Convenienza foraggio idroponico, parola agli allevatori!

quando ho letto il titolo dell'argomento sono un pò balzato sulla sedia, e non capendo il sistema, avendo come riferimento solo pomodori e fiori coltivati con questo sistema sono andato a fare una ricerca.
sorpresa ho trovato che il tema era stato già trattato, usiamo la funzione cerca!!!!
ora è tutto più chiaro, io penso che è un sitema che si può adattare solo a piccoli allevamenti in sostituzione del pascolamento, anche perchè si basa sulla fornitura di foraggio verde(in questo caso orzo a 10gg dal germogliamento.
Difficile adattarlo a grandi allevamenti bovini che come ti è stato già spiegato si usa la razione unica.
certo in un piccolo allevamento ovino al sud potrebbe essere un interessante alternativa, visto che da maggio a settembre l'unico alimento verde che vedono sono qualche foglia di olivo.
Poi serve un analisi costi benefici per valutarne la fattibilità e la convenienza!
ovini-f27/foraggio-idroponico-t3247.html
comunque è un interessante spunto per trattare l'argomento

Gentilissimo Marco77, grazie delle tue puntualizzazzioni, che come temevo "escludono" parecchie aziende da questi "eventuali" benefici.
Certamente essere informati è un ottima cosa e questo nostro forum è una fonte inesauribile di informazioni e di voglia di fare e di imparare...

avevo già letto quel post ma non mi soddisfaceva... in australia è una tecnica abbastanza diffusa, seppur le soluzioni tecniche scelte siano insoddisfacenti e con costi elevati
secondo te di che tipi di allevamenti stiamo parlando?
potrebbe essere interessante proporlo ai produttori di foraggi?
Quanti semi produco con un ha a foraggio ... ho dei costi competitivi con l'acquisto dei semi?
la fattibilità e la convenienza... bisogna prima che capisca il costo capo/anno compresi terreni , lavoro e tutto... almeno indicativamente...

Chiedo scusa se insisto, ma sono arrivato ad un punto nel quale o mi fermo o dovrò dedicare molto più tempo a questa cosa.
Abbiamo detto che non sarebbe adatto a grandi allevamenti... sicuramente quello visto nel post precedente, ma, per esempio, una cosa come questa,

http://www.grazegreen.com/pricing1ton.html

ad un costo più accessibile e più automatizzata... che mercato potrebbe avere in italia ?

Grazie ancora!

e io che pesnavo alle marcite del secolo passato della panura padana..

Robyvan ha scritto:
Certamente essere informati è un ottima cosa e questo nostro forum è una fonte inesauribile di informazioni e di voglia di fare e di imparare...

.........per questo mi piace il forum.

tornando all'argomento, il problema è che a mio avviso stai sbagliando l'approccio al problema, e spiego il perchè.
Correggetimi se sbaglio, questo sistema è applicabile solo per la fornitura al foraggio verde tal quale, quindi solo per fornire questo tipo di alimento.(alternativa al pascolo o in sotituzione a questo in mancanza di erba verde pascolabile)
Quindi il sistema non può interessare a chi produce foraggi perchè chi li produce non tratta foraggio verde ma essiccato, disidratato o insilato.
Lo stesso vale per chi non alleva mediante pascolamento e poi comunque la razione non si può limitare a foraggio verde di graminacee.

certo quel sistema mi sembra un pò costoso, 50.000 euro l'impianto(più altre spese) e per una tonnellata di foraggio verde di orzo o frumento 56 euro al giorno di spese.

infatti quello che interessa a me, è capire :
- a quanto corrisponde la razione di foraggio verde giornaliera
- quanto incide sulla spesa per l'alimentazione dei bovini...
- se non può interessare i produttori di foraggio essiccato... questi, da dove lo prendono il foraggio verde da essiccare?
- si parla spesso di fieno... di "fieno a volontà" .... quanto costa questo fieno? non converrebbe produrlo così?
...

best regards...

una similitudine se vogliamo metterla in qesti termini , la facevano gia in ns progenitori allevatori nei tempi andati. e cioe qello di mettere ammollo sopratutto lle favee favino x 24 ore , e anche la segale .
si otteneva un prodotto che potremo paragonare all'insilato come aspetto ( non come composizione chimica naturalemnte).

cosi facendo si producevano delle auxine , e si idrolizzavano gli amidi e le proteine , e in un certo qual senso si aumentava la conversione.


ma di li a dire che si prena il grano o orzo , lo si faccia germinare , per avere dell'aimento fesco tutto l'anno e' esagerato..

grintosauro ha scritto:ma di li a dire che si prena il grano o orzo , lo si faccia germinare , per avere dell'aimento fesco tutto l'anno e' esagerato..

è proprio qui che non capisco... perchè esagerato?
sono convinto che tutto il sistema in cui viviamo stia degenerando perchè stiamo perdendo buone consuetudini , per altre, meno efficienti, imposte dal sistema stesso...

marco77 ha scritto:certo quel sistema mi sembra un pò costoso, 50.000 euro l'impianto(più altre spese) e per una tonnellata di foraggio verde di orzo o frumento 56 euro al giorno di spese.

1 tonnellata di orzo o frumento....al giorno cioè 365 t all'anno, cioè l'equivalente di circa 20 ettari (in 160 m2)..quello che non capisco è se potrebbe fare comodo tutto questo foraggio verde, magari si potrebbe ipotizzare che per riposare i campi, si producono i semi?

che tipo di allevamento potrebbe beneficiare di uno strumento del genere? e che costi dovrebbe avere per essere conveniente?

marco77 ha scritto:il problema è che a mio avviso stai sbagliando l'approccio al problema

non mi è chiaro dove sbaglio... il mio approccio è che non esiste una soluzione definitiva e che se c'è un problema, questo può diventare la soluzione e che se non funziona quello che fai, come lo fai, occorre cambiare il modo in cui lo fai...

...

In ogni caso, non mi stanco di ringraziarvi, mi piace il confronto costruttivo!