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superricci
Iscritto il: 21/10/2010, 12:10 Messaggi: 3
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Buongiorno Innanzitutto complimenti per il bellissimo forum, veramente molto bello e molto interessante. volevo porvi un quesito, anche se molto generalizzato.... allevare mucche è sempre stato un mio sogno fin da piccolo, ma purtroppo avendo venduto la "fattoria" (una piccolissima attività per il sostentamento personale) di un mio parente stretto, prima del compimento dei miei 18 anni, il sogno è rimasto li nel cassetto... ora la maggiore età l'ho raggiunta, da un pò, ma il sogno è ancora forte e le possibilità ci sarebbero anche... Venendo al succo e senza dilungarci in nostalgie la mia domanda è la seguente... Ad oggi, è possibile/consigliabile aprire attività di questo tipo in italia ? nello specifico Emilia romagna (modenese)... mi spiego meglio, è possibile ricavare il sostentamento di una famiglia da questo tipo di attività? non ho paura di lavorare, non mi spaventa la fatica, le levatacce o il freddo invernale. mi spaventa però aprire una attività sapendo gia in principio che non mi consentirà di portare a casa i soldini per mangiare, questo si.... oggi sono un impiegato, guadagno il giusto e non ho interessi ad arricchirmi, ma ovviamente a mangiare si... avrei altre 100.000 domande ma è meglio andare per ordine.... un caloroso grazie a quanti vorranno rispondere vitto
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02/02/2011, 12:27 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ma entrare nell'idea di cooperare in una azienda agricola ?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/02/2011, 12:43 |
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Dado75
Iscritto il: 15/09/2010, 14:11 Messaggi: 376 Località: Recco (Genova)
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Ciao e benvenuto,
segui i tuoi sogni, un passo alla volta!!
vedrai che i più esperti ti faranno una panoramica precisa.
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02/02/2011, 12:45 |
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superricci
Iscritto il: 21/10/2010, 12:10 Messaggi: 3
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grintosauro ha scritto: ma entrare nell'idea di cooperare in una azienda agricola ? buongiorno grintosauro.. potresti spiegarti meglio ??? io sono praticamente digiuno di queste attività... grazie 1000
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02/02/2011, 13:08 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sopravvivere solo di agricoltura o allevamento e' difficile , sopratutto x l'impegno continuativo e anche perche per il discorso di vigilanza del bestiame continuativo .
per cui se uno avesse la possibilita , come nell evecchie cascine che hanno la coortecomune , di affincare alenmo al custodia dei bovini , per un lasso di tempo durante la settimana ,come i turni di alvoro in una fabbrica, dietro compenso o fringe benefit , secondo em senza andare a scomodare troppi enti , ma con uan contrattazione digitosa ambo le aprti , si potrebeb avere un buon punto di aprtenza.
partirte prima di tutto con una remunerazione a cottimo , non so faccio un esempio 20 centesimi a capo al giorno , che si tradurrebbe in 10 centesimi gg x mezza giornata, solo per i lavori di stalla , nei alvori di rpeparazione del terreno , se uno da solo al amnodopera , fare 40euro ad ettaro per l'aratura , e 20 per l'erpicatura .
alal fine nns ara molto ma per un azienda di 100 capi , vuo dire arrotondare quei 300 400 euro tutti i emsi , che poi uno scelge diavere cash , o in prodotti ( latte carne , frutta o verdura..) o di servizi
naturlamente bisognerebbe aprtire col presupposto di avere per lo meno la casa di propeita nelel vicinanze , per avere per dire , anhe 2000 metri di orto o frutteto , per cui avere in fringe benefit l'attezzatura( tratotre aratro spandiletame erpice ) per cotivarlo senza dover acquistare altra ferraglia che diventa arrugginita.
e'uanipotewsi ababstanza reale , visto che sono molte le aziende agricole che stanno chiudendo i abttenti per lo meno in piemotne , e chesarebbeo interamente urmbanizzate , con tutti i problemi che en conseguono , coe uan miriade di eprsone che si almentano x il letame , e glia ttriti degli allevatori che quando nn ne possono piu di almentele deglia gricoltori dell sabatoe domenica , ogni colta che spandi il venerdi..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/02/2011, 16:53 |
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Daniele80
Iscritto il: 07/07/2010, 10:15 Messaggi: 178 Località: Provincia Reggio Emilia
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Ciao, direi proprio che è possibile. Anche io avevo quel sogno come te anche se purtroppo non venendo da una famiglia di agricoltori mi sono dfatto una decina di anni di esperienza come dipendente in diverse aziende. Oggi finalmente ce l'ho fatta e sono partito con la mia (in affitto però perchè attualmenete non ho le possibilità di acquistare o costrire una stalla). La mia passione sono le vacche da latte così sono partito con una mandria di 30 capi in mungitura. Faccio tutto da solo ma mi sto guardando intorno per un aiuto perchè è difficile essere sempre in forma per alzarsi tutte le mattine per governare gli animali, un infortunio banale che ti tiene fermo una settimana sarebbe già un disastro.. Però, soprattutto con gli attuali prezzi del Parmigiano reggiano, si guadagna bene, se fai stare bene le vacche e consenti loro di produrre bene vedrai che il lato economico non sarà un problema. Visto che sei di Modena puoi considerare questo, io sono di Reggio. Sarà una bella noia la parte burocratica dell'avviamento ma se l'allevamento è davvero la tua passione insisti perchè alla fine sarai ricompensato. Io che non vengo da questo settore ma che sono rimasto "stregato" da questi generosi animali che sono le vacche, devo dire che non esiste lavoro più bello al mondo che allevarle. Ciao
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02/02/2011, 18:53 |
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superricci
Iscritto il: 21/10/2010, 12:10 Messaggi: 3
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Ciao Daniele80 grazie innanzitutto per la bella risposta che mi hai dato, hai riacceso un po di speranza in me..... ma fammi capire, allevamento da 30 capi in mungitura, in numeri.... cioè quanto latte producono (circa) , i prezzi al litro non mi sembrano altissimi, in piu ci sono le tasse, i costi "vivi" e le famigerate quote latte.... non voglio i conti in dettaglio, anche perchè non ritengo giusto fare i conti in tasca alla gente, ma capire in linea generale dove possono essere i guadagni e le spese....
grazie in anticipo
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03/02/2011, 10:33 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ciao superricci benvenuto, certamente i tuoi sogni ci nobilitano. Non ti nascondo che il tuo e nostro sogno non è facilissimo da realizzare. Il problema non è certo da ricercarsi nelle ore di lavoro o di freddo o tutto quanto rappresenta il lavoro prettamente fisico. La "fatica" è rappresentata dalle molte problematiche di un mercato non facilissimo per acquisto e per vendita. Certamente ti consiglio, "se" vuoi seguire il tuo sogno di fare molta attenzione alle spese per iniziare. Affitto ed acquisto animali e mezzi ... per il resto ci vuole tanto tanto coraggio e soprattutto una mano d'aiuto disinteressata di qualche allevatore che ha una maggiore esperienza e possa insegnarti i primi rudimenti ed a cui potrai attingere per carpire la sua esperienza. In bocca al lupo
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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03/02/2011, 21:36 |
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Daniele80
Iscritto il: 07/07/2010, 10:15 Messaggi: 178 Località: Provincia Reggio Emilia
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E' un buon periodo per vendere latte da parmigiano: 0,60€ /l latteadesso si prendono tranquillamente. Per la produzione 24- 25 l di media con delle frisone sono più che ragionevoli. Le tasse non sono un problema, io che non vengo dall'agricoltura mi sono stupito di quanto siano più basse rispetto agli altri settori perchè non vanno in base al tuo fatturato ma in base alla terra che hai. Ma è giusto così visto il "mazzo" che ci si fa. Il primo anno copri giusto i costi,ma dal secondo dovresti già guadagnare qualcosa, però dirti quanto dipende dalla tua gestione perchè ci sono differenze enormi tra azienda e azienda per i costi di produzione del latte.
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12/02/2011, 19:50 |
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Gigi0
Iscritto il: 14/02/2011, 13:21 Messaggi: 39 Località: Salernitano
Formazione: Perito Agrario
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Ciao. Se posso permettermi è d'obbligo fare una precisazione. Le aziende a produzione lattea sono fortemente in crisi per la concorrenza spietata, la crisi economica e per il fatto che ormai quasi tutte le aziende hanno trovato dei fondamentali punti di intermediazione con caseifici di imbottigliamento e o caseifici da trasformazione per giungere ad accordi economici convenienti al fine di accorciare considerevolmente la filiera del compra/vendi soggetta a numerosissime speculazioni talvolta. E il vero problema poi, non è neanche ricercabile nel basso prezzo del latte rispetto alle spese a cui far fronte per allevare i capi impegnati nella lattazione, ma appunto in tutti quelli che sono i fattori fortemente determinanti per l'allevamento; l'alimentazione prima fra tutte rappresenta un costo elevatissimo, i fieni e gli alimenti fibrosi sono piuttosto costosi rispetto al pari prezzo del latte, per non parlare della soia o di altre leguminose del genere. Insomma, dulcis infundo.. non volevo far altro che darti una visione più completa della tua azienda, conseguenziale direi. Ovvero, pensa sì a cosa vuoi allevare, come, dove e quando, però pensa anche ad eventuali soluzioni per la messa in commercio della produzione al fine di massimizzare il tuo profitto ultimo. Affianca un piccolo caseificio alla tua azienda per migliorare la rendita economica del tuo latte, oppure coopera con una struttura similare in modo da poter abbattere in manera più consistente ogni tipo di frontiera dettata dal ribassamento concorrenziale dei prezzi. Il mio è solo uno scorcio sul futuro sulla base di una realtà che mi trovo a vivere con miei conoscenti, amici. Ciao, a presto!
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14/02/2011, 14:49 |
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