Cos'è la rimonta?

e' 3 gg che ti spieghiamo che la rimonta e' la quota di ricambio generazionale all'interno delle fattrici di una mandria, e tu continui a tirare in ballo le lattaazioni, che sincermente non c'entrano nulla con la rimonta...

Amici del forum, Alessandro confonde anzitutto il termine rimonta, associandolo (erroneamente) alla pratica di far ingravidare la vacca dal toro. Per RIMONTA, s'intende la pratica di SOSTITUIRE gli animali a fine carriera produttiva, con altri più giovani e vigorosi (più o meno, come dover sostituire l'auto vecchia e malandata, con una nuova). Invece, per quanto riguarda il fatto che la vacca produca il latte, è necessaria prima la gravidanza e POI otterrai la lattazione che NON è ETERNA, ma terminerà dopo un determinato periodo di giorni (adesso, non ricordo esattamente quanti). Attenzione, però, al fatto che la vacca non si continua a mungere sino l'ultimo giorno esatto di lattazione, perchè la qualità e la quantità del latte che produrrebbe così, sarebbero via via più SCADENTI. Ergo, l'allevatore mette per tempo in asciutta l'animale (ovvero, non lo munge più, pur se potrebbe ancora farlo), sostituisce il tipo d'alimentazione e lo prepara alla prossima gravidanza (che potrebbe esser procurata sia naturalmente con l'accoppiamento, che artificialmente con l'inseminazione artificiale). Tutto ciò, ovviamente, è valido pure per gli altri animali da reddito che producono latte quali pecore, capre e bufale. Il latte, Alessandro, è il liquido alimentare che si forma naturalmente durante il periodo di gravidanza ed è utilizzabile a fini alimentari dopo il parto. Però, non può certo durare in eterno, ma il tempo necessario allo svezzamento del piccolo. Per ottenere nuovo latte, la vacca (ma pure gli altri animali che producono latte per consumo umano) va ingravidata altre volte. Spero adesso ti sarai un po' schiarito le idee .

Ciao Alessandro ... ci provo io cimentarmi nella spiegazione. Il ciclo vitale di una bovina da latte inizia dalla nascita , poi dopo una crescita che tutti ci auguriamo felice, a circa 16-18 mesi incontra il suo primo amore. Dopo 250-260 giorni le sue mammelle cominciano a gonfiarsi e dopo 15-20 giorni si ha il lieto evento. Nasce il suo o la sua PRIMOGENITA ! Ed inizia il suo lavoro ... dopo circa 20-30 giorni ricomincia ad evidenziare il suo ciclo estrale ( si vede in calore), la quantità di latte aumenta ... ed a cicli di circa 20 giorni "dovrebbe£ manifestare nuovamente il suo "desiderio" di maternità. Dai 60 - 80 giorni se tutto è a posto, si tenta di farla felice. Talune volte ci si riesce entro il 120° giorno dal parto ... altre volte ahinoi no. Comunque tutti noi "vorremmo" che entro quella data la nostra meravigliosa principessa possa attendere un nuovo erede. Ammesso che a 120 giorni rimanga gravida... dopo circa 210 giorni, durante i quali la nostra principessa ha cominciato a decrescere con la produzione del latte, arriva il momento di prepararsi alle meritate ferie. E si mette in un reparto che dovrebbe essere meno stressante e più comodo, e la sua dieta è più ... dietetica ! dopo circa 60-70 giorni, la nostra principessa diviene REGINA ! e da alla luce il suo o meglio sarebbe la Sua SECONDOGENITA. Ed il ciclo riparte...
Ora puoi ben immaginare che questo tipo di vita ... purtroppo non può durare in eterno. E dopo circa 4 o 5 volte che la nostra Regina compie questo turno è giunta ormai l'ora di separarsi ... noi vorremmo che rimanesse di più ma ... stress incidenti ed alimentaristi le accorciano la vita ed è ora di smettere di lavorare e diventare dei buonissimi hamburgher.
Tu mi dirai ... e la rimonta dov'è ??? la rimonta caro Alessandro sono la primogenita ... la secondogenita ... la terzogenita ... ecc ecc che negli anni sono cresciute e sono diventate principesse e ... poi Regine. Considera che NON sempre le Regine arrivano a fare 4 o 5 parti ... talune volte, per vari motivi, devono essere riformate prima. Ecco perchè SERVE avere una rimonta efficace, senza ... esagerare. I sacri testi identificano una buona ed economica rimonta quando è al 20% degli animali in lattazione. Vale a dire che ogni anno 20 bovine vengono riformate e 20 bovine prendono il loro posto. Questo è il compito della "rimonta" sostituire le bovine che per vari motivi vengono ... riformate o muoiono.
Nella nostra realtà le percentuali sono un po' più elevate, siamo attorno al 35-40% degli animali in lattazione. Vale a dire che circa 35-40 bovine escono e 35-40 manze entrano in produzione. In base al numero medio di lattazioni che in un'azienda le bovine compiono "serve" una maggior percentuale di animali in ... "rimonta". Puoi immaginare che la rimonta ha un suo costo e che quindi se i numeri sono ... elevati l'azienda non guadagna, anzi probabilmente perde denari. viceversa ... se le lattazioni delle Regine sono molte 5 o 6 o 7 magari 8 !!!! la rimonta diventa ... un buon introito economico e ci permette di recuperare le spese ed essere felicissimi.
Quindi la RIMONTA non è in alcun modo legata alla ... MONTA del toro, ma alle sostitute delle nostre Regine che ahinoi siamo costretti nostro malgrado a ... riformare.
Spero di essere stato chiaro ... nel caso non lo fossi ... fammelo sapere.
Alla prossima.

Grazie mille. Trattore ha centrato il punto, il fatto è che non mi interessava capire cosa fosse la rimonta, ovvero mi interessava ma non era la cosa principale che volevo sapere. Semplicemente io chiamavo rimonta, il nuovo accoppiamento, cioè RI MONTA (muonta nuova). Capito cos'è la rimonta e che sbagliavo il termine, la cosa che non capivo era il fatto se la mucca dopo la fase di mungitura avesse bisogno di essere ingravidata nuovamente. E me lo avete spiegato, il latte non è eterno e quindi dopo un po' bisogna mettere le mucche nelle condizioni di riformarlo di nuovo. Quindi asciutta e nuovo parto. Vi assicuro che per chi è del mestiere certe cose sono l'ABC ma per il resto della popolazione sono convinto sia "ignorante come me". Detto questo, se non si vogliono stressare gli animali e si vuole farli vivere più a lungo la cosa da fare se non ho capito male è allungare molto più tempo tra il parto e il nuovo ingravidamento per esempio se anziché 120 giorni se ne aspettassero 200-250 ci sarebbero vantaggi in senso di durata dell'animale?

in pratica perdere altri 4 mesi di lattazione equivarrebbe perdere l'intero valore della vacca, oltre che la spesa di 4 mesi di alimentazione sono un bel cumulo di soldi

Non c'è un modo di trovare un punto di equilibrio? Lo sai grinto io per ora lo faccio per passione poi chissà, però mi dispiacerebbe sfruttare all'osso le mie mucche.

loro sono le nostre dipendenti sotto un cetto punto di vista, per ciui non siamo noi che lavoriamo x loro , ma sono loro, messe a lro agio sotto tutti i punti di vista , a lavorare per noi.
ma quando il rapporto di lavoro diventa insiosteniboile.. le si amndano in pensone.

oltre tutto seguendo il miglioramento genetico , si ha che le manzedovrebebro essere di genealogia piu alta delle vacche riformate, per cui in un ottica di futuro portare dei miglioramenti del rapporto di alvoro uomo vs mandria

alessandroranzini ha scritto:Non c'è un modo di trovare un punto di equilibrio? Lo sai grinto io per ora lo faccio per passione poi chissà, però mi dispiacerebbe sfruttare all'osso le mie mucche.

Purtroppo, se vuoi guadagnarci qualcosa, non potresti proprio permetterti il lusso di "allungare" i tempi tra una lattazione e l'altra. Già è durissima sopravvivere con i ritmi serrati attuali, figuriamoci il contrario. Ciò, naturalmente, qualora tu avessi una stalla di vacche da latte per camparci (ovvero, come unica fonte di reddito). Viceversa, vorresti allevare per autoconsumo una o due vacche da latte, potresti pure considerare di "allentare" un po' le performance produttive dei tuoi animali, in quanto ciò che ricavi serve solo per "sfizio" e non per guadagno vero e proprio. L'allevatore, però, per "alleviare" le fatiche produttive ai propri animali, può mettere in atto tutta una serie di buone pratiche che favoriscono il miglior benessere psico-fisico possibile del bestiame .

roby, facendo riferimento al tempo che intercorre dal parto alla nuova fecondazione, il tuo post parla prima di 60-80gg e poi di 120gg., ma 4 mesi non sono troppi.
io ricordo che tu in un post mi dissi che addirittura si può tentare di fecondare dopo 21gg circa dal parto poichè in teoria la vacca dovrebbe avere il primo calore. te lo richiedo poichè questo lunedì volevo provare a fecondare dopo 21gg. dal parto una manza dopo il suo primo parto andato in maniera ottima.

Gentilisssimo Samuel, mi sembra molto strano che io abbia scritto di fecondare dopo "soli" 21 giorni. Tutto è possibile ... anche se credo che molto probabilmente avrò detto che è FONDAMENTALE avere un calore "fecondabile", il che equivale a dire che si tratta di un calore evidente e con copioso muco filante limpido. Almeno sulle razze da latte. Anche se qualche veterinario sostiene di attendere almeno il 2°.
Ritengo controproducente fecondare al 1° calore, se "dovesse" restare gravida, dopo 210 giorni di lattazione dovresti metterla in asciutta dopo "soli" 230-235 giorni . Il che equivarrebbe a perdereminimo 70 - 75 giorni con una produzione a quell'epoca di 25 litri fai un po' i conti.
Io cerco di fecondare dai 60-80 giorni se si è fortunati ... si riuscirebbe a chiudere il cerchio in 300 giorni. Purtroppo non è sempre così, ma "credo" di poter affermare che se avessimo una "media" di parto/concepimento a circa 120 giorni tutti noi metteremmo la firma. (parlo di chi fa latte).
Ma nel tuo caso "se" fai carne ed il calore è buono attendi il 2° e ... BUONA FECONDAZIONE !!! se fai latte ... meglio che aspetti... almeno il 3°/4° calore.