Salve a tutti. Vi espongo il mio questito: Attualmente una stalla (capienza circa 150 capi di bovini) ospita 25 vacche da ristallo più un toro. Questi 26 capi totali occupano neppure 1/4 di stabile e, il proprietario e allevatore di questi 26 animale vuole cedere in locazione la restante parte di stalla. Io potrei anche essere interessato ma prima ho bisogno di delucidazioni dal punto di vista burocratico: 1. Voglio allevare bovini da ingrasso e non vacche da ristallo; si possono verificare problemi in questo? 2. Volendo effettuare questo e, non essendo agricoltore e non avendo partita iva, mezzi agricoli intestati... cosa devo fare? 3. E' necessario ottenere "2 codici stalla" appartenendo gli animali a proprietari diversi o ne basta uno essendo nello stesso stabile? 4. La stalla attualmente è in parte utilizzata, nel caso in cui decidessi di iniziare l'attività si presenteranno gli ufficiali sanitari ad effettuare le verifiche?
Grazie mille, in anticipo, per tutte le vostre risposte!
dal punto di vista pratico le stalle da ingrasso hanno dei box piu piccoli , con un minore fabbisogno di mq x capo , certamente non ce bisogno del paddok esterno x i maschi all'ingrasso .
x la parte burocratica riguardante l'apertura dell'azienda ti conviene parlare con un commercilaista , ti seguir passo passo, dal atibuzione isc cciaa p.iva inps , isr.uma e cosi via , cieo un bel esborso di soldi x il nulla
se ho ben capito il cod allevamneto e' legato allo stabile e non alla partita iva, conosco personalemtne un caso in cui la stessa stalla e' utiizzata dal suocero e dalla nuora( cioe che ha sposato il figlio del suocero) con due p.iva diverse ,in pratica avendo 2 stalle ne hanno uan a testa, nella medesima azienda.
grazie grinto, e per il fatto delle verifiche sanitarie? sai com'è la stalla non è più nuova e qui anche se efficiente non in regola con le direttive... se vengono a controllare non se ne parla proprio di aprire.. non si poù investire in sti periodi così... che ne pensi?
Nei periodi neri ci sono due cose da fare. Investire rischiando il tutto per tutto,non investire rischiando niente. Non è una questione di opinioni,bensì di filosofia di vita. Io sto facendo un investimento di 560 mila euro,se l'economia e le cose cambiano e funzionano vado liscio...Se va in peggio il mondo agricolo e la crisi generale,vado con il culo per terra e le balle in aria
L'importante è prendere coscienza di questo e mettere in preventivo qualsiasi possibilità.
anche io la penso come te ricky, se non provi non otterrai mai niente ma io cerco di restare con i piedi per terra e provare a fare quello che è possibile... il periodo non è dei più rosei... qualcuno mi sa dire quanto vado a spendere tra le pratiche per aprire la stalla e le spese per il commercialista?
Ecco...nel caso tu non avessi problemi gravi, dopo questa operazione ne avresti da vendere. Se non sei obbligato da una persona armata, non farlo! vai a pescare senza l'amo in fondo al filo, avrai maggiori soddisfazioni.