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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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si scusa grintosauro, ho sbagliato a scrivere il nome nel messaggio ma avevo cercato giusto....cmq riprovo....an per le foto appena ho un po' di tempo scatto qualcosa ok.... allora: avevo pensato anch'io al sorgo sudanese, ma se lo utilizzo come foraggio verde e cresce nei mesi di pioggia mi conviene tenere la graminacea che gia coltivo chiamata "matete", piuttosto stavo cercando qualche varieta' di mais da granella che fosse produttiva e sopratutto resistente alla siccita', e magari a ciclo breve hehehehe in modo da avere la possibilita' di farmi della farina di mais "decente".....insomma dato che qui ovviamente non esiste l'inverno vorrei arrivare ad avere dei racolti continui, magari alternandoli tra foraggio e altro ecco....an cmq qui non si riesce a coltivare le patate, cosi' come molti altri tuberi, neanche a volerlo, penso per la composizione del terreno ma ne saro piu sicuro quando faro' fare le analisi a quache campione.....an ne aprofitto per chiedere quale operazione e' piu' utile da fare in caso di febbre del bovino, perche' mi trovo con una vacca con febbre e la medicina mi arrivera' tra circa una settimana.....ovviamente l'animale lo vedo debole e non mangia, o comunque poco,pensavo di somministrarle acqua e zucchero per darle un po' di energia....ma anche qui e' meglio se chiedo...heheheh grazie ancora per la pazienza e ammetto che non mi aspettavo cosi' tanto interesse....grazie
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18/06/2010, 21:55 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il sorgo intendo fare fieno , cieo farlo crescere quando piove e fare fieno quendo e' secco.
per i mias ,dovrebbe risentire poco del fotoperiodo , che immagino li sia abbastanza stabile per cui in teoria dovesti seminarlo dopo il 21 dicembre quando le gg sostanzilamte tendono ad allungarsi ( anche s eallungarsi e' un termine improrpio in africa)per cui indicativamentye verso il 20 gennaio di modo che raccolglierlo verso fine maggio , nel caso la tua zona fosse nell'emisfero boreale in quello australe sarebbe l'opposto , cioe seminarlo a luglio x raccoglierlo a novembre.
per i cicli corti devi vedere cosa riesci a trovare come semente
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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19/06/2010, 7:40 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ciao carissimo scusa il ritardo con cui ti scrivo, ma volevo anche io dare il mio contributo. Sull' importazione del seme, pur essendoci la concreta possibilità "materiale" di avere un bidone di azoto liquido da valigia, il trasporto dello stesso è considerato contabbando. Ci sono diverse regole che limitano e parecchio questa pratica. Sulle colture da impiantare ... credo che il sorgo sia "forse" l' ideale anche se miglio perlato e panico "potrebbero" dare buoni risultati. Certo ... non ho alcuna esperienza su terreni così ... vulcanici. Dalle mie parti si dice che il loietto cresce ovunque ... sarà così ? Tienici informati !!!
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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19/06/2010, 9:08 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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rieccomi qua... immaginavo che non fosse proprio una attivita' autorizzata l'importazione del seme, ma speravo in qualche eccezzione....cmq pensavo di importarlo per avere dei vitelli con una capacita' di accrescimento piu rapida, perche' ingrassare una frisona per avere carne non lo vedo molto "normale", hehehe poi non avevo pensato all'essicazione del sorgo penso che sia un buon sistema....an qui non esiste la pratica dell'essicazione, penso che la importero' io heheheh....anche il loietto puo' essere una possibilita', i terreni umidi qui non mancano di sicuro nella stagione delle pioggie.......an ho dimenticato di dire che mi trovo a circa 1500 metri d'altitudine, significa che alla notte fa anche freschetto pur essendo africa, ma penso che non sia un problema per le colture (a siamo arrivati ....e se non sbaglio non ho specificato la zona in cui mi trovo.....e' la repubblica democratica del congo, citta' di goma, che e' una citta' tristemente nota per le guerre e insicurezza sociale, dato che fino all'anno scorso abbiamo avuto i cannoni dell'esercito contro i ribelli sul nostro terreno, si trova ai confini con il ruanda, dove invece conoscono gia' la pratica dell'insilamento e hanno dei concentrati a base di soia e farina di mais ecc....pensavo anch'io di fare una "buca" per insilare il mais (sempre che cresca) hehehe la semente pensavo di chiedere al centro ricerche di lonigo, vicino alla mia scuola....cmq vedro' quando torno in italia per 1 mese di vacanza........grazie ancora a tutti e se qualcuno a voglia di mandarmi dei nomi di medicinali da poter utilizzare, lascio la mia email ok p.cariolato@wifi.e4a.it grazie ancora
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21/06/2010, 17:33 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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scusate ho una piccola urgenza............e' gia da qualche giorno che una bovina non sta molto bene, e continua a peggiorare, respira con fatica e con ritmo sostenuto, non mangia e ha perso moltissimo peso, la temperatura corporea e' di 41 gradi........ho chiamato il veterinario che ha impiegato quasi due giorni per arrivare e nel frattempo l'animale e' peggiorato, e mmi ha diagnosticato la theileriosi......ha somministrato alcuni farmaci, uno per la febbre e un'altro.........ma ha operato con molta "incertezza" nel senso che praticamente e' venuto senza niente e manco la siringa aveva........cosa dovrei fare in questo caso dato che mi sembra molto grave?......non vorrei perdere l'animale, perche' sono vitali per noi, inoltre se vi dico la fattura che mi ha lasciato ce' da prendere paura......grazie a chi risponde.......spero di riuscire a fare qualcosa.........
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24/06/2010, 14:13 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Carissimo amico si tratta di una malattia che viene trasmessa da una zecca e si tratta di una malattia ... prozoaria. Se non mi ricordo malissimo (il che è facile data la mia età), esisteva una sorta di vaccinazione in Israele ed in Turchia, ma credo anche in qualche altro paese di questo genere. Se non ricordo male esistevano anche delle limitazioni sull'utilizzo delle derrate alimentari per l'uomo. Mi sembra di ricordare che si riscontava un gonfiore del linfonodulo localizzato alla grassella. La terapia mi sembra di ricordare fosse stato utilizzato un antibiotico come l' Ossitetraciclina per cinque giorni. Spero di esserti stato d'aiuto e ... di essermi ricordato tutto, è decisamente meglio che qualche veterinario conforti le mie indicazioni ... hai visto mai che sia tutto sbagliato o vecchio sono memorie del ... 1992. Fammi sapere ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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24/06/2010, 23:15 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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Rieccomi qua.... con qualche aggiornamento......allora: ho trovato un farmaco apposito per la theileriosi, inoltre in altre 4 bovine e 2 vitelli ho riscontrato la stessa malattia, in effetti ce' un rigonfiamento dei linfonodi alla grassella.....inoltre la prima bovina che ha preso la malattia ha preso anche la polmonite cronica, e continua a perdere sangue dal naso.....ho iniziato le cure con penicillina e entro 5 giorni dovrebbero guarire tutte....almeno spero perche' fino adesso mi hanno costato una fortuna.....hehehehe poi mi hanno detto che in effetti cera un vacino da fare, ma io non lo sapevo e ormai e' troppo tardi........inoltre e' da circa 6 giorni che la vacca non mangia, percio' le ho dato una soluzione di vitamine e pensavo di forzarla a mangiare dandole io stesso un impasto di erba, farina di mais e sale.....ecco sperando che guariscano tutte prima del mio ritorno in Italia, altrimenti l'anno prossimo non le trovo piu' hehehehe ecco speravo che qualcuno potesse aiutarmi perche' ho intenzione di fare un po' di "scorta" di medicinali di vario genere da portarmi l'anno prossimo, ma senza dover spendere una fortuna.. ringrazio Robyvan e tutti quelli che mi aiuteranno heheh grazie ancora al prox aggiornamento an avro' bisogno di aiuto riguardo ai maiali ma apriro un topic nella sezione adatta.........grazie
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28/06/2010, 12:28 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ma figurati ... avrei voluto esserti stato più d'aiuto ma non sono certo un esperto in malattie tropicali o giù di li, anche se quella è una medicina facilmente riscontrabile anche nel sud Italia mi hanno detto. Sulla scorta di farmaci "accertati" che tu lo possa fare, non vorrei che ti dovessimo portare le arance in carcere o la torta con la lima dentro Comunque oltre ai classici antibiotici a largo spettro, ti consiglierei di portare antielmintici ed antiparassitari in genere... visto che li ci sarà certamente un inflazione di bestie volanti striscianti e ... invadenti. Una buona dose di vitamina K non guasta certamente. Sui suini ... fai bene ad andare dai colleghi ... certamente più esperti e qualificati
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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28/06/2010, 22:05 |
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ngombenafrica
Iscritto il: 06/06/2010, 21:42 Messaggi: 9 Località: goma RDC
Formazione: perito agrario
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Riecomi qui con qualche aggiornamento....spero non abbiate pensato che mi fossi dimenticato di voi questo mai heheh allora: alla fine l'animale ammalato e' morto, cosi' dal giorno alla notte, sembrava guarita, ma dopo una visita del veterinario che ha somministrato 200 ml di calcio in endovena e 20 ml di vitamine, la mattina dopo l' ho ritrovata morta sensa aver fatto un passo....qualche giorno prima il veterinario mi disse che era guarita dalla theileriosi (infatti cosi' e' stato rinvenuto dalla "autopsia") e che invece era morta per la polmonite cronica, o meglio da un ritorno dato che mi aveva confermato la completa guarigione anche dalla polmonite (avevo fatto un trattamento con penicillina per 5 giorni)....adesso non so cosa pensare sinceramente, il veterinario mi aveva assicurato al completa guarigione, ma invece non e' stato cosi'. Comunque l'animale si presentava forte e resistente, dato che pur non mangiando per 10 giorni (e respirando a fatica), riusciva a bere e muoversi senza tanti problemi.....ecco io ho comunque mandato via il veterinario perche' non ha fatto il suo lavoro come si deve (per varie ragioni che non illustro ho dovrei scrivere un libro), oltre avermi ingannato. mi dispiace perche' era un bel animale, una buona stazza, alto al garrese ecc. cmq non posso piu' farci niente. Piuttosto mi sono un po' informato, e praticamente l'alimento che chiamo dreche, non e' altro che lo scarto della produzione della birra di mais....volevo sapere se e' un buon alimento e il limite di somministrazione, ossia se puo' diventare pericoloso....lo chiedo perche' nel periodo di siccita' e' l'unico alimento sicuro presente e per questo dovrei aumentare la razione......grazie a tutti...ecco poi domenica rientro in italia, percio' lascero' in mano l'azienda a persone non proprio competenti (nel senso poco interessate), ma prevedo gia dei miglioramenti per l'anno prossimo....grazie ancora per l'aiuto
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15/07/2010, 13:31 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ciao carissimo scusa il ritardo ... credo che quanto da te espresso sia una sorta di ... "trebbie di birra". Ovviamente ignoro le caratteristiche di tale alimento. Credo che come tutti i prodotti da fermentazione dei cereali e non, abbiano problemi di fermetazione. Soprattutto a quelle temperature. Questi prodotti già dopo poche ore di presenza di ossigeno iniziano la loro fermentazione che oltre a consumare Sostanza Secca ... iniziano a produrre acido lattico e butirrico. Quindi sono da somministrare con estremo controllo e cautela. Se le rapportiamo alle trebbie nostrane io credo che andare attorno ai 10-15 Kg./giorno/capo dovresti stare nelle norme di sicurezza. Ovviamente devi prendere in considerazione la Sostanza Secca che per le trebbie nostrane è pari al 20-30 %. Di queste ... non lo so. Sulla morte della tua bovina, spiaciutissimo, mi viene da pensare che con quel caldo 200 cc di calcio in vena se somministrato velocemente non è che è una botta di vita ! oltre a quello che c'entra il calcio e le vitamine con la polmonite ?
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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16/07/2010, 21:32 |
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