|
Calore delle mucche e successiva fecondazione??
Autore |
Messaggio |
Racing190
Iscritto il: 14/12/2009, 23:20 Messaggi: 726 Località: Paternopoli (AV)
Formazione: Perito meccanico
|
Buongiorno a tutti, pongo questo quesitoin quanto ho riscontrato alcuni problemi nel calore delle mucche e la fecondozione vado con ordine:
Calore delle mucche: non avviene in maniera regolare, e anche se avviene ma in maniera subdola e non si riesce a capire; (vacche a stabulazione fissa) la fecondazione avviene in maniera naturale e devo dire che ho risolto molti problemi però ho comunque una percentuale bassa di capi che non riesco a fecondare o meglio riesco ma dopo diversi tentativi. Non sono molto esperto quindi probabilmente espongo un argomento molto ampio e non sono stato preciso, ma ho letto altri argomenti simili, dove si affermava che il problema della fecondazione è dovuto ad una scarsa e\o cattiva alimentazione? quindi il problema è da risolvere solo nell'alimentazione o anche da altro? Grazie a tutti anticipatamente? Il tipo di mucche che ho sono monte beliard e prime stain francesicon un toro blonde aquitene da carne.
|
27/01/2010, 15:09 |
|
|
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
io nel 2009 ho avuto un problema di ipofertilita sulle vacche ababstanza imponente.
da una parte ho avuto problemi di aborto nei primi 90 gg dopo la fecondazione , per via del vaccino BT, come riscontrato anche in francia ( si stima il 30% in meno di ristalli , come fatto notare da diversi articoli sull'informatore agrario e allevatore9, dall'altro aveo un alimentazione non regolare.
quest'anno su consiglio degli agronimialimentaristi coalvia ho adottato un amngime diverso
oltre al fieno a volonta (2terzi di maggengo e 1terzo di ricetta e terzaruolo e medica )
il amngime che uso e' composto dal 60% di mais il %% di soya il 9%di girasole il 9% di crusca e il 9% di fettuccia di bietola +1% di integrazione di lievito e vit e il 3 si sali minerali(sale marino e fosfato di calcio) e gliene do 2kg alle vacche e 3 kg alle manze
e i calori son tornati abbastanza regolari,
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
27/01/2010, 17:11 |
|
|
jonk
Iscritto il: 10/12/2009, 20:58 Messaggi: 92 Località: sardegna
Formazione: agrotecnico
|
racing ank io ho sentito parlare di ipofertilità,guarda e quest anno qui in sardegna quasi tutti gli allevamenti ovini son disperati per gli animali vuoti ma tutti pensano solo che sia un qualcosa che é nell aria,kmq tu che animali allevi??secondo mè potrebbe essere qualche problema dato da qualche mancanza alimentare,ma ti conviene consultare un bravo veterinario prima di continuare a perdere tempo e soldi...
|
27/01/2010, 18:28 |
|
|
Racing190
Iscritto il: 14/12/2009, 23:20 Messaggi: 726 Località: Paternopoli (AV)
Formazione: Perito meccanico
|
ho un allevamento di vacche da latte mont beliard e qualche prime stain francesi, con la fecondazione naturale, ho risolto molti problemi però ho sempre una piccola percentuale di capi che mi fanno tribulare un pò. Io presumo che sia una questione di alimentazione però pensavo che il problema sia da ricercare anche in altre fonti tutto e volevo qualche consiglio. il mangime che uso rispondendo a Grinto, adesso non ti posso dare con certezza le percentualità delle materie prime però è simile al tuo, a base di mais, soia, orzo, e tutto il resto.
|
28/01/2010, 2:49 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
se unapiccola % di vacche soffrono di ipofertilita , rientra nella genetica comunque . anche io ho dovuto eliminare una linea di sangue tra le fattrici , perche unpo come dire frigide, cioe nn manifestavano il calore , e dovevo andare con l'ovulazione artificiale , anche se avevano ottimi risultati come facilita di parto e allevmento.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
28/01/2010, 8:57 |
|
|
jonk
Iscritto il: 10/12/2009, 20:58 Messaggi: 92 Località: sardegna
Formazione: agrotecnico
|
ciao grinto,ma tu usi un pellettato che contiene quei cereali oppure acquisti materie prime e poi misceli tu a seconda della razione???'
|
28/01/2010, 10:25 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
il mio modo di fare i amngimi e' abbastanza bizzarro io prendo il mais che produco (che viene essiccato e stoccato da una coop agric di cui siamo soci fondatori , lo porto a casa lo metto in un slos da 100q,lui col mulino e miscelatore sotto , poi mi faccio fare il nucleo proteico fibroso da un mangimificio e aggiungendo le vit+lievito e i saliminerali faccio il mangime
da li parte la facchinera che alimenta i maschi all'ingrasso e lo do a libitum , per le vacche faccio uguale , ma lo doso a palòt da 2kg
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
28/01/2010, 12:55 |
|
|
horse87
Iscritto il: 21/01/2009, 18:01 Messaggi: 223 Località: Regione: Trinacria
|
anni fa usavamo un prodotto liquido di colore scuro, che se non ricordo male veniva chiamato mielato. sapete di cosa si tratta? con cosa è fatto? ciao grazie
_________________ Il valore della vita non sta nella lunghezza dei suoi giorni, ma nell’uso che se ne fa: si può vivere molto a lungo, ma molto poco.
Megghiu co picca godiri ca cu assai triuliari
|
28/01/2010, 13:56 |
|
|
Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
|
Carissimi colleghi buonasera e scusate l'assenza determinata da un piacevole impegno familiare. Allora vado in ordine inverso... quello che Horse ha detto chiamano "mielato" è del melasso. Per la rilevazione dei calori è fondamentale rilevarli. Quindi bisogna essere certi di un' assenza e non di non averli visti. La differenza sta nello spendere inutilmente dei soldi o no. Se questi sono "regolari" vale a dire attorno ai 20 giorni più o meno... ok ! ma non 15 o 30 giorni di intervallo. Cioè 35 o 50 giorni da un calore all' altro (ad esempio). Se così fosse si "potrebbe" configurare una "probabile" presenza di BVD. Quindi l'operazione primaria è chiamare un veterinario che preleverà del sangue, ad alcune bovine, e cercherà le tracce del virus. Basterà un semplice ed economico test ELISA. L' alimentazione, è responsabile certamente per l'evidenzazione del calore, potrebbe esserci una carenza energetica, o una mal utilizzazzione della stessa. Prova a vedere gli aspetti che circondano il problema di una carenza energetica, ad esempio la magrezza dell' animale, il "vizio" che spesso hanno di leccare acqua sporca ma soprattutto le urine. La scarsa facilità nel pulirsi dopo il parto, (ritenzione di placenta), e di edometriti nella prima fase del post-parto. Controlla nelle feci sia la consistenza che al loro interno eventuali presenze di alimento indigerito... dopo tutto questo si potrà prendere in analisi qualche "intervento" non cadere nei tranelli di chi ha soluzioni in tasca e nei sacchetti... analizza tutto... e sopratutto tienici informati.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
|
29/01/2010, 17:46 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
quella della bvd e' sempre in agguato ,e non mi e' venuto in emnte tra le cause, ricordo l'anno che iniziai a vaccinare e nelò giro di 4 mesi le ho ingravidatetutte quelle che rimanevano indetro.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
29/01/2010, 19:48 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 53 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|