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Cielmezzano
Iscritto il: 01/04/2011, 19:05 Messaggi: 7
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Buona serata a tutti, mi chiamo Marzia e ho 28 anni. Il mio ragazzo ha un allevamento di circa una ventina di capi, mucche da carne. Vorremmo fare degli investimenti, perchè vorremmo ingrandirci. Ho sentito parlare che esistono dei contributi a fondo perso pari al 50% degli investimenti fatti in questo senso. Potete indicarmi un sito, un ente, al quale rivolgermi per saperne di più? Vi ringrazio moltissimo, buona serata!!
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01/04/2011, 19:46 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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rivolgiti direttamente all'assessorato dell'agricoltura della tua regione , by passa i sindacati , e quelli che si dichiarano professionisti , tanto vendono solo aria fritta, chiedi cosa danno di insedimento e di piani di sviluppo rurale
senti loro , favevi un idea , poi s epropio nn quadra allora chiedete ai tecnici cata dei sindacati , cosi vi evitate delle brutte sorprese..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/04/2011, 19:50 |
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Saulo
Iscritto il: 27/02/2011, 12:54 Messaggi: 457 Località: Bergamo
Formazione: laurea scienze agrarie
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ciao ti ho inviato una risposta nella sezione dei contributi. le pratiche le istruiscono gli uffici delle provincie, non l'assessorato regionale, che si limita a scrivere le disposizioni attuative.
Non essere diffidente nei confronti dei professionisti. uno non si dichiara professionista, o lo è o non lo è. Ti posso fare elenchi pubblici di aziende che hanno percepito centinai di migliaia di euro di contributi e che senz aun bravo professionista che dedica la giusta attenzione si corre il rischio di nn portare a casa nulla per banali errori formali.
L'aria fritta la vendono i politici.
Io ti sconsiglio i tecnici che passano i sindacati: le associazioni di categoria dovrebbero darti semmai un elenco di bravi professionisti invece ti danno un nominativo dell'amico professionista dicendo che vi fa una tariffa agevolata (gli onorari minimi non sono più obbligatori se decisi a priori con il committente), invece l'associazione ha una convenzione col professionista in cui fissa una percentuale su quello che egli fattura al loro associato. sono cose reali non c'è nulla da nascondere, ma sia l'uno che l'altro non ve lo dice e a quanto pare anche grintosauro non lo sa. se non fosse messo per iscritto come la si chiama questa dalle tue parti? ciao
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01/04/2011, 23:56 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si peccato che una buona parte dei professionisti siano pensionati dell'ente pubblico , o ex dirigenti del sindacato... il che la dice lunga
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/04/2011, 7:35 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Purtroppo ci sono come sempre delle macchie scure in ogni situazione. Sono convinto che ci saranno anche in "altre" realtà oltre che in quella agricola. Certo non si può dire che le nostre associazioni facciano le cose per bene ... la storia lo mostra e di questo credo che nessuno possa smentirmi. Come purtroppo anche parecchi professionisti che pensano quasi sempre SOLO al loro interesse e scarsamente anche al vostro. Ma purtroppo senza le prime e senza i secondi ... probabilmente non si possono chiedere questi contributi. Bisogna solo sperare di trovare le persone giuste. E di questo sono sicuro che ... ce ne sono. Poche ... ma ce ne sono. D'altra parte cosa chiediamo che diamine che loro certamente guadagnino ma che al contempo facciano guadagnare qualcosa anche noi. . In bocca al lupo...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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02/04/2011, 15:55 |
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Saulo
Iscritto il: 27/02/2011, 12:54 Messaggi: 457 Località: Bergamo
Formazione: laurea scienze agrarie
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Bravo Robyvan un professionista serio ti aiuta ad aumentare la reddiditivtà dell'azienda. quando lo fai le aziende sono contente del tuo lavoro, ti stimano e ti danno la giusta percentuale. L'esperienza conta molto nella libera professione e questo è il motivo per cui la maggior parte dei consulenti ha l'estrazione che dice grintosauro. in genere i parametri che giudica il committente sono la competenza-affidabilità e l'onestà. quindi nella casistica si possono sviluppare le 4 combinazioni possibili.
d'altra parte la stessa cosa vale per le aziende agricole: co sono quelle che segui per anni, ti chiamano per ogni cosa, presenti documentazione a tutti e poi... non vieni remunerato dopo tante promesse, spariscono cambiano numeri di telefono ecc.
ma giustamente non vale per tutte.
eppure vi dico che lavorare con aziende agricole è molto stimolante, si fanno dei progetti molto entusiasmanti e si ottengono spesso delle belle soddisfazioni (non intendo economiche).
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03/04/2011, 12:09 |
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Cielmezzano
Iscritto il: 01/04/2011, 19:05 Messaggi: 7
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bhè penso che si sia soggettivo il fatto che una persona sia corretta o meno e questo a prescindere dal lavoro che fa....bisogna avere il sesto senso e la fortuna di scegliere e incontrare quella giusta! Ma per una consulenza un agronomo quanto è ragionevole che chieda? Giuro che dopo questa domanda per un po' sto buona!!
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03/04/2011, 15:25 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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a me hanno chiesto il 6% delle spese tecniche escluso quanto spettante ai ingenieri e geologo e un altro geometra x il frazionamento
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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03/04/2011, 15:48 |
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