in un sito di colture idoponiche, viene spiegato che con l'acqua che si aggiunge (2 litri per ogni kg di seme - mais orzo soya erba medica) viene aggiunto del concime, quale non viene specificato (secondo me dei nitrati di sicuro, e qualche fosfato a pronto effetto starter)
ce da verificare uan cosa , se in 10 gg (stiamo larghi coltempo un chicco di orzo x arrivarea 30 cm di altezza, in una settiman nn basta..) quanto nitrto riessce a trasformare in proteina.
e su questo punto sono molto scettico, perche' partendo da un seme di orzo che ha il 5/8% di proteina, e questa proteina venendo usata x crescere, non puo trasformarsi in 16/19%, perche' o diminuisce di peso, cieo cioe' brucia i carboidrati che si trasformano in anidride carbonica, e rimane solo piu' la fibra e parte della proteina..
ma in litri di acqua x 1kg di orzo, per raddoppiare la proteina iniziale, bisognerebbe dare un concime liquido a base di nitrati e fosfati almeno del 25%N e di 10%P
sperre che l'illuminazione di 18 ore al giorno e i 25 gradi di temperatura facciano il resto..
e voi credete che 50mq di serra possano sostituire 6Ha di campo?'
quanti cicli?'
secondo me non si superano i 35 su 365gg
non credo che si possano sovrapporre, a meno che di accendere dei neon, per ogni strato .
per cui 50mq x 35cicli fanno 1750 mq , e non 60000 mq..
su ogni vassoio ( a occhio sono di 75cm x 1 metro, perche' 2 affiancati vedo che sono larghi come un bancale) ci sono 2 cm di seme
per cui calcolando un peso ettolitro di 75kg/Hl si arriva a un peso di 15kg
peso che triplica (1kg di seme +2 litri di acqua) si arriva a 45kg x metro quadro
45kg quanta ne mangia un bovino...1mq al giorno? per cui per ogni bovino ci vanno 10mq ??
a me qualcosa nn torna
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
1mq produce 35cicli ogni ciclo son 45kg 45x35 1574kg
50 metri quadri producono 22,5 q.li , ma in 10 gg , non al giorno..
secondo me l'errore che si fa e dire che tanto si fanno 10 strati di vassoi , ma senza dire che sopra ogni vassoio , ci va una fila di neon x illuminarli 18 ore al gg piu na centrale temicca x mantenere stabile i 25 gradi x pomparli..
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dalle informazionio trovate in rete 60 000 euro per una soluzione da 50 mq..
che produce 1200 kg al giorno 1200/25( e' la razione che un costruttore dice essere sufficiente per una vacca).. quindi fa 48 vacche che ho arrotondato a 40..
i neon vengono messi lateralmente, perché' ci vorrebbe una centrale? se e' coibentata una volta portata a temperatura , la mantiene con poco o no?
domanda : 50 chili di sementi di una giornata, e che è solo una fattoria. Può questa quantità di sementi di essere sostenuto altra domanda Mi chiedo come questo potrebbe influenzare zoccoli dei cavalli? Potrebbe causare la separazione e la laminite?? Quanto costerà questo sistema??
risposta
non dovrebbe pregiudicare i cavalli allevati . abbiamo ottenuto una 2t/day capannone in Australia. proveniva da una società denominata la fabbrica dei foraggi. nuovo il nostro avrebbe un costo di circa AUD $ 100 000.
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18/02/2010, 18:03
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
una buona notizia proprio dalla mia terra, sperando che il progetto è andato avanti: Si dovrebbe contattare il Dipartimento di produzioni animali di Palermo e cercare di avere i risultati, così risolviamo un pò questa questione. e comunque da qui si capisce il giusto modo di affrontare (come già avevo scritto) questa innovazione, e cioè che è una alternativa in quelle aziende che hanno scarsa superficie aziendale o che non hanno disponibile sempre foraggio fresco e che è solo una parte della razione alimentare, il tutto se conviene economicamente e se non influisce sulla qualità del latte.
B) Produzione a ciclo continuo in ambiente idroponico di germogli orzo e avena per alimentazione degli ovini. Premessa Questa attività intende indagare una innovazione di processo che consente, in ambiente idroponico, produrre materiale verde per tutto l’anno. In Sicilia sono presenti alcuni di questi impianti ad alta tecnologia, prodotti da alcune aziende nazionali ma anche straniere. La produzione a ciclo continuo consente di avere del foraggio fresco anche nei periodi estate-autunno, periodo dove è notorio la sua scarsa disponibilità. La produzione su superfici limitate potrà essere utile a tutti quelle aziende con scarsa disponibilità di superficie aziendale. Si tratta di moduli produttivi di 60 mq. con un sistema di scaffalature e produzione su vassoi. Il ciclo continuo prevede l’immissione di 160 kg di seme di orzo o di avena al giorno in una tramoggia di pre-germinazione. Il ciclo dura 7 giorni. A regime si ottiene una produzione giornaliera di 1.100-1.200 kg di germogli. Obiettivo Conoscere la composizione qualitativa dei germogli, valutare la riduzione di mangimi e fieno nella razione, costi di produzione, valutazione del benessere animale e delle rese di latte ed effetti sulla composizione dei formaggi. Sintesi dell’attività Il Dipartimento SENFIMIZO ha dato disponibilità ad attivare una tesi di laurea su tale esperienza. La prova avrà una durata di 90 giorni. Gli animali in lattazione saranno divisi in 2 gruppi di cui uno alimentato tradizionalmente con fieno e mangimi secondo le normali abitudini dell’allevatore; mentre all’altro gruppo verrà applicato un dispositivo di alimentazione basato sulla somministrazione di germogli in due soluzioni con una riduzione di fieno e mangimi pari al 30-50%. Saranno osservati l’appetibilità dei germogli e il comportamento degli animali nei confronti di questo alimento, i livelli di benessere attraverso un controllo periodico veterinario. Partner Dipartimento SENFIMIZO- Sezione Produzioni Animali - Facoltà di Agraria –Palermo; Azienda zootecnica. Somme necessarie per lo svolgimento dell’azione 4/B : € 7.500,00 Le somme saranno assegnate alla UOS di Cammarata per sostenere la prova per un periodo di 90 giorni, spese missioni, divulgazione. Azione
per grintosauro quindi secondo te una pecora di 40 kg , mangerebbe 35 kg di foraggio verde.. a me pare strano --------------------- qui un costruttore italiano
poi tutti i sistemi sono costruiti a scaffali, e penso sia ovvio fare in questo modo, perche si risparmia per il riscaldamento e l'illuminazione..che viene concentrata.
per me quello da capire e' se l'alimento che valore ha per la nutrizione..
voglio fare un semplice riflessione.. ma vi rendete conto che se la cosa e' funzionale significa che per alimentare 1 vacca anche se ne mangiasse 40 kg al giorno (che vi ricordo c e' anche la radice ce contiene molti elementi nutrizionali), con il prezzo di 15 cent al kg dell orzo mi basterebbe solo 1 euro al giorno.. e senza avere tante attrezzature..
per quanto riguarda l'energia necessaria, questo cosa accoppiato con un fotovoltaico o con un pompa geotermica , sarebbe lo stesso che riscaldare il vostro salotto e anche meno..
bisognerebbe dare un concime liquido a base di nitrati e fosfati almeno del 25%N e di 10%P
sperre che l'illuminazione di 18 ore al giorno e i 25 gradi di temperatura facciano il resto..
secondo me sarebbe interessante controllare la composizione in N P K del digestato e rimango convinto che i pesci facciano il resto, non c'è bisogno di venderli, si possono controllare le nascite... come un grande acquario La temperatura, con il calore recuperato dal trigeneratore (En.El. , caldo e freddo) i 22-25° sarebbero facilmente ottenuti e con la disposizione giusta di pannelli solari e lampade si potrebbe intagrare senza grosse spese.
I conti :
1 kg in un 60*80cm da 6 kg 1,5kg in 100*100 cm danno 10 kg se ho un ciclo di 8 gg faccio 8 strati avrò 10 kg al giorno in 1m2 mucca = 40 kg/gg Mucca = 4 m2 4m2 = 40 kg/gg 10 mucche...sorry, Vacche = 40 m2 100 vacche =400 m2 20m *20m = 400 m2
altro?
_________________ The truth is behind the point of view...
Questo sistema è stato inizialmente presentato da come un metodo di produzione di alimento con risparmio enorme di terra, energia, ecc. Non mi sembra niente di tutto questo. A me pare un sistema, costoso, per produrre foraggio verde partendo da granella. Nessun guadagno (o quasi) dal punto di vista nutrizionale a fronte di ingenti investimenti. Per produrlo serve pochissima terra, ma ne serve per produrre l'orzo necessario. Quindi mi sembra utile solo per quelle condizioni limite dove risulta difficile procurarsi foraggio verde... Marco
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