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batteri patogeni legati nell'apparato digerente dei bovini
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Marioxx
Iscritto il: 14/04/2010, 15:42 Messaggi: 15
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Ciao a tutti, io sono nuovo qui e ho deciso di iscrivermi a questo forum perchè lo trovo fantastico : ho letto alcune discussioni e ho visto come molti esperti condividano con gli altri le proprie conoscenze per il puro motivo di rendersi utili.. gran bella cosa, complimenti.. spero che possiate aiutare anche me che avrei una richiesta (e spero che questa domanda non sia già stata fatta, perchè non ho letto tutti i vecchi argomenti di discussione). Allora.. si sa che nell'ambito dell'alimentazione bovina bisogna anche fare attenzione, tra le altre cose, a possibili infiammazioni dello stomaco e dei prestomaci dovute a batteri patogeni.. con i bovini se non erro quelli più temibili sono E. Coli, Salmonella e Campylobacter, giusto? Però io non ho capito bene come funziona: perchè questi batteri possono dare forme di malattia nel rumine e nell'intestino? Come avviene.. cioè da cosa può essere provocato il tutto? dall'ingestione degli alimenti per caso? Oppure a cosa bisogna stare attenti maggiormente (in particolare per la vacca da latte)? Spero non sia una domanda troppo ampia..
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14/04/2010, 17:50 |
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Marioxx
Iscritto il: 14/04/2010, 15:42 Messaggi: 15
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scusate, che sbadato, nel titolo ho scritto una castroneria! volevo scrivere "batteri patogeni nell'apparato digerente dei bovini".. non si può modificare?
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14/04/2010, 17:59 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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chiedere a robyvan e canu...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/04/2010, 18:35 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Caro amico come già successo in precedenti forum la tua richiesta meriterebbe un trattato di medicina... cmq per iniziare possiamo dire che l'intestino dei capi bovini alla nascita è più o meno sterile!!! ma non ci mette niente ad inguaiarsi!!! Appena il vitello lecca la madre o viceversa inizia la colonizzazione batterica che apporta una flora batterica ed una fauna protozoaria e fungina nel rumine!Fin qui tutto bello, perchè il rumine inizia a colonizzarsi fino ad arrivare a riempire i circa 180-210 litri di volume con un liquor dotato di circa 100 miliardi di amichetti per millilitro!!! Tra questi ce ne sono tanti malvagi che se iniziano (come clamidia, campylobacter , coli etc) a produrre endotossine, enzimi vitamino-digestivi e compagnia cantando...magari come dicevi tu con una infiammazione del rumine molti batteri arrivano tramite lesioni al sangue e poi al fegato e lo necrotizzano... P.s. i coli con particolari strutture (adesine) si attaccano all'intestino e mangiano a sbafo al posto del vitello facendolo deperire o morire di intossicazione,,, se tutto va bene buoni e cattivi sono in equilibrio e non succede quasi mai niente di irreparabile
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14/04/2010, 19:33 |
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Marioxx
Iscritto il: 14/04/2010, 15:42 Messaggi: 15
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ah ho capito qualcosa in più, ti ringrazio, Giovanni! Ma posso approfittare per chiederti un'altra cosa? Ho sentito che per contrastare questi batteri cattivi sono molto utili i probiotici, in particolare i lieviti, come integratori.. e so che ad esempio questi lieviti producono acido lattico dannoso a certi patogeni, giusto? Ma allora mi sorge un dubbio: se i probiotici servono anche per contrastare l'acidosi ruminale riducendo la quantità di acido lattico nel rumine, come conciliare le due cose? In pratica lo aumentano ma anche lo riducono? Come è possibile?
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14/04/2010, 20:32 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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i batteri x riprodursi tolgono energia al bolo alimentare, per cui , tendono ad evitare che questo surplus energetico , si trasformi in acidita.., e la rilasciano nell'intestino nella degradazione batterica .
spiegato in parole molto povere...
certo che ce u eccesso energetico , non si possono fare miracoli , e' come se noi mangiamo 150gr di peproni sottaceto , e siamo soddisfatti , certo che se ne mangiamo 1kg , al di la dei rutti verdearancioni, ci viene l'ulcera...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/04/2010, 20:46 |
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Marioxx
Iscritto il: 14/04/2010, 15:42 Messaggi: 15
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ahahahahah grazie grintosauro! Mi piace molto la tua metafora! semplice ma efficace
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14/04/2010, 21:44 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Definiamo le cose ... Pre biotico è una sostanza che "nutre" la popolazione baterrica residente nel rumine e nell'intestino...ossia pool di aminoacidi, polisaccaridi vari, etc etc...vitamine composite, colture essicate di lieviti spenti che forniscono al ruminante aminoacidi e peptidi (il nucleo della cellula del lievito) e mannano polisaccaridi (la parete cellulare del lievito)...minerali, vitamine, peptidi, isoacidi e compagnia sono nel" citoplasma del lievito... Alcuni ceppi batterici "vivi" o attenuati sono detti Pro-biotici perchè instaurano a loro volta delle colonie in grado di riprodursi nellì intestino...tipo ENTEROGERMINA...in pratica aderiscono alla parete intestinale togliendo possibilità di colonia ai patogeni... i fermenti lattici producono acido lattico a livello intestinale per abbassare il ph quel tanto che basta a creare ambiente sfavorevole a coli e compagnia...
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15/04/2010, 0:07 |
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Marioxx
Iscritto il: 14/04/2010, 15:42 Messaggi: 15
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Chiedo scusa per il ritardo, ma sono appena tornato dal lavoro. Eccomi di nuovo! Dunque ok, ho capito che questi probiotici producono un po' di acido lattico in modo da ostacolare la permanenza nel rumine di batteri patogeni che non amano l'acidità.. ma.. forse non mi sono spiegato bene: non intendo dire che allora viene prodotto troppo acido lattico e si rischia l'acidosi, intendo dire: per una bovina che sta bene, che in linea di massima gode di buona salute, se si volesse prevenire le infiammazioni da batteri patogeni con i probiotici (perchè come abbiamo detto producono acido lattico e altre sostanze similantibiotiche) e al tempo stesso prevenire l'acidosi (inalzando il pH, cioè riducendo l'acido lattico), com'è la questione? Spero di non aver fatto confusione, ma quello che voglio dire è che mi pare quasi che i probiotici abbiano due effetti contrastanti per quanto riguarda l'acido lattico.. insomma, usarli o no?
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15/04/2010, 18:12 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Lascia stare il rumine!!! Li funzionano benissimo i lieviti spenti...poichè vengono fermentati dalla popolazione ruminale che ne utilizza la componente proteica (38-42% circa) e la parte glucidica...saturando l'ambiente...sai il rumine funziona benissimo in anaerobiosi quindi tutto cio che fa consumare dell'ossigeno libero va bene... E' nell'intestino che arriva l'azione dei pro-biotici...e li l'acido lattico va bene...
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15/04/2010, 22:01 |
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