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Attrezzature Agricole per il LAVORO CON I BUOI 
Autore Messaggio

Iscritto il: 15/09/2010, 14:11
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Località: Recco (Genova)
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...bella questa discussione......

Per Contra;
secondo me non sono "risoluzioni semplicistiche", nel senso che se uno ha il tempo per poter lavorare in una certa maniera, non essendo costretto a dover contare i secondi che impiega a terminare un determinato lavoro (aratura, potature, trasporto legname), può essere una soluzione interessante e bella. Ovviamente se hai dei dipendenti che vengono pagati ad ore e li fai lavorare con un aratro trainato da buoi, secondo me a fine anno non ci escono neanche i soldi per i contributi..........però a mio avviso si vivrebbe molto meglio se il mondo andasse un pò più piano!!!!!

Buonagiornata a tutti


28/03/2012, 8:16
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Iscritto il: 22/05/2010, 22:59
Messaggi: 1262
Località: Brescia
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Io avrei a disposizione un avelignese e vari finimenti da tiro, trovare un aratrino per rivoltre un orticello da 10 metri x 6 sarebbe facile? o mi conviene andare alla vecchia con la vanga a perderci una giornata e mezzo visto che l' orto è in mezzo al prato ed è sempre pieno d'erba? L' ideale sarebbe lavorare almeno a 25 cm di profondità almeno dove pianto i pomodori.


28/03/2012, 9:55
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Iscritto il: 15/09/2010, 14:11
Messaggi: 376
Località: Recco (Genova)
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Anch' io ho un avelignese (e pure una quarterina!), però ci vado a passeggio nei boschi e l'orto lo zappo a "mano"......la mia era una pura e semplice riflessione su come si potrebbe vivere meglio se non ci fosse la fretta a morderti le caviglie!!!!! Sono andato in banca stamattina per lavoro, ero in mezzo al traffico, fermo in macchina a respirare smog e pensavo......."magari essere ad arare il terreno con i cavalli".........per il momento il sogno rimane tale.....per il momento ;)
Poi ti ripeto, se parliamo di produttività il discorso è un' altro.
A mio modo di vedere in questa discussione c' è chi la vede in modo "romantico" e chi più pratico :!:
Ciao


28/03/2012, 13:14
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Iscritto il: 02/10/2008, 11:38
Messaggi: 204
Località: Firenze
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Contra ha scritto:
Io sto solo cercando di capire la convenienza dove c'è a livello generale dopo aver visto quel servizio televisivo. Solitamente per me il bicchiere non è mezzo vuoto, ma vuoto e pure rotto quindi diffido da risoluzioni semplicistiche.


Mi sembra chiaro che non ci sia convenienza generale a meno che non si parli si situazioni apocalittiche, ad esempio nel caso in cui la benzina non si trovasse più, nel qual caso forse ci sarebbe la guerra civile e i problemi sarebbero altri... :mrgreen:


28/03/2012, 18:53
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Iscritto il: 07/06/2010, 14:55
Messaggi: 5321
Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Riccardo ha scritto:
Contra ha scritto:
Io sto solo cercando di capire la convenienza dove c'è a livello generale dopo aver visto quel servizio televisivo. Solitamente per me il bicchiere non è mezzo vuoto, ma vuoto e pure rotto quindi diffido da risoluzioni semplicistiche.


Mi sembra chiaro che non ci sia convenienza generale a meno che non si parli si situazioni apocalittiche, ad esempio nel caso in cui la benzina non si trovasse più, nel qual caso forse ci sarebbe la guerra civile e i problemi sarebbero altri... :mrgreen:

Sarebbero altri, ma sempre mangiare si dovrebbe...

Comunque,
mi sto tenendo in disparte perchè è risaputo che questi argomenti sono "il mio orto preferito".
Diciamo che OGGI, nel 2012 siamo arrivati ad un livello tale di vita CONSUMISTICA che non ci è più permesso di fare certe cose: oggi ci sono trattori che arano da soli, computer che ci dicono se e come farlo...frenesie che non ci permettono di accorgersi di come il mondo sta cambiando e NON sta cambiando.
Detto questo, il lavoro con i buoi era (ed è) faticosissimo: io ho provato una sola volta nella vita a condurre un aratro con due bovi a tiro...e posso dire che è stata un'esperienza t5anto magica quanto estenuante.
Posso solo provare ad immaginare cosa voglia dire farlo su appezzamenti di svariati ettari...
Ma, di necessità virtù: oggi possiamo anche iniziare a tirare il freno a mano e a mettere un piede in terra in questo mondo che (a noi occidentali sopratutto) ci sta facendo correre come pazzi.
Ci sono molti modi per farlo, e certamente farlo "nel nostro" è il miglior inizio.
Qui non si parla di progresso SI e progresso NO, ma si tratta di pure e semplici alternative.
Faccio presente che non c'è bisogno che finisca il gasolio, ma basterebbe anche solo che questo raggiungesse cifre esorbitanti ed insostenibili da chi (come me per esempio) è un piccolo agricoltore.
Ci sono poi condizioni agro-geologiche (non so se si dice così...mi scuso) che non ci permettono di lavorare determinati appezzamenti di terreno perchè troppo svantaggiati per i nostri trattori.
E c'è (Magari) anche la voglia di inquinare meno, e vivere in modo più SLOW (parola oramai che va tanto di moda).
Sono esattamente questi i tre punti principali,l oltre al fatto che è importante non dimenticare le nostre tradizioni, che mi spinge ad affacciarmi a questo mondo: il lavoro con i buoi.
Ho aperto una discussione "sorella" nell'apposita sezione dei cavalli, visto che con mia moglie possediamo anche ana vecchia avelignese che è stata domata al tiro leggero...
..credo che più mche di CONVENIENZA ECONOMICA qui si parli di altri tipi di convenienza.
Siamo sempre con il pallottoliere in mano, e questa è una delle ragioni per cui la nostra Cara Agricoltura rischia di morire: si arranca alla ricerca di tenere un passo che non possiamo sostenere...e prima o poi dovremo rallentare.


29/03/2012, 9:27
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Iscritto il: 13/12/2008, 2:20
Messaggi: 804
Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Musica per le mie orecchie!!

Tra i vari motivi per cui potrebbero tornare utili questi attrezzi aggiungerei anche che alcuni contadini(come il sottoscritto) potrebbero essere toltalmente allergici ai macchinari e intenzionati a "perdere" tempo e fare fatica fisica piuttosto che fare un'immensa fatica interiore a lavorare con le macchine.
Senza per forza essere figli dei fiori, anche perchè quelli che conosco non amano molto la fatica. E poi non ho capito, cosa c'è di male ad esserlo? Sembra venga usato quasi come un'offesa.

Riguardo alla barra falciante ultimamente stavo giusto pensando: avete presente quei tagliaerba manuali a tamburo che funzionano con la spinta manuale? Uno di quelli riprodotto in grandi dimensioni e modificato per lavorare lateralmente alla forza trainante non potrebbero essere una soluzione per realizzare una barra falciante a trazione animale? Se funzionasse si risolverebbe il problema di dover trasformare il movimento circolare delle ruote in quello dei denti della falciatrice.

Caro Tosco, temo la nostra unica speranza sia un fabbro che sia appassionato di queste cose quì. Per il momento escludo l'autocostruzione visto che ho già qualcosina d'altro da fare e penso sia un po' così per tutti noi.

Se non lo conoscetre vi segnalo lo scrittore Ernst Friedrich Schumacher che parla di tecnologia intermedia.

L'argomento è interessantissimo è richiederebbe un gruppo di lavoro per studiare vecchi e nuovi atrezzi e tentare di produrli o farli produrre.


31/03/2012, 0:09
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Iscritto il: 25/12/2011, 20:52
Messaggi: 339
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a ognuno il suo lavoro:

buoi per arare, cavalli per tirare i carri, muli per portare la soma.

Poi con i buoi si puo' anche tirare il carro, anche con i muli si puo' tirare il carro.
Ma e' meglio evitare di tirare l'aratro con cavalli e muli, perche' si sgarrettano, per questo uso sono molto meglio i buoi.

Comunque, qui in zona da me i buoi sono stati usati fino a fine anni '50 inizio '60 e ci sono stati in giro i carri stradali per trasporto merci tirati dai cavalli per buona parte degli anni '60, uno era sempre fermo davanti alla stazione ferroviaria per consegnare le merci che arrivavano via treno...

l'ultimo carro tirato da un cavallo in circolazione, che portava materiale da costruzione e detriti, e' rimasto in circolazione fin verso il 1973 quando purtroppo rimase vittima di un' incidente mortale:
mentre stava scaricando dei detriti in un laghetto la riva ha ceduto ed il carro e' finito nel lago trascinandosi dietro il cavallo, il conducente si e' salvato ma il carro ed il cavallo sono ancora li' sul fondale.

I muli da basto per l'esbosco invece sono stati usati massicciamente sulle nostre montagne fino agli anni '90, poi sono andati a calare e oggi sono quasi scomparsi, gli unici che li hanno ancora li tengono sostanzialmente per passione per portarli alle fiere e lavorano quasi nulla.


03/08/2012, 9:33
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