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Autoconsumo: una vacca, un uliveto, un recinto
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gabrielebon
Iscritto il: 08/12/2009, 17:06 Messaggi: 4
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Salve a tutti, sono Gabriele da Roma. Mio padre ha un piccolo pezzo di terra con piante di Ulivo, da anni un paesano se ne occupa e ci manda un pò di olio per vari parenti che non sto qui ad elencare. Vorrei cominciare ad occuparmene io. Fin qui ce la dovrei fare senza troppi aiuti o delucidazioni, visto che precedentemente se ne occupava mio padre che potrebbe introdurmi nelle varie cose che ci sono da fare. La novità sarebbe la mia folle idea di piazzare su questo terreno un vitello....che ridere, comprarlo , allevarlo ,nutrirlo , sperare che non me lo rubbino, e dopo mangiarlo... visto che io vivo a roma e il terreno è vicino colleferro. Che ne pensate? è fattibile pensare di allevare un vitello in queste circostanze, sarei sommerso da spese o comunque mi servirebbe essere presente non solo il fine settimana? E sopratutto: dove comprare un vitello, e una volta comprato che cavolo faccio? cordialmente Gabriele
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08/12/2009, 19:10 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Non è semplice quello che vuoi fare, per iniziare la mancanza di esperienza è pericolosa ti porterà a fare errori ed essendo poco presente la cosa si potrebbe aggravare; dovresti trovare qualcuno sul posto che abbia voglia di collaborare e così fai l'esperienza che ti manca e stai più tranquillo, pensa per un attimo se il vitello dovesse uscire e tu non ci sei, quali conseguenza in una società come la nostra? quindi cautela, questa è la mia opinione per la situazione generale, poi ci sono altri aspetti da valutare, se la cosa è proprio da farsi, saluti, Mario
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08/12/2009, 19:15 |
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gabrielebon
Iscritto il: 08/12/2009, 17:06 Messaggi: 4
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Si in effetti , se il bovino uscisse, inquitanti scenari potrebbero presentarsi. Comunque c'è un bel recinto. Io da profano, ho pensato di lasciare il vitello in completa libertà nel recinto, una vasca per l'acqua, ogni fine settimana mangime specifico, mentre il resto della settimana si mangia l'erbetta del prato... Ho avuto una visione un tanto ottimista e bucolica.... Però magari si può fare....sono ottimista
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08/12/2009, 19:23 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Dovrai avere un codice di stalla, non costa quasi niente ma è pur sempre un impegno e una perdita di tempo, da solo è più facile che tenti di allontanarsi, in due sarebbe più semplice, e comunque un aiutino sul posto dovrai averlo; in certi periodi l'erba sarà abbondante, ma altri in estate???? ... inoltre dovrai in ogni caso integrare con un concentrato che qualcuno dovrebbe somministrare almeno una volta al giorno, ciao, Mario
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08/12/2009, 19:34 |
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gabrielebon
Iscritto il: 08/12/2009, 17:06 Messaggi: 4
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Caro Mario , grazie per la risposta. Gli aspetti da valutare quali sarebbero?
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08/12/2009, 19:37 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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in poche parole,se sei del tutto digiuno di bovini e per di più assente la settimana devi trovare qualcuno(magari un allevatore) della zona che ti venda il vitello e ti spieghi come si fa e quali sono gli adempimenti burocratici. se poi ti dà una mano a curarlo meglio ancora,ma ho paura che trovare una persona così sia molto difficile.....
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08/12/2009, 22:44 |
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