cinesirerie

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pure questo producono...

Perchè stupirsi? Sono 20 volte l'Italia !!
Ciao,
Marco

Forse sbaglio il titolo, i tartassati di Toto in alcuni spezzoni di italiche lamentele è attualissimo, chiude sempre e mo pure i cinesi... come concorrenza sleale nell'arte del' arrangiarsi del tempo.

Carissimi colleghi, purtroppo sono diversi anni che questo tzunami cinese investe la vecchia Europa ed il nuovo continente. Certamente sono oltre un miliardo di persone ed il loro reddito pro-capite medio è di 2.000,00 €uro. (Dato ascoltato ieri sera al TG5). Se poi aggiungiamo anche le scarsissime misure di sicurezza ed il rispetto delle regole verso i lavoratori, l'assenza di norme per l'inquinamento che queste fabbriche hanno ... abbiamo un certo quadretto della situazione.
Quindi una concorrenza a mani basse nei confronti delle industrie occidentali. Ma in un convegno a cui ho partecipato nel dicembre 2008, un collega Francese esponeva alcuni dati di assorbimento delle principali vitamine microincapsulate (protette), a livello intestinale della bovina. Il risultato è stato abbastanza ... ecclatante. Le vitamine occidentali venivano assorbite oltre tre volte di più che non quelle orientali. Quindi il nostro problema è capire se il nostro fornitore utilizza vitamine provenienti da nord/ovest o da est. Già perchè sulla confezione è mostrato solo il titolo e non la provenienza, quindi 1.000.000 di UI di vitamina A sul cartellino, è equivalente che provenga da nord/ovest o che venga da est. E dati i prezzi ... è mooooolto probabile che venga da est. Quindi o le vitamine servono a poco... e quindi mettiamo in discussione le varie teorie dell' NRC o gli Americani, o se crediamo che esse possano servire, accertiamoci che queste abbiano il loro effetto, che mi permetto di ricordarvi che non si esplica sul cartellino, ma all'interno dell'animale e li il laboratorio funziona da matti. Quindi non mettiamo a posto la coscienza... accertiamoci che quanto spendiamo sia realmente utilizzato dall'animale. Un'altra piccola parentesi... a marzo2009, ho assistito ad un convegno a Modena, un famoso e bravissimo relatore Americano, ricordava ai presenti che leader mondiale nella produzione di antibiocici era la nostra vecchia e cara Europa. Oggi ... indovinate da dove vengono ? Alla fine ci sarà anche un perchè ... non trovate ?

ben detto roby

il probelmae che oltre al settore zootecnico ci troviamo per le mani (in questo caso integratori alimentari , zootecnici o no..) e neanche sappaimo la loro provenienza.

come ne caso di gomme x auto che crediamo rpodotte in europa e provengono da chissa dove

un ps : dallos tesso sito si possono trovare anche trattori progettti con Joint Venture con la fiat e fatti la ..

notare uan cosa un 95cv costa 12000usd +2000 di trasposto se nn sbaglio..

pu o meno simili ci sono i LG che son fatti in thailandia e che sono in vendita in italia..

eccato che il loro prezo qui e' al apri delle ns marche diciamo europee..

per carita stiamo aprlando di un tratotre con un cambio mecc 12 +3( parificabile credo aquello vecchio della serie 90..)

pero ce molto da riflettere.

ammetto al mia e' una provocazione belle e buona, ma finoa quando resisteremo?

se i cinesi cambaissero rotta e puntassero sulla qualita' , quanto resisteremo?

Personalmente credo che ci sarebbe da valutare un po' di più il concreto del superfluo. So che gli ammortamenti dei mezzi agricoli sono tra le cifre più "intense" nella composizione del litro latte. Per contro sono anche consapevole che io su un trattore non ci metto ... piede, quindi non comprendo a pieno i "vantaggi" che una serie da rispetto ad un altra. So che comunque statisticamente non possono nascere delle novità così grandi ogni ... anno, quindi spesso una serie si differenzia dall'altra per alcuni tratti del design, o dalla posizione di alcune leve. Ma posso CERTAMENTE sbagliarmi e di ciò faccio le mie scuse in anticipo. Ma spiegatemi che senso ha comperare una botte spargi - liquame, che si usa in azienda quanto un campo da calcio... vale a dire 70-100 ore l'anno, e costare 120.000,00 €uro,(ammortamento 1.000,00 €uro al mese), ed avere telecomandi e altre cose strane per evitare chissà che lavoro. Senza contare che una botte del genere necessita di un trattore all'altezza della situazione quindi altri soldi per poche ore di lavoro. Quindi badando al sodo, non escluderei per certi lavori un trattore nuovo,anche se con un design meno "attuale" , che mi permetta un onesto lavoro a costi di ammortamento più abbordabile. Per tutto il resto... le riflessioni si moltiplicano. Un collega mi diceva che "alcune" lavorazioni a "rischio", hanno costi di sicurezza notevoli. In altri paesi questi costi non si hanno. Se rovesci un camion di acido in strada o crei nubi tossiche non esiste il problema. Non se ne parla e stop. A questo punto mi verrebbe da dire a certe persone che accusano noi allevatori di inquinamento, di pensare l'inquinamento che possa creare un prodotto made in China, ed a coloro che ci accusano di barbarie contro gli animali di valutare in che barbaria alcuni paesi tengono non solo gli animali, ma anche le persone. Ma non voglio dilungarmi troppo su questo argomento. Rimane comunque una considerazione ... ACCERTATA !

roby

occhio nn vede , cuore nn duole..

qui e' facile puntare il dito contro tutti quelli che lavorano , perche lavorando ci si sporca le mani e sporcanodsi el mani , si inquina.

a spostare carta dietro una scrivania , o fare i painisti in parlamento , li e' tutto pulito e lindo , tutot moralmente accettabile.

oggi la qualita e' scritta sulla carta , sulla carta di circolazione e' scritto che un motore(magari progettato negli anni 80 , puo essere contemporaneamente euro 2 3 4 e 5 (non ci credete? allora andate a vedere gli eruro 4 che motori sono e andate a vedere i nuovi modeli usciti 15 anni fa, e chissa perche hanno lo stesso modello di motore...)
sempre sulla carta cescritto se un motore inquina o no dopo 200mila km dal tester dei gas di scarico..


ora torniamo a bomba sugli allevamentio zootecnici, certo il letame puzza come il liquame , ma non e' indice di inquinamento..

a me sembra che vogliamo scimmiottare lo status simbol del paese evoluto , tutto grattaceli , uffici banche , wall street, in cui si vuole a tutti i costi nascondere quello che fa riferimento al passato , o all'agricolo , quale stereotipo di arretratezza.

sembra che oggi viviamo un razzismo all'incontrario.
chi si dice tollerante, taccia noi di intolleranza, di isensibilita' , di presapochezza.

mentre mi sembra l'esatto contrario.

be in una nazioen dovce c'e un paese che ha il 20% di disoccuapzione , e fa "lavorare" gli extracomunitarecon 2 euro l'ora per raccogliere gli aranci , mi sembra propio che abbiamo toccato il fondo.
io nn avrei caricato gli africani avrei preso a calcinculo i disoccupati..

Carissimo Grinto e Carissimi colleghi, il muro contro muro certamente non serve a nessuno. Il famoso detto " dividi et impera " è certamente molto attuale. Sono convinto che ogni lavoro si svolga sia degno di rispetto, ed a maggior ragione il nostro che tanti sacrifici richiede ed a cui generosamente rispondiamo. Da sempre è stato il lavoro degli stolti... dei sempliciotti da turlupinare, non di coloro che lavorano sodo da prima che sorga il sole a ben oltre il suo tramonto. Al freddo come al caldo sotto la pioggia ed avvolti dalla nebbia, per offrire con orgoglio il frutto del proprio lavoro. Quindi con tutto il rispetto dovuto a coloro che non hanno la fortuna di svolgere il nostro lavoro ... non siate invidiosi del privilegio che ci è concesso e attenti a parlare a noi di salvaguardia dell' ambiente, a noi che in questo ambiente ci siamo immersi.
E' come chiedere ad un pesce di non inquinare l'acqua del suo acquario.
Certo non posso escludere che qualche mela marcia inquini il cesto delle buone... ma non è certo da buttare tutto il cesto.
Rimane comunque un obbligo da parte di TUTTI salvaguardare il nostro ambiente, tutti inclusi.