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coccidiosi nel vitello da latte
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crono
Iscritto il: 14/02/2010, 15:32 Messaggi: 78 Località: Monteccho emilia (RE)
Formazione: perito agrario
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Buona sera cari amici, ho un grosso problema con le mie vitelle, hanno la coccidiosi!!!! una mi è morta e due sono molto deperite, ora sto somministrando un mangime medicato e sembra che ho messo un freno all'infezione, non noto più diarree nei vitelli.
Qualcuno di voi ha avuto questo problema in allevamento? come si è comportato? A me hanno detto che è un infezione che e quasi impossibile eradicare dalla stalla, è vero?
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24/08/2010, 22:15 |
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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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Il problema con i mangimi medicati è che servono solo a prevenire la coccidiosi, non a trattarla; vanno distribuiti per almeno 28 giorni a tutti i vitelli (anche a quelli sani) inoltre devi assicurarti che i vitelli ne mangino a sufficienza, cosa che a volte è problematica soprattutto nei vitelli in fase di svezzamento o nei soggetti malati. Assicurati che ci sia la massima igiene in stalla, separa subito la madre dal vitello (quasi tutti i bovini adulti sono portatori di coccidi e la madre può essere una minaccia per il neonato) , guarda che il neonato assuma colostro di buona qualità in dose sufficiente, isola i vitelli malati ed evita di ammassare troppi vitelli in un recinto; fai attenzione che le feci non finiscano sugli alimenti o nell'acqua, se ti è possibile applica la tecnica del "tutto pieno-tutto vuoto" ai ricoveri o i recinti per i vitelli. Un'altra cosa da evitare è l'umidità in allevamento (pozzanghere ecc.), perchè i coccidi ci vanno a nozze... Massima igiene anche nelle attrezzature usate per l'alimentazione dei vitelli, che vanno sanitizzate dopo ogni uso, inoltre è meglio avere qualcuno che si occupa solo dei vitelli; se proprio non è possibile, assicurati che nessuno che ha lavorato con il bestiame adulto vada dai vitelli senza essersi cambiato calzari ecc. Per i vitelli con diarrea, non sospendere la somministrazione di latte, dà solo la dose necessaria per coprire il fabbisogno di mantenimento ed integra con una soluzione reidratante orale.
_________________ The friendly cow all black and white, I love with all my heart: she gives me cream with all her might, to eat with apple-tart.
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25/08/2010, 11:12 |
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crono
Iscritto il: 14/02/2010, 15:32 Messaggi: 78 Località: Monteccho emilia (RE)
Formazione: perito agrario
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grazie per i consigli, purtroppo non riesco a vuotare il box dove tengo i vitelli, però cerco di tenere sempre un abbondante lettiera di paglia asciutta e un giorno si e uno no spargo un po di calce per cercare di disinfettare l'ambiente. io ho notato qualche miglioramento da quando ho fatto un piccolo recinto all'esterno del box dove i vitelli vanno a prendere un pò di luce ed aria fresca. prima di utilizzare i mangimi medicati somministravo per via orale del sulfamidico ai vitelli, il quale lo ritengo più efficace che il mangime, ma questo trattamento va bene se ne hai uno o due, quando cominci ad averne 4 o 5 diventa un pò dura.... Io ho iniziato ad usare i mangimi medicati per questo motivo, anche se a me non piacciono tanto per i motivi che ha elencato eilish.
Dopo 30 giorni mi consigliate di tornare ad utilizzare il mangime da svezzamento tradizionale o e meglio che continuo ad utilizzare quello medicato nella fase di svezzamento?
Gli ultimi 4 vitelli che ho messo nel box gli ho trattati con baicox bovis, qualcuno di voi lo usa? funziona?
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25/08/2010, 11:29 |
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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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una precauzione utile per il controllo dei coccidi è anche tener lontano i volatili (anche i piccioni) dall'ambiente dove allevi i vitelli, cerca inoltre di farli vivere senza correnti d'aria, che sono molto pericolose, e senza stress (per esempio da caldo eccessivo). Visto che hai problemi ricorrenti di coccidiosi , ti consiglierei di usare sempre il mangime medicato: può costare di più della miscela normale, ma se consideri i soldi che spendi per curare i soggetti che si ammalano (e magari muoiono), hai comunque dei vantaggi economici ad evitare la comparsa di questi fenomeni ricorrenti. Nel fare i gruppi, cerca sempre di fare in modo che siano omogenei per peso dei soggetti: in questo modo l'impiego del mangime medicato è più efficace; inoltre cerca di evitare la composizione di gruppi nuovi, perchè mantenendo insieme soggetti che già si conoscono minimizza il possibile stress da spostamento ed in tal modo l'assunzione di mangime viene favorita.
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25/08/2010, 15:32 |
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crono
Iscritto il: 14/02/2010, 15:32 Messaggi: 78 Località: Monteccho emilia (RE)
Formazione: perito agrario
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ma l'utilizzo sempre del mangime medicato nel lungo periodo può dare problemi? Come ad esempio resistenza verso il principio attivo od altri problemi causati dall'utilizzo troppo prolungato di decocchinato?
cerco sempre di fare gruppi omogenei, anche se non è così facile visto le medie dimensioni del mio allevamento, il box e situato in un capannone dove è presente tutta la rimonta, e ben protetto da correnti d'aria, l'unica cosa che può succedere in caso di pioggia o neve contro vento è che può bagnarsi la lettiera, in quanto sul lato maggiore del capannone ci sono le finestre ma non sono presenti vetri, ce solo il muro di perimetro a protezione. Questo può essere una causa della coccidiosi? In giornate del genere se la lettiera e molto brutta butto sempre un pò di paglia per cercare di renderla un pò più asciutta.
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25/08/2010, 22:51 |
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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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Forse non mi sono spiegata bene: quando ho detto di usare sempre il mangime medicato, intendevo dire per ogni vitello che nasce in allevamento, almeno per 28 giorni; tieni presente che il decochinato è un coccidiostatico e non uccide i coccidi, ne previene solo la crescita, quindi se il problema continua a ripresentarsi è necessario -dopo il trattamento con mangime medicato- adottare anche una terapia coccidiocida. Non essendo un antibiotico il decochinato non dovrebbe dare fenomeni di resistenza ed inoltre ha una tossicità bassissima anche a dosaggi 40 volte superiori a quelli normalmente usati nei mangimi...comunque ti conviene chiedere anche un parere ad un veterinario.
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26/08/2010, 11:45 |
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crono
Iscritto il: 14/02/2010, 15:32 Messaggi: 78 Località: Monteccho emilia (RE)
Formazione: perito agrario
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ok, non avevo capito bene.... Quindi si potrebbe alternare l'utilizzo del mangime medicato a quello da svezzamento normale. in cosa consiste una terapia coccidiocida?
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27/08/2010, 13:21 |
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eilish
Iscritto il: 04/01/2010, 12:02 Messaggi: 60
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
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il prodotto che hai citato nel tuo intervento del 25/8 di cui non ripeto il nome per ragioni di pubblicità (vietata sul forum) è per l'appunto un coccidicida, quindi non si limita a prevenire la comparsa dei sintomi, ma elimina i coccidi in ogni fase vitale del loro ciclo; comunque passo la palla al veterinario per le istruzioni d'uso, i pro ed i contro... ci sono anche altri prodotti con queste caratteristiche (monensin, lasalocid) molto impiegati all'estero, ma solo un vet. può dirti se è possibile usarli in Italia sui bovini (tieni presente che la coccidiosi è una brutta bestia anche per chi alleva volatili e conigli)
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27/08/2010, 14:30 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il monesin sodio e' vietato se nn sbaglio sui vitelli.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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27/08/2010, 15:04 |
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crono
Iscritto il: 14/02/2010, 15:32 Messaggi: 78 Località: Monteccho emilia (RE)
Formazione: perito agrario
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se io trato i vitelli con il prodotto che ho menzionato, e li metto nel recinto dove ci possono essere dei vitelli malati (o ci sono stati), il prodotto funziona lostesso? oppure ho fatto un trattamento per niente?
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27/08/2010, 19:30 |
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