datemi un consiglio...........

ciao ragazzi ora vi annoio un po.........
sto in fase di progettazione di un allevamento di circa 6000galline ovaiole biologiche......che sara, si spera, la mia entrata principale....oltre a questo mi ritrovo con circa altri 13 ha di terreno piu 1.5 di bosco.tale terreno tranne un 4 ha è abbastanza impervio e non mi va di seminarlo perchè i lavori sono maggiori e poi spesso capita che dopo aver seminato con un bel temporale ti ritrovi tutto a valle ma questa è un altra storia.mi piacerebbe mettere un prato perenne per evitare di lavorarlo tutti gli anni e sopratutto per evitare fenomeni di erosione .sarei orientato verso un prato polifita con trifoglio loietto perenne festuca e erba mazzolina(dico questo perchè lo ha messo un mio amico e si trova bene)quindi ,dato che per le galline dovro essere comunque in azienda tutti i giorni e dato che non voglio farci fieno con questo prato per i motivi di prima, mi piacerebbe mettere delle fattrici da carne e alcune scrofe di cinta senese nel bosco.....voi direte per dirci di mettere delle fattrici tutto questo giro di parole......... quindi adesso saro piu sintetico....allora alcune precisazioni
il terreno è a montefiascone in prov di vt a 500m slm ed è protetto da tutti i venti non è recintato e non ci sono per adesso nessun tipo di ricoveri
avrei la possibilità di altri 5 o forse 10 ha di terreno confinante ad un prezzo molto basso da destinare al pascolo perchè scomodo ma non potrei mettere prati perenni perchè non mi fa contratti da piu di 2 anni ed altri 15 forse 20ha di pianura non irriguo da destinare a seminativo ad un prezzo non proibitivo.
come esperienza sulle fattrici ne ho un po perchè durante l univesità ho lavorato in un azienda di limousine in vacca vitello e in una di vacche da latte ed ho uno zio veterinario, sulla cinta senese sono al buio totale(se è il caso per i maiali continuo nel forum specifico,ditemi voi, anche se mi piacerebbe fare un discorso d insieme).in un primo momento non vorrei ingrassare i vitelli perchè non ho strutture poi si vedrà.la maggior parte dei lavori agricoli me li potrei fare da solo,mi manca solo la rotopressa.detto questo passiamo alle domande
razza?sarei orientato a limousine.
razze italiane?volessi mettere una di queste razze vorrei la meno vivace diciamo la piu gestibile.
numero capi sia di fattrici sia di scrofe?
come gestire le recinzioni?credo che la cinta necessiti di tipi piu rinforzati quindi eventuali costi?disposizione dei recinti?
cosa seminare nei 15 ha di pianura e cosa in quelli di pascolo?
esistono contributi per fattici e per la cinta?non che ci faccia conto ma se ci sono che ben vengano
i vitelli svezzati hanno un mercato o sarebbe meglio fare le strutture magari essenziali e ingrassare?e per la cinta esiste mercato?non vorrei trasformare
per le fattrici mi converrebe prendere delle vitelle o manze pronte ad essere ingravidate?eventuali prezzi di massima?lo stesso per la cinta......
esiste qualche utente del centro che ha allevamenti di cinta senese e di fattici da poter visitare e stressare con un po di domande?
potrei avere un ritorno economico o è meglio che me ne stia fermo?
vi ho annoiato? a questa rispondo io.....penso di si con tutte queste domande ........mi dovete scusare ma la passione è tanta e la voglia di fare ancora di piu

per i problemi legati alle galline apri una discussione nel settore avicolo del forum

pero vorrei capire come tiri fuori tutto il mais che ti serve x le galline "biologiche" quando a conti fatti occhio croce ti vanno 1200/1400q.li di mais biologico tutti gl anni


nn fosse bio in una zona nn irrigua, ti vanno tutti i 13 ettari pianeggianti..

come consiglio , ti dico ,, non mettere troppa carne al fuoco , oggi e' meglio una struttura aziendale leggera , e indirizzata verso 2settori al massimo , che una struttura con 3 o 4 indirizzi , che rischi di dover assumere troppa gente e andare nei debiti .E sopratutto senza fare i conti senza l'oste , o i terreni ce li hai in affitto , o non ce li hai.


vendere svezzati , x vendere svezzati , io comincerei con la limousine , che da meno impegni , perche stai sicuro che gestire 6000galline , magari in 2 cicli sfalsati tra di loro, per uan produzione di 4500/5000uova al giorno e relativa commercializzazione , ti occupa 5/6ore al gg , piu la produzione di mangimi



sui prati spendi poco a farli

le galline saranno gestite con un mangime gia finito e con i 13 ha non c entra niente verrà distribuito automaticamente e il mio compito sara solo raccogliere le uova dal nastro fare un giro all interno a prendere quelle fatte fuori dai nidi e dare una controllata che tutto funzioni l impegno stimato di lavoro è di circa 2 ore al giorno ma siccome comunque sia devi essere presente spesso perchè l imprevisto puo essere sempre dietro l angolo mi chiedevo(tornando in tema) come poter sfruttare la terra che mi rimane e allo stesso tempo essere presente in azienda.......quindi avevo pensato di mettere alcune fattrici e al limite per sfruttare il bosco alcune scrofe di cinta.considera che avrei anche mio padre che mi aiuterebbe.spero di essermi spiegato

x il bosco , rende piu , gruetta sul trattore motosega circolare e spaccalegna( oppure una combinata) e via , una buona turnazione , ti permette anche di tenere sempre in attivo il bosco ceduo e sopratutto pulito da rovi.

con la tecbnica oggi senza andare ad avere impianti folli , vedi u po gli scandinavi, non e' cosi poi faticoso.



sul fatto di avere 13 ettari a prato , oggi coem oggi , ce da pesare se nn convenga piu fare tutto prato e vendere il fieno ,anche se portarlo da montefiascone fino al nordo , non e' delle cose piu semplici da fare..

Caro Pinolo, se non sbaglio tu sei di Montefiascone, giusto?
Ad Orvieto c'è un allevamento di cinta in selezione. Cerca WWW.Urbevetu.it.
Si tratta di un allevamento di cinte allo stato brado.
Altri vicini non ne conosco. Ciao Marco

Errata corrige www.urbevetus.it
Ciao

marco979 ha scritto:Errata corrige http://www.urbevetus.it" target="_blank
Ciao

grazie marco daro un occhiata.tu di dove sei???

Io abito tra orvieto e todi

io fossi in te metterei meno carne al fuoco e lascerei pascolare le vacche anche nel bosco,loro lo userannno come riparo dal sole,e poi con le piante e i rami bassi riescono a grattarsi,che è un bel passatempo per loro.