bè,non proprio,conosco gente che se ne è approfittata alla grande della compensazione. e quando dico alla grande,parlo di centinaia di milioni di lire o addirittura.... in compenso hanno poi acquistato le quote, a prezzi bassi perchè erano quote di montagna.
Si è vero la montagna è un posto inospitale per allevare qualcosa. Però non credo che al giorno d'oggi siano ancora utili tutti questi sgravifiscali, ci sono nuove tecnologie oggi all'avanguardia anche in questo
se vivi in montagna , e lavori in montagna , per quanto aspro sia , hai unconcetto di vita diverso , e sopratutto sono comunita se non chiuse, molto compatte nelle richieste e sicuraemnte ottengono di piu..
ingrassando vitelli piu volte ho avuto a che fare con chi linea vacca vitello nelel montagne , posso garantirti non li smuovi facilemnte dalle loro idee(alcune giuste , alcune come dire un po meno) sul modo di allevare vacche sul loro metro di selezione un po diverso da quello che le associazioni allevatori vorrebbero in un futuro..
a volte avrei preferito beccarmi una cornata da una capra
Non è che siamo esenti dalle quote,ma come ha detto qualcuno simao i primi a essere compensati quando viene fatto il conteggio regionale. Praticamente se sfori non arrivano lettere ne ufficiali giudiziari,ma una comunicazione di sequestro dei proventi derivati dal latte prodotto fuori quota.Viene fatto il conteggio regionale,e a agosto ti arriva la lettera che dice che l'eccesso è stato compensato,con il nulla osta per andare a incassare la fattura.
Io sto comprando delle quote adesso a nome mio,le pago 8 euri/ql + iva,non so se sia un prezzo agevolato perchè zona montana...da voi a quanto sono?