Mario da noi si vendono 700 euro uno dietro l'altro, grandi e piccoli, tutti pronti per essere svezzati. Qualcuno nato febbraio, altri Maggio il grosso fine Marzo, vendita tassativa Ottobre (caccia) con qualche privato si riesce anche 800 euro lasciandolo scegliere...
oggi un manzo cioe un castrato da macello vale 3,8 euro al kg peso vivo , col certificato coalvi (20 euro) di piemontese con tanto di pedigree, insomma con la R (vuol dire in parole povere che si s utta la genealogia fino ai nonni materni.)
calcolando che un manzo ha un IGM 1,15kg , rispetto a un vitellone intero che che puo superare i 1,4kg/die
ec alcolando che a 18 mesi un manzo difficilmente superera i 63 Miriagrammi , per un valore stimato di 2400 euro vedi che calcolando 2euro al giorno tra mangime paglia e fieno
indicativamente con i 550 euro residui tra il valore della vendita e i costi sostenuti abbiamo ancora costi del veterinario medicinali vaccini un altra fetta su per gui sui 100 /120euro ,a questo ce ancora eletricita ,finanziamenti e inps. che sono quantificabili in relazione ai bovini che uno alleva..
quando alla fine rimangono 150 euro a capo .. e' tanto..
andare a stimare ai prezzi odeirni un vitello svezzato incrocio a 850/900euro , quando poi alla fine sono capi da macello che valgono sui 1.8 euro e un po fuorviante ...
Mario ha scritto:Caro Grinto scrivi delle cose interessanti, ma talvolta non ti capisco, questo tuo ultimo intervento semplice, attinente alla domanda posta, mi interessa ma ho difficoltà a tradurlo, fai uno sforzo almeno per i miei studenti che poi mi chiedono la traduzione in classe e non so cosa rispondere, ciao Mario
vediamo se per il compleanno di grinto riusciamo a trovargli una tastiera coi tasti giganti, presumo che abbia dei ditoni alla polifemo
Scusate se mi intrometto, in tema di vitelli piemontesi, ad un privato una vitella svezzata per fare la vacca, quattro mesi circa, qual puo' essere la quotazione? grazie per il Vostro contributo
caro Mario ,consiglio ai tuoi studenti di fare attenzione che nei forum troviamo informazioni sia di professionisti , sia di semplici amatori ; quindi una cosa sono i costi per chi si produce in casa il 60-70% della razione e una cosa sono i costi per chi deve ricorrere a forniture esterne di questo e quello. sicuramente un allevatore avrà costi variabili piu bassi e costi fissi piu alti di quanti allevano pochi capi a tempo perso. nei dati che avevo riportato ho considerato il costo del fieno al mkt , cosi del mangime , quindi ho riportato quanto pago io una manza e quanto mi viene valutata dai macellai quando matura. acquistare qualche capo all'anno significa che il prezzo lo fa chi vende e vendere 1 capo ogni 2/3 mesi significa che il prezzo lo fa chi compra. sicuramente i sistemi di allevamento da studiare sono quelli proposti da persone esperte come appunto il caro Grinto , ma nella mia provincia da dati coldiretti 1 azienda su 5 viene condotta come attivita secondaria e delle restanti 4 molte sono intestate alle mogli. spesso mi chiedo se siamo d'intralcio alle aziende + grandi. distinti saluti a tutti
ales ha scritto:acquistare qualche capo all'anno significa che il prezzo lo fa chi vende e vendere 1 capo ogni 2/3 mesi significa che il prezzo lo fa chi compra.
non proccuparti che è così anche per chi ne ha qualche centinaio o addirittura migliaia.....