Mi stavo chiedendo se l'esposizione prolungata all'esalazioni di ammoniaca prodotta dai liquami può causare aborti o quali sono i suoi effetti nell'organismo animale?
principalmente respiratori , per cui polmoniti e affini.
poi ce da dire che in genenre un elevato tsso di ammoniaca e' il risultato di parecchi errori di gestione , prima di tutto di posizionamento delle vasche dei liquami di stoccaggio rispetto all'llevamento stesso.
una mancata ventilazione della stalla(soffitto troppo bassa , mancanza di cupolino )
un errore di razionamento , troppa poteina, o del fegato che funziona male ( intossicazione da troppa troeina o scarsita di energia)
Aggiungerei anche problemi alla congiuntiva. inoltre il prolungato mantenimento di animali in ambienti saturi di ammoniaca fa peggiorare qualitativamente la carne poichè prende un odore caratteristico che mia moglie definisce ... "da stalla" per meglio comprenderci.
c'è da aggiungere un'altra cosa, l'emissione maggiore di ammoniaca, metano, ecc... si ha con la lettiera permanente e non con il grigliato come molti, erroneamente, pensano
Vi è anche da aggiungere che un eccessiva presenza di ammoniaca nell'aria, conferirà alla carne anche un ... odore caratteristico (da stalla) che certamente non pregerà la qualità della carne stessa. Sulle emissioni di ammonica vi è anche da aggiungere che da anni le stesse sono monitorate per evitare rilascio di ammoniaca nell'atmosfera e che possono essere ridotte mediante l'aggiunta di polveri sequestranti ed adsorbenti con aggiunta di enzimi nelle lettiere permanenti e di enzimi nei vasconi sotto i grigliati e di stoccaggio, ed hanno anche il grande vantaggio di ridurre notevolmente, (se ben dosati addirittura eliminare), il problema dei crostoni sulle vasche di stoccaggio.
Purtroppo i nostri bovini, per le loro dimensioni e per il meraviglioso metabolismo che hanno, producono non solo deliziosi prodotti ricchi di proteine nobili (carne e latte), ma anche ... "altri" prodotti che derivano dalle fermentazioni degli alimenti di cui si nutrono. Alcuni di questi "altri" prodotti sono appunto il metano, che "potrebbe" essere preziosissimo se imbrigliato... e l'ammoniaca. A questo punto diventa la storia del gatto che si morde la coda. E' troppa l'ammoniaca prodotta o sono troppo limitati gli spazie e l'arieggiamento ? Certamente "se" si sbaglia con gli alimenti NON rispettando quel "meraviglioso metabolismo" che abbiamo prima menzionato si vengono a determinare varie dismetabolie ed il "meccanismo perfetto" comincia a ... difendersi cercando di eliminare quello che erroneamente abbiamo combinato. Quindi si ha una maggior produzione di "altri" prodotti a discapito di quelli "buoni" che cerchiamo di ottenere (carne e latte). Il meraviglioso meccanismo che ci consente di avere proteine nobilissime a partire da fieni e cereali è molto complesso e va rispettato soprattutto nei suoi delicati equilibri. Tutto deve essere in armonia, come sentire un'orchestra dove l'amalgama degli strumenti crea la musica, non ci sono acuti di questo o quello strumento, ma una perfetta miscela di varie armonie. Perdonate la mia visione poetica dell'alimentazione animale, ma credo che il concetto sia questo. Quindi come spesso ho scritto in queste pagine compilare una razione non è seguire dei numeri matematici in una casella di minimo-massimo ma una attenta e profonda riflessione sulla miscela di carburante che si immette in un carburatore "perfetto" e che tale dobbiamo lasciare ... PERFETTO. Se così non fosse la macchina non andrebbe e ... inquinerebbe moltissimo. Scusate l'intervento eccessivamente lungo e ... la poesia nel razionamento.