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doping vacche e frode alimentare
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68941 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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X Paolo Sul forum è facile fraintendere. La colpa non è di nessuno. A volte mi capita di leggere velocemente e capire male. Basta spiegarsi . Mi scuso se a volte posso sembrare duro, ma non è la realtà. Non mi piace essere troppo mieloso nello scrivere Per il link non ricordo dove. In generale, non mi piacciono gli interventi che si limitano a link, senza alcun commento. Ciao, Marco
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14/11/2009, 19:56 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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concordo con quanto specificato da Mario. però nel caso del risanamento dall brc e tbc, vengono macellati i capi positivi al test la positività al tst vuol dire nella stragrande maggioranza, che l'animale ha avuto una risposta immunitaria all'infezione, questo e' quello che mi spiegarono al tempo i veterinari.
nel dubbio tra risposta immunitaria e malattia conclamata, si macellano gli animali, anche in caso di dubbia positività.
ciò non toglie che comunque sia vietato far i test diciamo in proprio, perchè gli unici qulificati soni i veterinari del SSN.
io posso capire che x vendere bisogna scrivere titoloni, però fino a quando non danneggi ingiustamente il lavoro altrui..
anche solo il ripetere pappagallescamente quello che dicono i Mass media, a volte si rischia di cadere nello stesso errore
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/11/2009, 20:28 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Certamente la fame di sensazione fa scrivere cose che in realtà "possono" solo assomigliare per "assonanza" a quanto realmente accade. D'altra parte dire la cruda verità talune volte non paga, non fa capire e quindi perchè NON semplificare ? Ognuno comprende quello che crede, importante è sbattere il mostro in prima pagina ed un titolone roboante a caratteri cubitali, in modo leggibile e che mostri quanto la salute pubblica sia a rischio. Basta vedere con l'influenza ... addirittura battezzata con il nome di un povero animale, che ha la sola colpa di essersi ... ammalato. Che poi ci sia qualche BASTARDO mascherato da allevatore è anche pur vero, ma nel nostro mondo "reale" noi lo isoliamo e certamente se possibile lo "eliminiamo". Ma che dire delle PORCATE di "qualche" commerciante ? già dimenticati gli artisti che fondevano formaggi andati a male in provincia di Cremona ? E che dire di moltissimi caseifici, (quasi tutti), che ostentando il marchio D.O.P. comprano latte dall' estero ? Ed anche le cagliate ... E degli spostamenti delle "date di scadenza" che molte filiali di GDO operano ? Possiamo andare avanti ... Certamente la vendita operata in qualche cascina, vista la differenza di prezzo, e molte volte anche qualità e sapori, sta dando un po' di sollievo da una parte ed immancabile fastidio dall' altra.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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14/11/2009, 21:48 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Grinto, la tv e giornalismo fanno incesta su tutte le cose banali, per coprire i buchi e omettere i veri problemi. Detto questo, in questo topic sono state scritte più parole rassicuranti che allarmistiche. Secondo me è importante parlarne e DENUNCIARE anche uno solo allevatore che si comporta male, perchè le sue azioni scorette vengono attaccate a tutta la categoria, quindi tu da allevatore dovresti indignarti seriamente e difendere la tua categoiria sana. Perchè papaggalaggine per pappagallagine, facendo cosi molti dicono che in Italia la MAFIA non esiste, il nostro silenzio è l'arma vincente per malfattore.
SAluti Paolo
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14/11/2009, 21:51 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentile Paolo, credo che il buon Grinto, che conosco essere un allevatore serio e professionalmente correttissimo, non volesse certo "solo" rassicurare. Credo che anche lui condivida i sentimenti di preoccupazione che tutti gli allevatori sani hanno verso coloro che mettono la maggioranza in cattiva luce. Certamente, come tutti, prende e prendiamo le distanze da coloro che non fanno le cose in modo onesto e corretto. Personalmente, inoltre, garantirei la serietà degli allevatori che qui scrivono, di cui son fiero di vantare la conoscenza sia personale che professionale. Una cosa che certamente vorrei/vorremmo sono maggiori controlli, ovviamente ... non univoci, fatti in modo serio, coerente e che scattino le contromisure dure ma sopratutto applicabili. L' impunità crea i presupposti per i furbetti. E molto spesso i furbetti sono dall'altra parte. Ovviamente una cosa non deve escludere o giustificare l'altra, tutti DEVONO comportarsi correttamente senza guardare o fare classifiche con gli altri. Alla fine siamo tutti sulla stessa ... barchetta.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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14/11/2009, 22:15 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Alla fine siamo tutti concordi, personalmente ricapitolo e non c'è altro da aggiungere, almeno al momento: 1-aspettiamo chiarimenti perché i giornali non solo esagerano ma qualche volta "ricamano". 2- se fosse vero, ci dissociamo totalmente da questi delinquenti e li condanniamo senza mezze misure. 3- la categoria è e sarà sempre solidale con i colleghi che lavorano bene e che rispettano le regole, soprattutto quelle che riguardano l'incolumità del consumatore. Il resto sono commenti sfiduciati tra amici o semplici esternazione lecite perché inaspettate, pertanto piena fiducia sul lavoro dei N.A.S. che stanno conducendo le indagini. Saluti, Mario
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15/11/2009, 0:40 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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salvaguardare la sanità della società, non si fa creando scandali, se ridondando i titoloni.
e' un po come entra un topo da fogna o un uccello selvatico, a spaventare i polli: ne spavanta 2, a loro volta iniziano a schiamazzare e dopo 30 secondi vedi un intero capannone che schiamzza che si ammucchia e che quelli che vengono schiacciati dagli altri muoino soffocati.
e qui e' uguale ..
quello che fa scecie , e il popolino, pensa che le produzioni alimentari estere abbaino gli stedssi controlli sanitari italiani, cosa falsisssima
una cosa e' la certificazione (nient'altro che a volte che un banalissimo pezzo di carta)
un altra e' avere la consapevolezza di quello che si fa'.
sopratuto x esperienza, se devo fare notizia, cerco di darla in una maniera di far ragionare l'interlocutore (cioè chi riceve la notizia stessa) in modo critico.
un esempio banalissimo e' capitato a me
l'ultimo mese di scuola ci intervistarono, io ero l'unico figlio di agricoltori, quando mi chiesero cosa avrei fatto, risposi: per ora sono concentrato sull'esame, poi avrò da fare l'anno di militare, nel frattempo ci penserò se continuare a studiare, continuare l'attività di mio padre, o cercare un altro tipo di lavoro.
titolo 4 gg dopo
tempi bui per il futuro dell''agricoltura del chierese: l'unico contadino non ha le idee chiare sul domani
ti giuro avevo voglia di andare alla sede del giornale e devastarli...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/11/2009, 2:23 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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L'analisi di Mario è certamente il mio pensiero, e credo anche quello degli altri colleghi. Ma quanto scrive Grinto comunque non è da sottovalutare, qui in Italia abbiamo un sistema di controlli efficiente e talune volte anche esagerato. Comunque funziona! i Prodotti proveniente dall'estero posso dire altrettanto ? E come ben conosciamo le defaiance dei nostri colleghi o dell' industria che ne sappiamo di quanto accade all' estero ? Sulle comunicazioni fatte poi dalla stampa ... anche io come Grinto sono stato travisato in un'intervista fatta alla stampa. Le cose dette sono la base su cui costruire, spostare, infiocchettare ... per "migliorare" il pezzo finale. Come spessissimo ho scritto nei miei topic, gradirei un'eguaglianza di trattamento almeno tra tutti gli addetti della Comunità Europea. Spesso per lavoro mi sposto in Europa, e molte volte ho riscontrato che tutte le "cautele" pretese dalle nostre ASL all' estero non sono così ... d' attualità.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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15/11/2009, 11:33 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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C'è anche da dire che in molto paese europei il servizio veterinario non dipende dal ministero della sanita del paese, ma da quello dell'agricoltura. In Italia si sono visti i prodotti alimentari dal punto di vista del consumatore, giustamente.
Ma si e' dimenticato che l'eccessiva prudenza molte volte ha "fagocitato" la produzione stessa.
Stiamo rischiando di vendere tartufi d'alba la prezzo delle patate. Produrre qualità costa tanto anche nel senso dell'impegno costante, oltre che dal punto di vista economico. A me fa un po' inalberare quando sento dei discorsi tipo:
non e' giusto che solo i ricchi possono permettersi i prodotti migliori.
a parte il ricarico dell GDO, mi vine da pensare
e io di mevo fare un mazzo a tarallo, per regalarti i miei prodotti?
Forse non ti rendi conto, o dai per scontato che qui godiamo di ammortizzatori sociali (che in un periodo di crisi, vanno ad aumentare il debito pubblico a scapito di chi lavora, sia esso autonomo, che dipendente) cerca di accontentarti, stringi un po' i denti
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/11/2009, 14:29 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Secondo me usciamo fuori argomento, ho aperto il topic non perchè volevo discriminare la categoria (facendoci parte), ho postato una notizia che doveva essere data e analizzata in modo razionale, in tutti i messaggi è stato usato il condizionale, sono stati invitati i consumatori a fidarsi della categoria, ma nel contempo di essere consumatori migliori, tutti hanno scritto che la stampa è farlocca, il nodo cruciale a mio avviso rimane il fatto che delle volte si vuole fare scudo sbagliando sulla categoria perché sacra, i furbetti esistono in tutte le categoria stampa o non stampa, e i furbetti devono essere messi alla porta dalla stessa categoria, non dico modo medievale, ma prendendo per buono un pensiero di Bellavista (opera di De Crescenzo) che diceva: “pensa che figura essere messo alla gogna mediatica per sempre se fai un reato e questo è vero e accertato, chi ha dignità per vergogna non compie più reati” Robyvan è sbagliato dire, ma all'estero cosa fanno??!!, non possiamo o dobbiamo caricare queste cose sul consumatore, l'acquirente non deve colmare le lagune del settore, ci sono organi competenti che dovrebbero farlo, quindi diamo giustamente addosso alle categorie di settore che non ci tutelano, è sbagliato fare questi esempi, non portano a una crescita del settore, anche perché un prodotto quando è messo in commercio deve corrispondere a determinate caratteristiche che non stabilisce l'acquirente, i prodotti Italiani sono controllati (non è un male) i prodotti Esteri meno (è un male), se vengono messi in commercio qualcuno si farà carico della loro salubrità e anche qui non deve essere il consumatore. Esempio: se entro in negozio e acquisto in kg di bistecche sia esse Italiane o estere non devo pormi il problema controlli, acquisto e basta, idem latte, vino ecc..... I prodotti soggetti a dogana li svincola la Dogana, se la dogana non compie controlli e emette il visto non è colpa dell'acquirente, fatto accaduto a me personalmente mi reco presso uno dei più grandi importatori di legumi in zona Fondi (per lavoro), gli chiedo l'analisi del prodotto, risposta non ne ho, ho il visto doganale e mi permettere di vendere, più vero è chiaro di questo. Grinto il discorso stringere i denti regge in parte, a mio avviso ogni persona che lavora in modo onesto deve poter godere dei beni presenti sul mercato, qui però apriamo un discorso diverso.
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15/11/2009, 15:56 |
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