Diarrea vitello bianca. HELP!!!!

Grazie del consiglio, proverò a seguirlo.Anche se non sarà una cosa molto facile dato che la mucca è molto indisciplinata, visto che l'ultima volta che l'ho rinchiusa nell'incastro per lasciarla dentro con il suo vitello ha visto bene di distruggermi due filagne e sgusiare da sotto.La sua voglia di raggiungere il branco supera qualsiasi cosa.Ho paura a tenerla legata perchè non è abbituata e potrebbe farsi male.Siete stati molto d'aiuto è vi ringrazio per i vostri consigli.Io sono nuova di questo settore e sono solamente 2 anni che sono al dentro.

Un brindisi alla salute del vitello dunque
Io endovenose ai vitelli non penso proprio di essere in grado di farne, già con le vacche, se posso, faccio di tutto per evitare, mi riesce molto difficile trovare la vena, anche con il laccio spesso non ce la faccio; in caso di fallimento mi attacco alla mammaria dove ce la fanno anche i bambini, col calcio però è un po troppo veloce, ago da 140 G che non c'è tempo da perdere

Per le endovene l'importante è avvicinarsi con lo sguardo minaccioso e non far percepire la paura. Due braccia "agricole" possono aiutare al compimento dell'operazione. poi ogniuno ha il suo metodo. Ad es, tenere il vitello premuto addosso ad un cancello fino ad immobilizzarlo, quando non vede vie di fuga si ferma e il gioco è fatto. per le vacche è molto più dura, il problema non è vedere la vena, neanche centrarla con l'ago, il problem è che ogni volta che si pianta l'ago fa dei salti come un capretto e se il capretto pesa 7-8qli diventa un problem. Mai paura, hanno fatto anche Venezia sull'acqua, faremo anche noi! CIAO perforatori di bestiame

be davide e' vero gli animali ti guardano negli occhi e capiscono se hai paura.

a me quello che ogni tanto bisogna stare attenti e' quando inziano a girarti attorno , se inizzi a girare su te stesso al 4 giro capotti per terra nel box.

pero se riesci a infilargli le dita nel naso a mo di morsa a volte si calmano ma devi stringere forte, devi stare attento pero che non ti piantano una cornata tra le costole , perche fa un po male, oppure ti mettano lo zoccolo anteriore sul piede dietro la conchiglia delle scarpe antinforunistiche , e una ìvolta col piede bloccato , iniziano a prenderti a testate e aspintoni , e ti usano come un sacco da boxe.


altra domanda quasi pertinente, come fate per combattere i derby , oltre e che a fare gol di mano?

ciao a tutti

fortunatamente sono anni che nel mio allevamento non ho problemi di diarrea .
quando c'era qualche caso di diarrea nei primi gg di vita del vitello si preparava un biberon con fondi di caffe e latte in polvere.
a me pareva strana la cosa in quanto ,anche se poco, c'e sempre una parte di caffeina che stimola eppure si risolveva il problema.
non chiedetemi il perchè che non sono in grado di rispondere.... saranno vecchi riti???????
mandi
peter

rosicpeter ha scritto:ciao a tutti

fortunatamente sono anni che nel mio allevamento non ho problemi di diarrea .
quando c'era qualche caso di diarrea nei primi gg di vita del vitello si preparava un biberon con fondi di caffe e latte in polvere.
a me pareva strana la cosa in quanto ,anche se poco, c'e sempre una parte di caffeina che stimola eppure si risolveva il problema.
non chiedetemi il perchè che non sono in grado di rispondere.... saranno vecchi riti???????
mandi
peter

Noi usavamo l'acqua di bollitura del riso. Meglio che niente.

grintosauro ha scritto:
altra domanda quasi pertinente, come fate per combattere i derby , oltre e che a fare gol di mano?

Io nei box dei maschi di oltre trecento chili non entro mai senza forca in mano, anni fa ne ho provato uno che ha pensato bene di andare a grattarsi il naso in mezzo alle mie gambe scaraventandomi a due metri di distanza tra il muro e la lettiera! Se invece di spaventarsi e scappar via fosse tornato alla carica adesso non sarei quì a raccontarlo, fino a duecento chili il mio passato di terza linea sinistra mi permette di aggredirli al collo e fare dei bei ruzzoloni nella lettiera. Solo se c'è paglia fresca però

Wow stiamo parlando con dei veri cow boy
Sarà che io non avendo la forza dalla mia devo adottare metodi molto più dolci per far rispettare il mio volere.Fortunatamente non mi sono mai trovata in condizioni del genere(e spero di non trovarmici mai),ma penso che a volte utilizzando un pò di calma e panzienza si ottengono gli stessi risultati, anzi miglliori, anche se conportano di perdere un pò più di tempo.
Parlo naturlamente per quello che riguarda la mia esperinza.

nn e' essere cowboy, (io il cavallo non ce lo neanche mai avuto) il fatto e' che a vorza di lavorarci insieme , riesci a come prenderli .

in henere son bestie tranquille , sopratutto dopo che hanno mangiato .

sono 2 settimane che giro x i box armato di pennello , e burnija di olio di ricino e zolfo x curare i derby , e dopo un po di apprensione si lasciano spennellare i rotondini sulla pelle , un po recalcitanti quando mi avvicino agli occhi , ma poi alla fine si lasciano pitturare..

certo che ce sempre il 5% che sei contento quando lo compri , ma sei 10 volte piu contento quando esce dal peso e sale sul camion

metodo, metodo!! Ci vuole metodo, la forza serve solo in qualche caso per stabilire chi comanda. Cè però una piccola percentuale di bovini contro cui è meglio non mettersi. circa un mese fa ho preso una caricata, per fortuna che il box è grande e sono riuscito a difendermi, quando ho mollato dalla cavezza il vitellone di circa 740kg io sono schizzato fuori dal box con un salto degno di merito, mentre il toro si è schiantato addosso al cancello dove in teoria dovevo esserci io...... è andata bene, fatto stà che invece di 3 gg di cura, si è accontentato di uno, perchè la vita mia vale di più di quella sua..... Adesso ormai è già mangiato e digarito la fine che si meritava! dalle mie parti si dice "el lè bòn coto" è buono quando è cotto, per indicare un animale irrascibile. ciao