quello che mi domandavo è se con il consenso firmato dell'allevatore ad esempio i dati possono essere trattati per un lavoro di tesi... grazie mille per le risposte! = )
in gnere i dati che potrebbero servirti per la tesi , dovrebbero essere dati "certificat isulla veridicita'" ma in fortma anonima, cioe non menzionando , magari solo con le iniziali , e con la localizzazione geografica. ma senza indicare le generalita', sopratutto se chiesti alla locale sezione .
secndo me ci andrebbe sia il consenso dell'associazione che quella dell'allevatore , x sicurezza..
a roma dicono che quando i caz***i volano . er vento t'arza la camicia..
Carissimi, bentrovati su questo forum. In merito alla richiesta di Silvia, non dovrebbero esservi problemi per l'estrazione dei dati di una azienda da parte dell'Associazione, se esiste il consenso dell'allevatore. Chiaramente tutto ciò è necesario se lo studio dei dati è relativo solo ad una singola azienda. Se invece le tue necessità si limitano al riepilogo all'interno della provincia o di una particolare zona di essa, l'APA di riferimento non dovrebbe avere problemi. Le difficoltà economiche che stanno attraversando tutte le Associazioni Provinciali rende sempre più necessaria l'apertura ad utenti diversi che non siano soltanto gli allevatori e l'AIA. Ricordiamoci che sono finanziate quasi totalmente da sovvenzioni pubbliche, questi trasferimenti sono sempre di minore entità e pertanto sempre maggiore è la necessità di autogiustificarsi. Se stai affrontando una tesi sperimentale è sempre opportuno redigere una richiesta verso queste istituzioni, magari con una presentazione da parte del tuo Relatore per darle maggiore spessore, ed inoltre antecipa la volontà di citare la fonte dei dati nei ringraziamenti nella stesura dell'elaborato. saluti a tutti