bufala , ma nn e' cosi'..

i comuni hanno il loro interesse a non far proliferare i tetti fotovoltaici , sopratutto nelle camapgne , o comunque che questi tetti siano realizzati su cnetri commerciali , scuole e industrie .

perche cercano di non dare profitto agli agricoltori ,o semplici cittadini( vedi nel caso di specie i condimonini..) ma preferiscono che i 4 soldi vadano coem classico agli industriali e commercinati..

questo non e' solo il mio dubbio , ma e' una mosca al naso che ultimamente sta ronzando intorno a molti , della serei vox populi vox deum

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28/04/2011, 16:50
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io son d'accordo con tutti quanti...
mi sembra che le opinioni son tutte piuttosto allineate. però non possiamo limitarci a lamentarci qui tra noi...

un aspetto che credo non sia sato considerato è che se tutte queste aziende (o societa in cui il 51% è azienda agricola) hanno fatto investimenti è anche perchè in questo momento le aziende storiche nonhanno altro modo in cui investire: non che le energie rinnovabili siano quelle con il ricavo maggiore.. quelle sono l'unico investimento al giorno d'oggi fattibile.
qualsiasi ampliamento, costruzione, trasformazione, tutto è bloccato per i prezzi e la crisi di mercato.

ora poi che stanno partorendo il quarto conto energia.

si agli incentivi alle risorse rinnovabili se gli incentivi sono così alti perchè un giorno l'energia costerà ancor di più
no se è solo una forma per far piovere (€) sul bagnato.. le banche...

non è vero che dal punto di vista ambientale il biogas riduce i nitrati!!!!!!!!! l'azoto che entra ed esce da un digestore è il medesimo!

si alle coltivazioni di mais per l'energia: se si guadagna di più producendo energia che latte e carne, compriamo il latte e la carne dall'estero, a loro costa meno produrla e noi abbassiamo il carico zootecnico.

che male c'è?
.. ormai la frittata è fatta, guardiamo oltre.


28/04/2011, 17:52
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un conto sono le societa agricole che fanno investimenti

un conto sono i capannoni industriali che con a'gricoltura nn hanno nulla a che fare...

che si vogliano spsotare soldi sul fotovoltaico a favore sopratutto di altre settori economici, non e' solo un dubbio in certi casi...

sui terreni poi sec me in certi casi dover el coltivazioni sono presoche impossibili mi sembra una buona alternativa..

il discorso degli investimenti , va visto che se mentre 30 anni fa una buona fetta di agricoltura c'era ancora( se andiamo indietro verso il dopo guerra il 50% della popolazione era a gricola) per cui i settori economici era uan sorta di piramide , alal base l'agricoltura ( ed era una buon bacino di voti) e apicalmente il terziario.

oggi questa piramide e' capovolta sopratutto se guardiamo gli itressi economici.

pero'... ce sempre un pero'....

se dall'industria scorporassimo l'agro alimentare , le cose nn dico tornerebbero alla pari ma cmq sarebbe un altro paio di maniche.

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28/04/2011, 18:23
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Sez. Bovini
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Caro Saulo ... siamo anche paesani ... ma come puoi affermare queste cose ?
Riporto quanto hai scriito :
" ... si alle coltivazioni di mais per l'energia: se si guadagna di più producendo energia che latte e carne, compriamo il latte e la carne dall'estero, a loro costa meno produrla e noi abbassiamo il carico zootecnico. "
Proviamo a TOGLIERE il contributo alla produzione di questa energia PSEUDO-PULITA e poi vediamo "se" conviene produrre energia o latte.
inoltre :
" ... si agli incentivi alle risorse rinnovabili se gli incentivi sono così alti perchè un giorno l'energia costerà ancor di più
no se è solo una forma per far piovere (€) sul bagnato.. le banche
... "
Allora è notizia di questi giorni che "prossimamente" si ricomincerà a parlare di nucleare ed a questo punto secondo te quale sarà l'energia a minor costo ? Questo "elevato" numero di contributi è dato SOLO dal fatto che l' Italia era la maglia nera in Europa per la produzione di energie rinnovabili. Quindi DATO che c'è una legge Europea che obliga tutti gli stati membri alla produzione di un tot % di energia da fonti rinnovabili sul totale dell' energia consumata dallo stesso paese ecco che è arrivata la "contribuzione" perqueste fonti energetiche. Ma andiamo a vedere i boss dell'energia verde come la creano ... andiamo a vedere in Germania leader Europeo di questa produzione ... l'energia viene dal solare (e li c'è meno sole che non in Italia o no ??? ) e dall' immondizia infatti i ... "digestori" Tedeschi mangiano IMMONDIZIA !!! non è che nelle Pianure Tedesche il mais ... pulluli. E loro hanno anche molta ma molta ma molta più terra che noi. La stessa cosa in Francia ed anche li la terra è un po' di più che non in Italia ... (dimenticavo un piccolo particolare in Germania ed in Francia già da decenni c'è il nucleare). Noi che abbiamo il sole, non abbiamo terra ed anneghiamo nell'immonizia mettiamo i digestori a mais. E spsso dentro a questi digestori mettiamo GLICEROLO. Complimenti !!!!!
Questo business caro Saulo serve molto alle banche che concedono prestiti GARANTITI nella loro restituzione, ed a chi costruisce e vende queste strutture.
Sulla possibilità d'investimento ... "alternativo" ragionando sui punti prima espressi credo che una certa idea uno se lo possa tranquillamente anche fare. Se mi blocchi tutte le vie d'uscita ovvio che se devo scappare prendo il primo buco che vedo e mi butto a pesce. no ?
Detto questo chiediamoci cosa "potrebbe" accadere quando la gente si romperà le scatole di pagare questi nuovi Paperon de Paperoni dell'energia con le proprie bollette energetiche. Cosa accadrà quando il nucleare di fatto abbatterà i costi energetici se così non fosse che senso avrebbe mettere queste centrali ? E guarda caso queste centrali "potrebbero" entrare in funzione quando questi ECO-MOSTRI che abbiamo in campagna finiranno il loro compito e dovranno essere ... SMALTITI.
Saulo un problema si osserva a tutto tondo e nei limiti del possibile approfondenolo e valutando i tanti ... troppi contro e non solo gli apparenti pro. Non so quanto sia vero che parlarne tra noi non serva a far cambiare le cose, credo sia decisamente peggio non parlarne e chiudere gli occhi a queste come ad altre nefandezze.

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28/04/2011, 18:35
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cade a fagiolo l'inserto dell'informatore agrario

smalire un megawat di apnnelli costerebbe sui 50mila euro... nn bruscolini , e anche se il 95% dei materielai cono riciclabili , state pur certi , che fra qualche anno questa cifra raddoppiera'..
a tutto beneficio del settore industriale..

e noi saremo di nuovo come nei cereali , prima del processo produttivo settorie industriali( concimi sementi diserbanti) e dopo il processo produttivo di nuovo industriali( mangimisti e company)

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28/04/2011, 18:42
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