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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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Salve a tutti!!! comincio con un po' di presentazione anche perche' sono nuovo del forum.....sono un ragazzo di 19 anni missionario in africa (e' da qui che scrivo), e sono il responsabile di una piccola azienda agricola con 40 vacche, 100 suini e qualche pecora....sono perito agrario, diplomato a lonigo l'anno scorso percio' fresco di studi....e' da 5 anni che lavoro in una azienda agricola vicino casa con vacche da latte, e ho avuto esperienza in una malga quando avevo 13 anni. Adesso mi trovo in una realta' molto difficile da gestire, per via della completa assenza di tecnologia e sviluppo...qui si munge ancora a mano e i vitelli allattano dalla madre....Spero di trovare un po' di aiuto e consigli....inanzitutto volevo sapere se e' possibile introdurre ad esempio la mungitrice, oppure gli animali non essendo mai stati abituati alla meccanizzazione entrano in stress e non producono piu' latte?
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07/06/2010, 18:56 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo ngombenafrica comincio con il ringraziarti per la tua presenza sul nostro forum, che, con la tua presenza, si è certamente impreziosito. Per quanto mi riguarda, ma credo che posso esprimere il pensiero di tutti i componenti del forum, puoi certamente contare su di me/noi. Per quanto riguarda la tua domanda, ecco la mia esperienza in merito. Certamente un qualsiasi cambio di status delle abitudini degli animali può creare uno stress. Ma certamente il passaggio dalla mungitura manuale a quella meccanica può certamente apportare un grande miglioramento delle qualità igieniche del latte prodotto. Certamente il "passaggio" deve essere fatto con la gradualità della ragione, facendo attenzione alle reazioni di spavento, soprattutto per il rumore. Considera l'immissione in una sala di mungitura (meccanica), per una manza. La prima volta ci sarà tensione, paura ... ma credo comunque possa essere un importantissimo passo avanti nell'allevamento. Chiudo con un mio personale ringraziamento per la tua decisione che onora la nostra professione ed inorgoglisce il mio essere Italiano. Grazie ancora
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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07/06/2010, 19:12 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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quali razze ci sono
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/06/2010, 19:36 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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Grazie per l'accoglienza e sopratutto per la prontezza e velocita' nel rispondere.....le razze che abbiamo adesso variano tra jersey, frisona, brown swiss e incroci di tutti i tipi....hehehe qui un po' di miglioramento genetico non farebbe male, perche' ci sono incroci che fanno (scusate la parola) "pena" heheheh animali magrissimi, bassi al garrese, e che non producono....consumano e basta ecco hehehe poi ci sono razze autoctone (se si dice cosi') che pero' ne ignoro il nome.....Se posso volevo chiedere quali sono dei medicinali o i principi attivi, che si possono usare in caso di urgenza, cioe' senza dover chiamare il veterinario (che qui costa caro), ad esempio in questo momento mi trovo con una vacca che ha avuto un parto prematuro e il vitello e' morto, sono passate 36 ore e non ha ancora fatto il secondamento, e io non conosco un nome di un antibiotico da somministrare....inoltre in casi come collasso puerperale o ipocalcemia come posso regolarmi? o ad esempio disidratazione dei vitelli, blocco ruminale ecc.. cioe' riconoscere bene i casi e identificare con precisione i sintomi?.....scusate per tutte le domande un po' difficili, ma cerco piu consigli possibili per riuscire ad arrangiarmi......(i veterinari qui sono poco affidabili e costano caro ) grazie a tutti in anticipo.......
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08/06/2010, 14:56 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo ngombenafrica spero che chiunque voglia fornirti il nome del principio attivo o del nome commerciale lo faccia in privato . Fatta questa premessa cerco di darti alcune risposte "spot". Per l'ipocalcemia (mancanza di calcio), è una sindrome abbastanza comune che si insedia nell' animale mediamente 24-36 ore prima del parto, assieme all' ipoglicemia. Questo comporta che l'animale quando partorisce ha dei tremori e che non stia in piedi. Cosa fare è cercare di somministrare alimenti energetici prima del parto (7-10 giorni prima minimo) soprattutto a livello energetico, mais-orzo non moltissimo e gradatamente attorno ai 2 Kg/capo/giorno da aggiungersi alla razione da asciutta. Nel caso dovesse accadere ... l'unica via è quella di somministrare calcio e zuccheri per endovena MOLTO LENTAMENTE !!!! il caldo abbinato al calcio in vena fa collassare l'animale !!! QUINDI ESTREMA ATTENZIONE !!!!!! Queste due problematiche danno mediamente luogo ad una terza brutta gatta da pelare che è la ritenzione di placenta e la successiva endometrite. Questo poichè la muscolatura (liscia) dell' utero è sensibilizzata al glicogeno (zucchero) e dal calcio che stimola le contrazioni e quindi l'espulsione della placenta e dei liquidi del parto. Anche qui è opportuno effettuare delle terapie antibiotiche e la somministrazione in situ di pessari che aiutano l'evacuazione della placenta. Poi sarebbe opportuno fare dei lavaggi uterini. Utilizzare antibiotici ed antibiotico/pessari e prodotti adatti ai lavaggi uterini spero che ti vengano inviati da qualche medico veterinario che frequenta questo sito. Per la disidratazione dei vitelli c'è una formula "domestica" che ha proposto Grinto che credo tu possa provare. Commercialmente ci sono in commercio ottimi reidratanti. Per i blocchi ruminali ti posso suggerire, per iniziare, un mix di lardo e lievito di birra ... non è molto professionale ma i vecchi dicono che funziona benissimo. Alla prossima caro Amico...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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08/06/2010, 22:48 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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Rieccomi qua ....scusate se rispondo sempre in ritardo ma qui ci sono problemi di connessione e di tempo....ringrazio Robyvan per la risposta......e ne approfitto per porre un'altra domanda....per quanto riguarda lo svezzamento dei vitelli, qui sono abituati a farli allattare fino a tre mesi, ma a me sembra sinceramente troppo, e inoltre pensavo di somministrare ai vitelli a fine lattazione dei mais in grani, per far abituare il rumine....e' una operazione utile oppure no? chiedo scusa se ho chiesto nomi dei prodotti cosi pubblicamente scordandomi della pubblicita' heheheh se cmq qualcuno ha la volonta' di contattarmi e aiutarmi privatamente e' ben accetto.......hehehe poi avrei qualche dubbio sull'alimentazione, secondo me molto scarsa, che si effettua praticamente solamente con "matete" che praticamente e' una graminacea molto simile al sorgo, che viene somministrata verde, appena raccolta, e sono solo foglie, e della "dreche" che non e' altro che lo scarto della produzione della birra, e qualche volta la pianta della banana spezettata e cmq sempre verde....qui non si conosce l'uso di foraggi essicati anche perche' la possibilita' di averli e quasi nulla....altri alimenti a adisposizione sono della farina di mais (molto costosa), e di riso, e del mais a maturazione cerosa, che viene dato subito appena raccolto.....secondo voi la razione migliore come dovrebbe essere costituita?...ringrazio subito chi mi aiuta, anche perche' ametto di essere molto contento perche' fino adesso mi avete aiutato molto....grazie
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11/06/2010, 12:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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tempo fa circa 6 mesi se n mi sbaglio , un altro forumista ha chiesto delle nozioni di alimentazione , per un allevamneto in africa , o in oriente , non mi ricordo bene.
so che Mario , ha indicato delle graminacee , che conosce bene , e ha anche scritto il nome in latino , il loro uso.
io inizierei anche a 2 mesi a dare il mais in grani , ma integrando con qualche altra farina proteica, ma sinceramente non saprei quale.
viene coltivata l'albero della carrube in quella zona? potrebbe essere utile nell'limentazione , usata comescarto dei bacelli.
presumo abbaite per un certo periodo dell'anno almeno la disponibilita di irrigare, ci sarebbe la possibilita si seminare qualche leguminosa?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/06/2010, 19:30 |
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alessandroranzini
Iscritto il: 28/02/2010, 22:45 Messaggi: 287 Località: Massa
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Scusa posso chiederti se puoi postare qualche foto, se puoi. Quello che stai facendo è veramente magnifico.. Complimenti davvero!
_________________ L'amore è cieco; Dio è amore; Ray Charles è cieco; quindi Ray Charles è Dio!!!
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12/06/2010, 9:21 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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Rieccomi qui...ho trovato un po' di tempo per ricollegarmi..... ringrazio alessandroranzini e grintosauro, anche se facendo una ricerca tra i messaggi di mauro non ho trovato niente.....stavo anch'io cercando qualche alternativa alle piante gia presenti da coltivare, ma il suolo qui e' molto difficile a causa di un' erruzzione di un vulcano che ha praticamente coperto tutto il terreno con uno strato di lava....e coltivare e' un'impresa....comunque qui per la maggior parte dell'anno piove circa due volte al giorno per una buona mezzora.....ed e' sempre cosi' hehehe pero' ho gia in mente di procurare dell'attrezzatura per un impianto di irrigazione, dato che l'azienda si trova a 50 metri dal lago kivu e di acqua ce ne' in abbondanza ma per 3 mesi dell'anno a partire da giugno arriva la siccita' e si secca tutto hehehe oggi ho scoperto che le vacche non apprezzano la farina di mais, non so perche' ma proprio non la mangiano.....an alberi delle carrube non ne ho visti ancora....inoltre avevo in mente di importare dello sperma di tori limousine e blu belga, animali da carne in pratica per allevare qualche vitello per la carne....il problema che io posso farlo solo con la valigia ma non ho idea se e' possibile, ad esempio con azoto liquido....ho qualche speranza di poterlo fare?.........ringrazio ancora per la pazienza di chi risponde e spero sempre in un vostro aiuto....grazie
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16/06/2010, 16:01 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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MARIO il moderatore MARIO , non mauro..
telo sconsifglio di importare seme di tori , perche il problema e che se lo zebu ancora ancora riesce a prodrre con le scarse disponibilita alimentari .
con un incrocio del genere dove trovi il necessario x ingrassarlo?
stvo pensando alal coltivazione di patata da foraggio nei mesi di diponibilita di acua , ma nn saprei come conservarla.. pero tutot fa brodo , cioe sew per un ems eli alimenti a patate , ti rimane solo piu 11 mesi da dover far fronte.., se fossero 2 sarebebro solo 10..
perche nn coltivi il sorgo sudanese?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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16/06/2010, 19:09 |
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