Per caso avete delle informazioni relative ai controlli funzionali per le bovine da latte?
Mi servirebbe sapere che operazioni effettua il controllore (come e quando) durante il controllo.
Ho cercato notizie sul sito dell'Anafi e sui libri Zoognostica e Tecniche di Produzione Animale senza trovare risposte dettagliate.
Grazie Mille!
Andrea

Ciao Andrea, (per quanto ne so) i controlli funzionali vengono effettuati sulle bovine da latte una volta al mese da parte delle apa (Ass. provinciali allevatori) e riguardano tutti quei parametri quali-quantitativi relativi alla produzione di latte, ovvero Kg prodotti, %grassi, proteine e lattosio. I dati ottenuti da questi controlli funzionali vengono poi sommati a quelli relativi alla valutazione morfologica (effettuate dagli esperti di razza sulle manze dopo il primo parto) così da ottenere sia il valore genetico della bovina e per poter effettuare dei piani di accoppiamento mirati al miglioramento della razza.
A presto Elisa.

Ma % di proteina e grassi vengono viste sul latte di massa vero?sul singolo animale vengono controllati solo velocità di mungitura e quantità di latte di prodotta?
Il controllore arriva senza avvertire se non sbaglio e controlla la mungitura della sera e poi il giorno dopo quella del mattino, questo perchè?
Grazie!

I campioni effettuati sono singoli e credo che il controllore avverta l'allevatore, anche perchè deve arrivare prima della mungitura per poter preparare tutto il necessario. Comunque mi informo con precisione...

Non parlando di una razza specifica, vengono effettuare da un controllore ogni 15 giorni o più spesso al mese, viene misurata la singola quantità di latte prodotto e portato via un campione che serve per la % di grasso e proteine che alla fine della lattazione diventeranno quantità effettive prodotte, questo per ogni singolo animale, viene registrato il numero di mungiture 2 o 3. Il controllore va a calendario, saluti, Mario

nella postazione viene anche misurata la tempertaura del latte nella singola mungitura?

Esatto, grazie Grinto della precisazione, in alcuni casi anche la distribuzione del latte nei quattro quarti, ma tale pratica in Italia non sembra avere un futuro saluti, Mario

Ok ti ringrazio!e a cosa servirebbe misurarne la temperatura?

non son sicuro che si possa misurare la temperatura in uscita dal capezzolo

pero secondo me sarebbe un buon indice di salute dell'animale , o anche per segnalare una amstite o un inizio di mastite..

ciao a tutti,
oltre a quello che dice Elisa sul latte prelevato per singola vacca vengono analizzati anche il contenuto in Caseine, in urea e, cosa molto gradita da tutti gli allevatori, le cellule somatiche.
questo è il vero indicatore di mastite, molto molto più sensibile e specifico di tutti gli altri sistemi più o meno empirici.
inoltre i controllori provvedono alla registrazione dei vitelli appena nati e alla loro iscrizione al libro genealogico. in alcune zone d'Italia provvedono alla registrazione degli stessi anche inanagrafe bovina.
inoltre registrano gli"eventi" occorsi in azienda dalla loro ultima visita parti, fecondazioni, diagnosi di gravidanza, aborti...( a cadenza mensile, almeno 11 volte all'anno) così che l'allevatore, attraverso la lettura del foglio di stalla possa avere i dati più recenti, più o meno elaborati sulla situazione produttiva e riproduttiva della propria stalla.