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Convenienza foraggio idroponico, parola agli allevatori!
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dadecresce
Iscritto il: 14/02/2010, 9:24 Messaggi: 29
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Ottimo link...grazie! quindi da 1 ha ad orzo posso produrre 5-6 t di granella(semi) quindi, se nel mio mondo immaginario ho bisogno di 1000kg/anno di semi per una vacca,con un ha immaginario posso allevare 5 o 6 vacche immaginarie....
Interessante....Grazie Marco
_________________ The truth is behind the point of view...
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17/02/2010, 21:35 |
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lucab
Iscritto il: 02/02/2010, 0:20 Messaggi: 66
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davide io sono di bologna quando torni stai sicuro che se mi inviti vengo a vedere e toccare con mano la tua idea ......anche se rimango della mia opinione.....e' grigia per ora !!!!!!
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17/02/2010, 21:38 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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mmmm dade, che conti hai fatto?? 1000kg di granella ti danno 6000kg di foraggio verde idroponico, e quindi 17kg scarsi al gg....., mi sa che ne allevi poche di vacche così.... comunque, visto che si parla di numeri, ti chiedo: mi confermi che la resa teorica almeno sia di 6 volte la granella, e il foraggio si intende attorno al 15% di ss?? così, tanto per poter ragionare insieme.... a questo punto però prenderei in easame la teoria grinto, in effetti, se non concimi o quasi, dovresti ottenere un prodotto trasformatao rispetto alla granella, con caratteristiche diverse, ma difficilmente oterrai una maggiore quantità di calorie totali che vai a somministrare.... non è che sia meglio valutare un idroponico vero e proprio con concimazioni ecc, che almeno ottieni una quantità di prodotto superiore..... PS, io comunque sono interessato a tutti gli esperimenti, non perchè ci credo a questo... mmmm, ma perchè è giusto sperimentare (magari senza divorare soldi...magari). ciao
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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17/02/2010, 22:47 |
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dadecresce
Iscritto il: 14/02/2010, 9:24 Messaggi: 29
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Per le quantità necessarie, mi riferivo all'unica fonte che abbiamo per adesso che dice che ci vuole un 2% in pes di foraggio verde e un 1% di fieno....integrati con altro a seconda del tipo di allevamento(stò passando anch'io a valutare l'integrazione vedete ?!?!) Per una vacca media di 500 kg il 2% sono 10Kg/gg sono quindi stato abbondante (c'è poi il fieno che va fatto in campo, circa 5kg/gg dicono in foddertech, quindi più o meno dovremmo esserci... per i fertilizzanti, ipotizzando di voler tendere all'autosostenibilità, stavo pensando seriamente ad un sistema di acquacoltura, in commercio ce ne sono di relativamente semplici ed economici e se te li studi un attimo, aggiungendo anche vermi(mai semtito parlare di "vermiponica" o "Vacquaponica", sono convinto che ci sia la possibilità di ridurre considerevolmente le integrazioni ed avere cibo fertilizzato in maniera "biologica"(anche questo sarebbe un traguardo, e credo sarebbe molto più gestibile con un sistema compatto come questo... Ovviamente bisogna vedere qual'è la verità sul fabbisogno, ma questo solo con la pratica... In fondo, ogni cosa può funzionare, è solo una questione di scala... Per il divorare soldi.. conta che sono felicemente disoccupato, quindi sicuramente non potrò metter su una "stalla laboratorio", ma appena avrò dati più certi, il mio sistema vermi-pesci-vacca-biogas-orto lo metto su...
L'amore per la sperimentazione o ce l'hai o non ce l'hai... i grandi maestri indiani dicono che non esiste conoscenza vera che si possa acquisire con l'esperienza diretta delle cose...sarai un curioso anche tu...
_________________ The truth is behind the point of view...
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18/02/2010, 6:28 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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torniamo a un ragionamento semplice semplice
se io devo dare 10kg di erba, derivante dalla coltura in idroponica dell'orzo ,derivante da 1,5kg di orzo che deve germinare .
tanto vale laminare 1,5kg di orzo e darglielo direttamnete piu una integrazione proteica vitaminica e 5kg di fieno..
sul fatto dell'acquacoltura , il rpblema e' avere acqua corrente.
i casi sono 2
o sei in alta montagna e devi un fiume, o la tiri su da un pozzo( notre che in questi allevamneti il ministero della sanita tramite srl e'MOOOOOLTO PIGNOLO. perc ui consumi dell'eenrgia eletrica per pomparla e far ossigenare a dovere l'acqua dei epsci..
e comq si effettivamnete dopo quest'acqua puoi usaral per irrigare..
gli impianti a biogas x produrre metano , non sono cois semplici da costruire, per essere economicamente validi devono cogenerare( spiega tu che sei ingeniere , cosa vuol dire cogenerazioe..) per cui produrre acqua calda di scarto e energia eletrica , ma son investiemnti che vanno sui 800/1.600 mila euro..
oltretutto e' noto che non basta il letame per produrre metano ma bisogna inserire nella fermantazione dell'insialto di mais o insilato di segale/triticale circa 30 quintali al gg
anche nel caso alimentassi a vermi i pesci (sempre che l'asr te lo permetta..) come alimenti i vermi? non penso sul il digestato del bio coso a metano , perche avendo gia esaurito tutte le sostanze nutritive nell fermentazioni , i vermi chiederebbero pieta..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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18/02/2010, 9:27 |
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dadecresce
Iscritto il: 14/02/2010, 9:24 Messaggi: 29
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Fino adesso il problema dell'orzo sembrava la ss , sembrava ci fossero troppe vitamine, per i minerali si aggiungono i pesci.
Vacquaponica non è "do i vermi in pasto ai pesci", ma è i pesci mangiano anche i vermi, ma i vermi come nel compost digeriscono la cacca dei pesci e la rendono più assimilabile, i vermi li si potrebbe, in via teorica(da verificare) alimentare con lo scarto del biogas e per i pesci , oltre che i vermi, è molto semplice produrre altro cibo. Per l'acquacoltura non è assolutamente indispensabile avere acqua corrente, bisogna solo dimensionare bene... i pesci inquinano l'acqua con i loro scarti, i vermi inquinano l'acqua coi loro scarti e le piante la purificano per questi.. solo questione di scala(googlate "acquaponic usa" e qualche impianto di questo tipo lo si può vedere) ciclo chiuso con integrazione di acqua.... serve molto meno.
Per quel che riguarda il biogas, mi viene da dire che se i numeri che hai riportato per l'alimentazione delle vacche vengono dalle stesse fonti di quelli del biogas, allora ho buona possibilità di riuscita nei miei intenti... Un impianto biogas è un recipiente ermetico riscaldato con un palloncino in cui raccogli il gas prodotto(ancora non mi spiego perchè non lo facciate tutti voi allevatori... i costi sono dagli 800 ai 1400 euro/Kwh di impianto, il gas viene bruciato, se è tanto, in un motore con un consumo di 5% di diesel e 95% di biogas(metano al 60%), cogenerazione è appunto la produzione di en. el. associata al "riciclo" del calore di combustione che dall'impianto di raffreddamento del motore passa ai vari impianti di riscaldamento(digestore, serra, eventuali essiccazioni) comunque, se l'impianto è piccolo il gas può essere bruciato in una caldaia e usato per il solo riscaldamento.
Nell'alimentazione di un digestore, il parametro più importante è il rapporto C/N nelle biomasse immesse, si aggiungono piante per tenerlo attorno a 35 (optimum), ma l'impianto, con rendimenti minori, funziona lo stesso.... è esattamente un'altro rumine che usa l'energia che le vostre vacche non riescono ad usare dal cibo che date loro, energia che altrimenti va buttata...
Se il digestato( scarto del "bioCoso" ) fosse così privo di nutrienti, perchè lo si usa sui campi come concime? Il digestato ha semplicemente un'energia di legame tra i componenti, quest'energiaviene estratta sotto forma di gas dalla cacca, i notrienti, molto più digeriti che dalla sola vacca, sono più assimilabili da altri sistemi viventi.
Se vi interessa posso postare la mia tesi sull'argomento, un po' lunghetta, ma abbastanza esplicativa.
Best regards
Davide
_________________ The truth is behind the point of view...
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18/02/2010, 11:46 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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pero a valle di tutto questo discorso , i 200mq x capo di idroponica vanno a pallino.
perche se per 50 vacche ci vanno gia 500mq di box , piu le corsie di alimentaz<ione, tettoie x paglia e fieno , ammettimamo che al posto della concimaia fare il biodigestore , anche se poi il biodigestato va separato in 2 grandi mucchi , uno di semisolido(letame ), e la frazione liquida, ipotizzando una allevamneto a grigliato con ricircolo.
il digestato , non ha sostanze nutrtive su sui allevare i lombrichi da dare anche ai pesci( anche qui le carpe, i pesci piu adatti aquesto allevamneto, dovranno avre una alimentazione integrata oltre ai vermi...con qualche altro mangime..), i lombrich si aliemntano con la frazione non digerita dai bovini, e la paglia di lettiera.
ma se abbiamo i grigliati , la paglia non c'e' , e la aprte non digerita nel letame , viene trasformata in biogas nel digestore, per cui quello che esce da li , anche agronomicamente , non ha molte sostanze , per questo viene separato in semisolido e liquido.
poi le carpe che allevi , chi le mangia? voglio vedere chi le compra e iuna volta cotte sanno di letame, gia quelle che sono alelvate negli stagni , sanno di fango , figuriamoci quelle allevate a lombrichi allevati sul digestato..
un mini impinato a biogas , x 50/100capi , non costa bruscolini , i gas prodotti dalal fermentazione prima di venire bruciato , vanno desolforizzati , cioe elimintai tutti gli ossidi di zolfo , perche rovinerebbero sia le eventuale caldaia , sia l'eventuale motore disel a cogenerazione eletricita calore.., o i serbatoi dia ccumulo( in estate che te ne fai dell'acqua calda se hai i pannelli solari??
oltre tutto tutto questo abarabadan per avere acqua calda?? mi costa meno uan caldaia a inversione di fiamma che con 200 qlui di legna fatta in inverno neui ritagli di tempo lungo i campi..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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18/02/2010, 12:14 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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quali essicatori parli?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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18/02/2010, 12:16 |
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percoraro
Iscritto il: 16/02/2010, 21:34 Messaggi: 14
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sono molto interessato al foraggio idroponico ed ho visto diverse cose su internet, su youtube ci stanno un sacco di filmati, di realtà in sud america , se ne parla anche su canal rural .. ora al di la delle superstizioni personali di ognuno vorrei capire qesto.
Razione vacca da latte= A+B+C+D+E+F razione bovino ingrasso = A+B+C+D+E+F
cosa degli elementi [A,F] trovo nel foraggio idroponico? cosa mi manca? sarebbe possibile anziché farlo di solo orzo, prepararlo con un miscuglio orzo, grano mais ecc. per far modo di avere il maggior numero di elementi possibili, che compongono la razione?
non mi rispondete con opinioni personali fatti di superstizione.. sicuramente e' un metodo valido.. infatti se dareste dell orzo o mais intero, questo gran parte non sarebbe digerito e andrebbe buttate, quindi lo si passa al mulino per renderlo più' assimilabile e nonostante tutto una certa parte va persa.. Ora non può' essere che trasformato in germogli venga assimilato meglio e soprattutto venga assimilato completamente o quasi, poi vorrei ricordare a qualcuno che non sono solo germogli ma anche l apparato radicale presenta sostanze nutritive quasi da concentrato.. i costi parlano di 60.000 euro per 50 mq e per 1200 kg al giorno che / 25 fa 40 , il che equivale a a poter alimentare 40 vacche o 400 pecore..(almeno in rete ci sono queste di informazioni)
Anche se 60000 euro possono sembrare tanto non lo sono, se con questo metodo si riesce a fare a meno di molte alte attrezzature tipo per silo-mais.. poi in fondo si tratta di una stanza da climatizzare e sicuramente si potrebbe fare in tanti modi. il range di temperature ottimali parla di 15-22 gradi centigradi , non di 100 gradi.. mantenersi in questo range non e' poi costoso, infatti lo e' come riscaldare una stanza in casa..
ora quello che vorrei proporre e' quanto segue..
Seppur strano questo FORAGGIO IDROPONICO e' una cosa che esiste.. volgiamo provare a migliorarlo? con proposte ed idee, ad esempio come ho proposto io, vale a dire non solo orzo, ma un miscuglio di cereali?
grazie a chi vorrà' collaborare..
Nel caso gli amministratori ritengano che possa essere aperta una nuova discussione magari con titolo " ottimizzazione del foraggio idroponico" facciano pure..
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18/02/2010, 16:43 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68679 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Caro percoraro, su youtube c'è tutto e il contrario di tutto.
Scrivi: " ..i costi parlano di 60.000 euro per 50 mq e per 1200 kg al giorno che / 25 fa 40 , il che equivale..." Mi rifai questo calcolo? Inoltre ricontrolla tra quanto scritto da Grinto, Dondavi, ecc. il consumo giornaliero. Marco
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18/02/2010, 17:01 |
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