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consiglio su linea vacca-vitello
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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boschi che riparino da cosa?..ci sono molte cose da cui dipende la redditività. per esempio l affitto è tanto?? devi fare molti lavori per rendere l azienda funzionante o è già tutto apposto? hai detto che è un alpeggio..bene..d inverno è facilmente raggiungibile? hai i mezzi per spalare la neve..ma va be si può sempre ricorrere ad altri ..però spesso pagando la giornata... come dice richy l allevamento di questo tipo lascia tanto tempo libero..puoi tagliare e vendere legna per arrotondare.. A me ti ripeto..sembra una situazione più adatta ad allevamento ovino o caprino...secondo me la linea vacca vitello..se si deve campare solo da quello necessità di estensioni maggiori di terreno...e più animali....5 6 mesi in stalla..con fieno e concentrati sn lunghi a passare se devi ingrassare vitelli...
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13/04/2013, 21:46 |
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marbury
Iscritto il: 08/09/2012, 6:20 Messaggi: 102
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mi inserisco per porre una domanda che potrebbe servire anche all'utente che ha aperto il post: e tenere linea vacca-vitello per vendere i vitelli svezzati agli allevamenti che poi li ingrasseranno? In questo modo toglierebbe il problema di avere concentrati e mangimi da dare ai vitelli da ingrasso. Resta il fatto che in montagna con 25 ettari e 50 capi puoi pascolare solo 5 mesi all'anno le vacche se fai una turnazione del terreno, non ti resta nulla da sfalciare e cmq a quelle altitudine al massimo si fa 1 taglio verso fine giugno.
Io sono in una situazione "simile". Mio padre ha una 30ina di vacche da latte + manze e vitelle però ormai ha una certa età, a me fare fienaggione, pulire la stalla, dare da mangiare agli animali non mi dispiace ma non ho nessuna voglia di dover mungere mattina/sera per ilr esto della vita. Pure io non ho moltissimo terreno a disposizione, diciamo che sfalciamo 30 ettari al momento (pedemontana, prati stabili) ma solo 3-4 di proprietà. Quando non lavori la terra tua vai sempre male a fare progetti.. Qualcosa potrei investire per acquistare 2-3 ettari qui in zona da dedicare a loieto o medica. Inoltre abbiamo "sopra la testa" alpeggi che vanno sfitti o con pochissimi capi d'estate. Purtroppo mio padre è convinto che se non mungi non la porti a casa la pagnotta se non hai grandi distese di terreno dove fare paglia, foraggi e mais.. probabilmente ha ragione lui e io dovrò cercarmi un altro impiego..
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13/04/2013, 22:00 |
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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si va be i tuoi sono probabilmente terreni migliori rispetto a quelli di un alpeggio...teoricamente potresti prendere l alpeggio in estate e spostare i capi li...e intanto tu sfalci il fieno e fai le provviste per l inverno...(ti prendi anche i contributi per la gestione dell'alpeggio) suppongo che i 30 ettari nn siano accorpati quindi nn so fino a che punto ti convenga pascolarli con bovini da carne(linea vacca vitello)... Come lavoro e come impegni giornalieri credo che con i bovini da carne ce ne siano molto meno rispetto alla vacche da carne...come redditi nn so che differenze ci siano dato che sia i vitelli che il latte non hanno prezzi molto elevati
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13/04/2013, 22:17 |
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pische
Iscritto il: 17/05/2011, 17:41 Messaggi: 177
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marbury se vuoi il mio parere tuo padre ha ragione!!! Se non mungi non vai da nessuna parte...
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13/04/2013, 22:19 |
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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e pische dipende...se è solo seguirsi 30 vacche e relative rimonte nn è facile...e in quel caso deve assumersi una persona..e poi addio convenienza
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13/04/2013, 22:25 |
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marbury
Iscritto il: 08/09/2012, 6:20 Messaggi: 102
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fino ad ora mio padre ha sempre lavorato da solo con io che gli davo una mano la sera e in estate a fare fienagione (riusciamo ad essere autosufficienti, acquistiamo solo l'insilato di mais, circa 700qli-800qli). Però lavori veramente dalla mattina alla sera ogni giorno e alla fine della fiera non ti fai ricco e se conti gli investimenti in macchinari ecc prendi come un impiegato che ha ferie e malattia pagati.. quindi poco per poco almeno vivere bene con i bovini da carne.. cmq bisognerà vedere come si evolve la situazione con le quote, se calano di un 10 centesimi il prezzo nel 2015 poi si munge per terra..
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14/04/2013, 12:33 |
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giancot
Iscritto il: 11/04/2013, 21:13 Messaggi: 25
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I vitelli li vendo ad ingrassare, nn gli voglio ingrassare, comunque pensavo di aiutarmi nel reddito con 100/200 capre o pecore. L'attrezzatura c'è per l'affienagione ,un minimo di investimento lo so che bisogna farlo...penso un minimo 150.000€...oppure spostarmi nelle marche che so ti aiutino.
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14/04/2013, 12:36 |
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marbury
Iscritto il: 08/09/2012, 6:20 Messaggi: 102
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a parte che nn ti basta il terreno, cmq puoi trovare alpeggi + grandi da 100 ettari secondo me in affitto. Però sappi che gli animali non conoscono ferie, cioè gia se hai 50 bovini avrai 50 parti, quindi le notti insonni dove fai la spola letto-stalla per vedere se partorisce, magari con 39 di febbre ecc. Più che un lavoro è uno stile di vita, cioè la tua vita si incentra nel lavoro aziendale.
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14/04/2013, 13:54 |
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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giancot è vero è meglio partire con poco e vedere cosa offre il territorio...se devi investire 150.000 mila euro e ce li hai bene..se devi kiedere alle banche sinceramente in 25 ettari( di zona montana) e con 50 vacche e vendita dei soli vitelli( da ingrassare...metti che ti diano 500-600 euro l uno..ma ho sparato una cifra) la vedo difficile restiruirli...meno investimenti fai con allevamenti di questo tipo e meglio è ( non perchè io sia contrario agli investimenti ma perchè è difficile restituirli con pochi animali...di poca redditività tra l'altro.) Riguardo al fatto che sia un lavoro da fare tutti i giorni credo che questo alla fine dei conti con i tempi che corrono non deve spaventare...è vero che magari prendi la stessa paga di un impiegato...(ma mi sa che i posti da impiegato sono finiti da un pezzo). Concordo sul fatto che ci deve essere tanta passione dietro.
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14/04/2013, 14:20 |
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giancot
Iscritto il: 11/04/2013, 21:13 Messaggi: 25
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Obbligatoriamente sarò impegnato 365 giorni/anno, è una scelta di vita che già avevo fatto, poi adesso visto l'andamento ed il lavoro che nn si trova bisogna pur rimboccarsi le maniche ed abbassare la testa ed andare...con me avrei mia moglie ed anche lei è abituata al lavoro...ma visto che da un po che ne sono fuori sto cercando di capire se nn faccio un buco nell'acqua, perché le associazioni ti possono dire tutto ma forse la realtà te la può dire uno che è abituata dentro...ed è questo ch sto chiedendo per capire se conviene o no partire con almeno un po di speranze di riuscire a minacciare...meglio che stare senza lavoro...ma pur sempre riuscire a pagare i debiti...cosa vai a fare se del lavoro on fabbrica nn ce ne?
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14/04/2013, 14:28 |
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