Adesso è più chiaro, per me, e credo non solo per me, un caseificio è un locale dove il latte viene "solamente" trasformato ... il "sottointeso" non è stato ... inteso, forse era troppo ... "sotto". .
Che dirti se non ... in bocca al lupo.

io andrei in francia ad investirli sinceramente..allevando la charolaise,la migliore vacca ke c sia

la charolle??migliore?? come conformazione la migliore sec me rimane la garronese /blonde d'acquitaine , come facilita di parto la limousine

la charolle come perto al la dfficolta della pimeontese( meeting febbraio2003 piemontese charolle) anche se ha una rusticita eccelletnte

Credo personalmente che NON esista una vacca "migliore" in senso assoluto. Credo che ogni animale abbia le sue caratteristiche positive ed ahimè anche negative. Quindi ... se per me la vacca migliore è la Frisona, per Grinto "probabilmente" è la Piemontese, per te la Charolle e sono certo che ognuno di noi ha ragione a sostenere le proprie motivazioni ed ognuno di noi avrà certamente ragione. Sul dove investire i soldi ... anche li ... ognuno ha i suoi motivi per dove investirli. Per il nostro amico è l' Argentina, per te e probabilmente per Aldo è la Francia, per me sono alcune regioni del sud Italia e per altri ... chissà. Ma come per le vacche ognuno di noi ha le sue motivazioni per avere la ragione dalla sua. Cero sarebbe meraviglioso avere la possibilità economica per ... investire. .

Scusate se mi intrometto ma vorrei scoprire cosa spingerebbe Robyvan a investire in qualche regione del sud italia

bè,anch'io investirei nel centro italia,dove c'è terreno e soprattutto limitata produzione zootecnica.
ad esempio il latte al sud vale qualcosa in più che al nord.

piu che latte il sud sarebbe ideale x le razze da carne , pe rla produzione di ristalli , ma ce piu di un ostacolo in questo senso.

Carissimo collega i miei illustri colleghi hanno perfettamente centrato il mio pensiero. La disponibilità di terra ad un prezzo tutto sommato più umano e la possibilità di introitare qualche eurino in più sul prezzo del latte, senza "perdere" economicità nella composizione della razione alimentare anzi... e la possibilità di poter avere un mercato dal palato più raffinato da parte del contribuente, che nel sud è ancora sviluppato. Inoltre vi è una certa "dipendenza" dal nord per gli approvvigionamenti. Quindi "se" avessi la possibiltà di allevare in loco ... .
Alla prossima

Bene! Non credevo che ci fossero questi vantaggi,bisogna pero`valutare anche le condizioni "ambientali" del sud Italia:
scarsita` d`acqua durante l`anno e totale assenza nei mesi estivi,pascoli aridi in estate, culture come il mais inesistenti, e`per questo che il valore di un ettaro di terra del sud e`inferiore a quello del nord, e proprio perche`e`piu`difficile produrre un litro di latte al sud viene valorizzato di piu`.
Queste condizioni ambientali hanno spinto da sempre gli allevatori del sud a preferire la pecora piu`frugale e meno esigente rispetto ai bovini.
Bisognerebbe trovare zone umide o perlomeno ricche d`acqua,ma non sara`semplice sono da secoli in mano alle famiglie "bene" della zona.
Se potessi venderei a Potenza dove ho un po di terra e una stalla ormai vuota per acquistare a Novara dove vivo attualmente.

Ciao avevo molti dubbi ankio sulla charolaise però lo voluta sperimentare lo stesso...ho cirka 25 kapi e tutti e quanti 25 hanno avuto facilità d parto,le mantengo solo a fieno senza karro miscelatore soia farine ecc ecc,pratikamente quasi zero spese d mantenimento...se avessi la garronese e le limousine avrei già kiuso l'attività kon il mantenimento alto ke hanno e kon la loro delikatezza del mangiare ke hanno.saluti