Dondavi ha scritto:punto1
ammesso e non concesso che si possa far questo tipo di cicli durante tutto l'anno bisognerà scaldare d'inverno presumo quindi energia....
poi, queste cose si fanno in serra, costruzione delle serre= enrgia
poi, raccolta e somministrazione di questo foraggio=energia.
La tipologia di energia per il funzionamente è svincolata dal petrolio, è decisamente minore (con una costruzione adeguata il riscaldamento può essere fatto tramite la stessa acqua, bastano 22°) se ho un magazzino con tetto da smaltire, prendo gli incentivi, ci metto un po' di pannelli e l'alimentazione , con anche un microeolico(per non parlare se ci metto un biogas)...insomma, come sempre, basta cambiare l'approccio.
raccolta e somministrazione; se devo raccogliere su 200 m2 spreco molta meno energia che a raccogliere su 200.000 ... credevo fosse evidente...
Dondavi ha scritto:dire che su 2-3mq si produca l'alimento per una vacca da latte mi sembra un po azzardato, visto che anche calcolando gli strati si arriva magari a 20mq a essere abbondanti, se una vacca si mangia anche solo 60kg di erba al gg, vorrebbe dire produrre a ciclo continuo 3kg di erba a metro al gg, che comunque non son pochi di media
i dati dicono 160m2=1000kg foraggio verde al giorno => 6,25Kg/giorno/m2 => la tua vacca ha bisogno di 10m2 se vuoi sostituire TUTTA la sua alimentazione(un po' azzardato!!)
Dondavi ha scritto:poi, i concimi vanno usati sulle idroponiche in quanrità proporzionalmente maggiori rispetto al pieno campo, quindi quella dei fertilizzanti che non andrebbero usati....
I concimi per questo tipo di impianto sono quasi inutilizzati i nutrienti necessari sono nel seme... al massimo, si scava una buca, ci si mette dei pesci e si produce il fertilizzante(biologico) e anche qualche pesce da mangiare(o da vendere) googlate "acquacultura"...
Dondavi ha scritto:altra cosa, consumo di acqua?????????????
raro vedere irrigare i prati, almeno quì.
per un kg di foraggio in campo servono 400l? d'acqua...per uno in idroponica 2l ...in una zona con 400mm/anno d'acqua si hanno 400l/m2 se ho un capannone, e l'acqua delle grondaie scarica in un serbatoio anzi che a terra avrò già una buona base, ricordate che dell'acqua che ci cade addosso ne usiamo molto poca...i risparmi sono enormi...
lucab ha scritto:leggendo il link che ci ha inviato sul foraggio idroponico penso che al nostro nuovo amico sia sfuggito un particolare importante ossia le vacche hanno il rumine!!!!!!
chi non ha il rumine nel mio discorso?specifica per favore...
lucab ha scritto:1) che tipo di fibra ha questo foraggio idroponico
questo non lo so', se mi dite che tipo di fibra serve, cerco di capire se combacia...
lucab ha scritto:2) 19.5% di proteine sono un bel indice ma alla vacca da latte se non mi sbaglio nelle razioni in lattazione ne bastano 17-17.5% mediamente e alcuni luminari della nutrizione (sniffen) dicono addirittura che ne sarebbe sufficente un 15%
il livello di proteine è in trend inverso rispetto alla massa lignea nella plantula => decido quanto far crescere la pianta a seconda del contenuto di proteine richiesto, ciò influenzerà anche il peso del mio " raccolto".
lucab ha scritto:3) piante così giovani e sicuramente molto digeribili (forse e' questo il problema)come dicono nel ink riusciranno a far ruminare serenamente le vacche
cercherò, di approfondire, da quel che ho visto, per adesso, l'appetibilità e la qualità dei nutrienti sembrano più favorevoli, anche nei risultati di produzione latte e fertiltà(che credo sia ciò che serve)...
lucab ha scritto:A mio avviso un foraggio di questo tipo non puo' sostituire il foraggio convenzionale ,ma se puo' esssere di consolazione al nostro nuovo amico potrebbe essere ,dopo le dovute analisi del prodotto , un ottimo alimento complemantare da inserire nelle razioni, sempre che costi di impianto e produzione lo permettano.
Ti ringrazio tanto Luca, ma non sono consolazioni quelle che cerco, sono punti a sfavore(come nella prima parte del tuo messaggio...)
Voi siete persone con esperienza incomparabile nel settore, io non posso pretendere di fare senza quest'esperienza, voi, come spesso probabilmente succede, da dentro, molto dentro a questo mondo, non avete tempo, energia e magari incoscienza sufficienti per perdere troppo tempo su una cosa così "diversa".
Credo che la cosa bellissima della rete e dei forum sia la comunicazione, condivisione di sapere...dalle risposte ricevute da questo post, deduco che, comunque, l'argomento non vi sia indifferente.
Tutto ciò è molto bello.
Grazie e criticatemi, senza ciò non arriverò da nessuna parte.
Firmato "Un Sognatore che non si arrende"
- Allegati
-
studio Hydro pecore.pdf
- un altro studio, stavolta sulle pecore, ma con dati interessanti sul valore nutritivo...non riesco a decifrarlo bene, se mi date una mano...
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