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azienda agricola con punto vendita
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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che siamo senza regole???
ma dove?? siamo il paese piu burocratizzato dell'europa..
facci capire uan cosa , da una parte ti almenti che uno al amttina si alza e nel diritto di fare quello che vuole apre una stalla , un porcile , senza regole, e dall'altra ti almenti perche nessuno prende l'iniziativa di fare qualcosa x conto proprio??
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/11/2010, 17:49 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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Generalmente quando si produce qualkosa, un bovino, il latte, qualsiasi prodotto ci si preoccupa di realizzare il prezzo migliore.
E' illogico produrre ad esempio latte e NON preoccuparsi del prezzo del latte.
Spesse volte NN si ha potere contrattuale, vale a dire ad esempio il prezzo del latte è imposto.
Oppure si produce un bovino e al momento della vendita si tenta di venderlo a prezzi di mercato di qul momento.
Nel caso specifico di questo argomento, un macellaio che già vende 80 manze anno, quindi sa già i ricavi e prezzi di vendita,
chiede a questo forum consigli per prodursi queste 80 manze per migliorare il prorpio lavoro.
Quindi domanda chiara e nostre risposte chiare su questo argomento ben definito.
Per quanto riguarda il mercato in generale, sul fatto che dite che molti allevatori perdono, sul fatto che la Germania è +
competitiva si discuteva sul perchè la Germania è + competitiva e si cercava di capirne come fà.
Cerco di essere + chiaro possibile perchè vedo che alcune risposte sono superficiali o perchè nn si leggono bene i post
o perchè nn si vuol rispondere.
Semplicemente sto cercando di far capire che ci sono molti modi di produrre e molti modi di vendere, mi sembra strano
che un nostro confinante sia così competitivo. Questo nn ha niente a che vedere col macellaio di 80 manze che vuol migliorare il prorpio lavoro.
Credevo che almeno questo fosse chiaro.
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29/11/2010, 19:04 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ricky75 ha scritto: però,se ci tieni,io troverei in affitto una stalla,e con i tuoi 10 ettari fai un pò di grano così ti fai la paglia e smaltisci il letame. il mangime o l'alimentazione in genere,farla produrre da un fattore o comperarla cambia poco,anzi,forse.... lo avevamo gia detto qualche settimana fa...
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29/11/2010, 19:56 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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Infatti...no solo ricky, altri hanno espresso idee sull'argomento.
Mentre oggi si parlava della competività della Gerania.
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29/11/2010, 20:28 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Cita: Mentre oggi si parlava della competività della Gerania. ok domani parleremo della competittivita delle begonie , e dei fiori recisi
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29/11/2010, 20:35 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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Ho capito che ti stò sulle scatole e cerchi di provocarmi e prendermi in giro e cerchi polemica a tutti i costi.
Non scendo in sterili polemiche, questo è un forum e ognuno ha il diritto di esprimere la propia idea,
anche tu prorpio oggi confermavi la competività tedesca, poi ti sarà andato un peperone di traverso.
Comunque anche se in altri argomenti cerchi di pendermi in giro, ti confermo a dati di fatto che in sicilia e toscana
ci sono moltissime realtà vacca vitello. Poi se ti dà fastidio o se i peperoni ti van di traverso...prentitela coi Siciliani o Toscani.
Buana serata.
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29/11/2010, 20:59 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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nessun preconcetto
io parto dai dati per arrivare a una conclusione ,
che uno parta da chi vende svezzati o che uno parta a ritroso dal banco di vendita , i prezzi , i costi sono allla portata di tutti .
d questi si possono fare molte ipotesi , che non e' detto siano in antitesi fra loro , ma l'attuale stagnazione del mercato bovino ,non e' da adebitare solamente al settore primario .
a volte mi fanno ironia i macellai che piuttosto che darti 8/10/15centesimi in piu su un capo da macello ,iscritto crtificato , e degno di lode.. venderebbeo moglie e figlia finito l'orario negozio..
a volte mi fanno altrettanto ironia , chi come e' successo qualche settimana fa, si lamenta che ha la figlia di sua cugina di 17 anni con la leucemia , che ha fatto 4 chemio , radioterapie, e poi lodi su lodi ai discount , alle offerte dei molluschi a 2 euro al kg, al pangasio ( sentite con el mie orecchie.. ) e ai surgelati che cosatano meno dei prodotti feschi ..
ironicamente ce da pensare che una carne che parte dal sud america a 2,5 dollari al kg( che viene venduta in brasile al minuto a 5dollari la bistecca ai ferri) e che viene venduta a 15 in europa , bisogna essere degli isacchi di pulci per poi andare a llamentrsi se la gente nn trova piu lavoro da nessuna aprte
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29/11/2010, 21:34 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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andrex70 ha scritto: Infatti basta andare su google eart x capire che in Italia ci sono una miriade di piccole prorpietà e ognuno pensa x sè.
Ci sono migliaia di piccole culture da 1 /10 ettari, è questo fai da te senza regole che mi preoccupa.
Uno si alza la mattina e decide di seminare soja o pate o avena.
Un altro decide di ristallare polacchi, un altro limousine, un alto bruno alpine.
Non c'è una strategia, un piano organizzativo in base alle necessità o alla richiesta del mercato, ognuno agisce da solo. questa è una grande verità. anche se nel veneto c'è una grande struttura associativa che si chiama... non mi ricordo più,continuano a cambiare nome. è però vero che anche lì c'è un conflitto di interessi,difatti il presidente (o ex,non so) è al tempo stesso ingrassatore e commerciante di carne bovina estera. dirò anche che la maggior parte delle cooperative italiane(non tutte,eh!) tutto sono fuorchè cooperative,e vi porto un esempio: la cooperativa prealpina latte di varese annovera tra i propri soci il ...comune di varese,che più o meno poi nomina il direttore (che altri non è se non un politico). MA CHE RAZZA DI COOPERATIVA è?
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29/11/2010, 21:40 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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Se neanche parlando la stessa lingua ci capiamo...è difficile fare passi avanti.
Se il prodotto di filiera lo riteniamo importante (e secondo me lo è) un macellaio che fa 80 manze anno e che vuol
migliorare il proprio lavoro sial dal punto di vista qualitativo sia dei costi va incoraggiato.
Se poi allo stesso macellaio gli consigliamo di nn creare un prodotto di filiera perchè coi tempi che corrono un allevatore
da spennare lo trova sempre....e forse se comincia a girare x stalle potrebbe spendere qualkosa meno ( a dispetto della qualità)
o che se compra carne estera risparmia se permetti trovo che il tutto sia in contraddizione.
Questo x quanto riguarda il prodotto di filiera.
Per quanto riguarda i macellai io sono convinto che con la concorrenza della gdo si molto difficile sopravvivere,
e comunque secondo me chi lavora seriamente con la qualità alla lunga è premiato.
Poi il perchè ad esempio i tedeschi son + competitivi ed abbiano tutte le gdo in mano non ne voglio + sapere perchè mi son stressato.
Certo è che tra 20 anni siam qui a parlare dei stessi problemi o forse peggio.Prodotto Italiano non competitivo e nn preso in considerazione.
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30/11/2010, 20:09 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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forse l'unico che canta fuori dal coro , dati alla mano sei tu.
il plus valore di 80 macellazioni annue in caso di filieracorta , non tale da essere conveneinte.
se ti vai a rileggere buona parte deipost ti renderai che nelle condizioni di scarsa superfice aziendale ,e in piu un operaio /fattore /custode , i vantaggi derivanti da un psr , e lo sgravio fiscale che ci sarebbero non sono tali dagiustificare l'investiemnto .
io non so quanto consideri 80 macelalzioni annue , ma se fai solo ingrasso buona parte degli allevamneti a ciclo aperti chiuderebbero , ammesso di avere terreni in propeita sufficenti per il mais , e foraggere(loietto e frumento x la apglia..) e sopratutto di disporre sufficente manodopera , per non dover assumere estranei alal famiglia diretto coltivatrice..
oggi come oggi si alvora per pagare gli investiemnti fatti in passato , costi che comunque graverebbero che uno lavori o chiuda l'allevamento.
vedi quello che in questi epirodi hanno chiuso in genere sono quelli che o sono andati in pensione, o visto che avevano finto di pgare gli investiemnti fatti e arrivando alla scelta di farne altri o chiudere , hanno rpeferito chiudere , e coltivare solo piu i terreni vendendo i raccolti.
altro caso sono quelli che per pagare gli investiemnti fatti dopo il 2000/2003 hanno venduto baracca e burattini e mandato tutti i ben pensanti a quel paese..
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30/11/2010, 20:25 |
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