Buongiorno a tutti. Risiedo in Indonesia, nell'isola di Java. Ho deciso di allevare F1 wadyu. In Australia da quasi 20 anni producono bestiame F1 wadyu, normalmente con incroci tra bovini razza Angus e wadyu al 100%. Forse per lo stesso mantello nero? A prescindere da queste considerazioni. Io, sull'isola di Java, ho la possibilità di iniziare con giovenche di razza Limousine, Simmenthal, e razze locali tipo Madura o Bali. Io sarei propenso per la razza Limousine tra quelle a mia disposizione. Avete consigli a riguardo? Grazie

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riesci a postare qualche foto di bovini Wadyu ?
Sono molto curioso.
Ciao,
Marco

Ciao Marco. Non conosci il bestiame wadyu?????? A dire il vero non lo conoscevo neppure io sino a poco tempo addietro.
Cerco di essere breve e sintetico. Tutto è iniziato da questa idea. Comprare vitelli da carne (razze locali, Madura o Bali o incroci con limousine) il prezzo a vitello si aggira attorno ai 10 milioni di rupie che corrispondono a circa 650-700 euro. Colui che compra non necessariamente li alleva, consegna questi vitelli a degli allevatori locali della zona che li ingrassano. In Indonesia c'è il tipico allevamento denominato "cut and carry". 2-3 vitelli ad allevatore, tenuti in stalla. Dopo circa 6 mesi 1 anno, i vitelloni vengono venduti circa sui 15 milioni di rupie. circa 1.000 euro. L'allevatore si preoccupa del mangime, il "proprietario" divide eventuali spese per vitamine o medicine che normalmente si aggirano a capo sui 500 mila rupie. Alla vendita i 4,5-5 milioni di profitto viene suddiviso a metà fra proprietario e allevatore. Alla fine porterei a casa un guadagno, diciamo annuale, non inferiore al 25% a capo. Da qui, l'idea di migliorare la qualità della carne. L'Indonesia importa il 25% del suo fabbisogno. Allevatori molto piccoli ma sono tanti, considerando che qui sono circa 250 milioni di persone.
Ho spulciato l'Australia perchè la nazione più vicina e che esporta inoltre in questo paese milioni di capi annualmente.
Il bestiame Wadyu è per la produzione di carne ed è originario del Giappone. Circa 10 anni fa il Giappone ha bloccato qualsiasi esportazione di sperma o vitelli di questa razza. Gli USA, gli australiani e in misura minore la Nuova Zelanda hanno invece importato vitelli e sperma dal Giappone di questa razza, dagli inizi degli anni 80. Oggi la vendono loro sui mercati mondiali facendo chiaramente concorrenza ai giapponesi. Il business? 1 kg di questa carne sui mercati australiani viene venduta a 350-400 dollari. (Al chilogrammo ripeto) E' una carne che in Italia non troverebbe grandi consensi, perchè è molto marmorizzata da venature di grasso all'interno. In Italia, per intenderci si preferisce una carne magra, anche con grasso ma poco e disposto attorno, tipo la nostra famosa fiorentina. Il grasso della wadyu alla cottura si scioglie, rendendo la carne dolce e morbida. E’ più grassa di quella normale ma decantano questa proprietà affermando che è un grasso diverso: “Wagyu è ad alto contenuto di grassi monoinsaturi e con il rapporto di monoinsaturi di grassi saturi di 2: 1
Inoltre contiene anche più acido linoleico coniugato (CLA) - Omega 6 per grammo rispetto a qualsiasi altro prodotto alimentare - il 30 per cento in più rispetto ad altre razze da carne. CLA è un acido grasso con potenti proprietà anti-cancerogene, oltre ad essere un agente anti-infiammatorio.
Questa carne (impropriamente) è la famosa bistecca Kobe. Dico impropriamente perchè Kobe sta a identificare una precisa cittadina del Giappone dove allevano questo bestiame Wadyu. In realtà quando uno paga 150 euro per una bistecca Kobe, normalmente mangia carne wadyu americana o australiana. Ottima per carità ma non la vera Kobe. E' come quando gli australiani vendono caffe "il chicco" spacciandolo per un prodotto italiano o "parmigiano" che è un formaggio ma non ha niente a che vedere col vero parmigiano. Aggiungo inoltre che economicamente non conviene agli usa e all'australia vendere carne wadyu al 100%, ma è ottima carne la F1 wadyu, che è l'incrocio normalmente tra una Aberdeen Angus femmina e un Wadyu maschio. Quindi una carne wadyu al 50%. Riuscite a comprendere la speculazione che c'è dietro a questo business? Quindi basta avere una buona fattrice con manto e dimensioni abbastanza simili al wadyu e l'aberdeen angus è l'ideale e il gioco è fatto, anche perchè non necessariamente serve il classico toro, ma effettuano l'inseminazione artificiale. Con tutte le eventuali problematiche che questo comporta (embrioni morti o non fecondazione) stiamo sull'80-85% circa con esito positivo di un F1 Wadyu che viene venduto a cifre astronomiche. Riguardo a foto è semplice, fate una ricerca su google immagini.
Aspetto sempre vostre considerazioni, un salutone

aggiungo per dovere di cronaca. I bovini wadyu giapponesi costano alla produzione di più perchè oltre a massaggiarla con guanti di crine di cavallo, (operazione che dovremmo forse attuare anche in Italia) evita eventuali crampi (il bestiame in Giappone sta in stalla, non hanno i campi sconfinati come in usa o in australia) e danno loro da bere birra. Immagino per avere + fame. Ad ogni modo i vitelloni F1 wadyu australiani o americani vengono venduti a cifre da impallidire rispetto alle nostre normali carni. Non conosco e mi rifiuto di conoscerla la legislazione italiana in merito ad eventuali allevamenti di bestiame wadyu, ma il business ci sarebbe soprattutto per carne da esportazione. Arisaluti a tutti

Premetto che di bovini conosco poco, il mio interesse e lavoro è con i suini, ma diversi anni fa, durante un viaggio di lavoro in California
visitando un Ranch di 100.000 tori all' ingrasso, tenuti in recinti e non a brado, una parte di questa azienda era dedicata all' allevamento della razza wagyu, ricordo che a differenza degli altri, i recinti erano ombreggiati e nebulizzati con acqua nelle ore più calde.
Non ricevevano alcun massaggio, ne alimentati a birra o sakè , l' alimentazione era composta da mais, erba medica, orzo, e fieno di
grano, non ricordo le proporzioni, visto la particolarità delle carni, al mio ritorno mi informai se fosse allevata in italia, e ci sono delle
realtà di allevamento in veneto e centro italia, e comunque in alcuni ristoranti giapponesi o macellerie tipo "boutique della carne" viene servita questo tipo di carne.
Ovviamente è per una nicchia di mercato visto il prezzo , ma ha i suo mercato anche in Italia.

come diceva Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra".... Non un animale cresciuto a birra e patatine o nei feed-lots per quanto pregiato possa essere, che poi si sa, sono le solite cafonate dei ricchi che non capiscono niente

in provincia di lecco un mio amico allevatore ha iniziato un programma sperimentale su questo tipo di animale insieme ad una associazione ma non so dirvi quale lui ha inserito all'interno del suo allevamento manze io dico kobe perché è cio che mi ha detto lui, ma da come ho letto non è così, che ingrassa in lotti differenti cioè con diversi sistemi di ingrasso e di alimentazione per poi studiarne nel nostro territorio le rese la marezzatura e le caratteristiche delle carni lui non le massaggia e non gli da la birra come fanno per i kobe, io avevo letto qualcosa su questa razza e sapevo che era una razza selezionata ed allevata per l'imperatore i massaggi servivano a rompere le fibre delle carni per far si che il grasso si incorporasse meglio al suo interno infatti senza questo sistema non è garantita la marezzatura classica del kobe come la birra serviva per addolcire le carni e farle mangiare infatti non vengono alimentate con dei foraggi particolarmente sostanziosi e la birra oltre che alla sostanza dava loro anche senso di fame.
spero di non aver scritto stupidate ma questo è cio che ho letto su questa specie e quello che mi ha detto questo mio amico allevatore

ps: non c'è paragone secondo me con i nostri bovini parlo di forme sono davvero bruttine!!!