no, ma gliele togli le ghiandole nell'inguine tra la coda e il bacino ?
una volta sventrato e pulito dalle interiora , quando col coltello gli dai il colpo per tagliare il legamento inguinale e iniziare a pelarlo trovi le giandole di colore marroncino roseo ai lati delal coda ,in genrre si fa un taglio a v per eliminarle .
sul fatto che la simmental abbia cane come un blonde ho i miei dubbi..
le chiandole del coniglio le tolgo, forse mi sono spiegata male sulla simmental, come grosezza dell'ossatura non c'è differenza ma come resa alla fine di due manze rende di più l'incrocio. Ma tornando alle razze italiane come mai costano così tanto di più, rendono anche di più? ciao
gli incroci costano meno perche sono un sotto prodotto del settore latte, e poi perche hann uan resa inferiore al macello
cieo lo svezzato ha sulle spallòe il costo di amnytenimento della vacca nutrice di 12 /13 mesi , cieo del tempo tra un parto e l'altro.. oltre la quota di recupero del vlaore della vacca, che si ottiene dividendo il vlaore della maza gravida al primo parto , meno il prezzo della vacca a fine carriera diviso il numero dei parti
per cui uno svezzato a 900 mille auro , non e' un prezzo cosi fuori norma
Tornando alla frollatura ma se un coniglio lo lascio 2gg e un capretto una settimana come può una manza stare cosi poco. ciao a tutti e ancora grazie per i consigli che mi avete dato in passato a proposito l'ho comperata la galloway mi piacerebbero le razze da carne iteliane ma i costi sono troppo alti[/quote]
Alt!!! il capretto non ha bisogno di frollatura cosi come l'agnello, anzi va consumato più fresco possibile dopo la macellazione, col tempo tende a perdere le caratteristiche organolettiche positive e ad aumentare quelle negative riguardo ad aroma, sapore, odore ecc...
Premesso che sono un consumatore,se ho capito bene per qualità della carne si intende il colore della carne:anche l'occhio vuole la sua parte il sapore: la carne ha delle caratteristiche organolettiche proprie -altrimenti non è carne- l'assenza di farmaci: scusate perchè "FARMACI",non si dovrebbero macellare solo animali sani, e che tipo di farmaci e utilizzati a che pro? la consistenza:è ovvio che mangiare le suole non piace a nessuno, ma li dipende molto anche dal cuoco. Perchè la carne sgronda anche dopo che la porti a casa?e non è sangue, perchè troppo chiaro e liquido (generalmente il sangue coagula in poco tempo, e nella padella continua a perdere liquidi. I mangimi ricchi di soia hanno qualche nesso con questo effetto?
Per Grintosauro mi spieghi meglio come determinare il valore di una vacca,devo contrattare per una cabannina, di cinque anni, possibilmente gravida o da ingravidare,la rassicurazione che ho è che dall'APA mi confermano la ottima genealogia dell'animale e le buone condizioni di vita. E' la mia prima vacca, ed avrò un sacco di cose da chiedere ma non è questo il post
difficile trovare un bovino che dalla nasciatya alla macellazione , non venga usato qualche farmaco ,anche solo nello svezzamento contro le dissenterie
per qullo che sui mod 4 viene secificato che negli ultimi 90 giorni non viene utilizzato nessun farmaco , o se vengonoutilizzati vi e' al dichiarazione del veterinario che sono rispettati i tempi di carenza e lanimale e' sano
oltre tutto ce la visita pre e post mortem , per verificare la sanita .
il valore della vacca di pende da 2 fattori , da quante grvidanze ha ,e dal valore genetico dell'animale
il bovino piu e' giovane , piu la carne e' tenera ,ma succosa , per cui con l'andare del tempo e' normale che perda liquidi.
in genre la carne di manza tende a perderne di piu del vitellone.
poi in genere una alimentazione son insilati , rispetto alla tradizionale fa si che rimangono piu liquidi , dipende anche dalal composizione di sali minerali nell'integrazione , se ce piu sale marino , di conseguenza avra piu liquidi..
Grazie della risposte, ma come fa un profano a riconoscere la carne buona, quali sono i parametri che voi allevatori ricercate, e cosa bisogna notare per non incappare in prodotti di bassa qualità. Si parla tanto di biologico,quali sono le differenze di allevamento, e che ripercussioni hanno sulla carne e sul prezzo? I due allevatori da cui mi rifornisco hanno entrambi piemontesi,e non allevano allo stesso modo, uno sono sotto tettoia, l'altro stabulate fisse,il primo a volte è un pò più dura è vero ma più saporita.
credo micalizio tu ti sia risposto da solo: una più dura e più gustosa.... l'altra magari tenera.... ma meno saporita.... scommetto tu vorresti quella tenera e saporita! ormai vi conosco troppo bene vero? scherzi a parte, una buona carne innanzitutto è una carne sana, che non presenti sofferenze alla macellazione, febbre, pesante acidosi ecc, questa è una prerogativa indispensabile e va posta come primo parametro, poi in secondo luogo la carne deve essere il più tenera possibile a parità di gusto, o più gustosa possibile a parità di tenerezza. Alcune razze da carne presentano caratteristiche ricercate in questo senso, ad es una ridotta dimensione delle fibre muscolari e una ridotta presenza di tessuto connettivo rendono la carne di Piemontese tendenzialmente più tenera e adatta a certe preparazioni che valorizzano questa caratteristica. Inoltre in certe razze meglio di altre la carne risulta marezzata, mentre nelle altre il grasso stratifica esternamente rispetto alla carne. poi una grande fetta di qualità la mette il macellaio, dal macello (vorrei dire dal carico in azienda) al banco della macelleria. la miglior carne trattata male sarà una carne scadente, la peggiore trattata bene sarà scadente in egual misura.